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==Separazione del gruppo pennino dal sistema di caricamento ==
 
==Separazione del gruppo pennino dal sistema di caricamento ==
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Per separare la parte anteriore (del pennino) da quella posteriore che contiene tutto il meccanismo di ricarica, dovremo svitare la zona indicata nella fig. 4. Dal momento che il corpo (barrel) sarà sigillato (o dovrebbe esserlo) alla sezione del pennino (''"section"'') tramite della [[gommalacca]], occorrerà aiutarsi [[Uso_del_calore_per_favorire_lo_smontaggio|scaldando]] un poco la zona dove indicato nella figura.
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Per separare la parte anteriore (del pennino) da quella posteriore che contiene tutto il meccanismo di ricarica, dovremo svitare la zona indicata nella fig. 4. Dal momento che il corpo (barrel) sarà sigillato (o dovrebbe esserlo) alla sezione del pennino (''"section"''), occorrerà aiutarsi [[Uso_del_calore_per_favorire_lo_smontaggio|scaldando]] un poco la zona dove indicato nella figura.
    
[[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-Zona-Scaldare.jpg|300px|center|thumb|Fig. 4 - Zona da riscaldare]]
 
[[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-Zona-Scaldare.jpg|300px|center|thumb|Fig. 4 - Zona da riscaldare]]
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[[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-Smontaggio-Pennino.jpg|300px|center|thumb|Fig. 10 - Separazione pennino da sezione]]
 
[[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-Smontaggio-Pennino.jpg|300px|center|thumb|Fig. 10 - Separazione pennino da sezione]]
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Occorre esercitare una certa forza (come sempre, possibilmente a mano), ma quasi certamente prima dovrete scaldare un poco la zona perché è probabile che sia stata sigillata con la [[gommalacca]] (''"shellac"'').
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Occorre esercitare una certa forza (come sempre, possibilmente a mano), ma quasi certamente prima dovrete scaldare un poco la zona perché è probabile che sia stata sigillata.
 
Una volta separate le parti queste vi si presenteranno come nella fig. 11, dove è stata messa in evidenza la presenza della guarnizione che garantisce la tenuta al passaggio dell'aria tra lo [[snorkel]] e la parte interna della penna; tale guarnizione ha un verso, come si può vedere nella fig. 11: la parte "piana" va verso il serbatoio, la parte con il collarino verso il pennino. La tenuta all'aria è fondamentale per garantire un buon livello di ricarica, come del resto in tutti i sistemi di ricarica a compressione-depressione del serbatoio d'inchiostro.
 
Una volta separate le parti queste vi si presenteranno come nella fig. 11, dove è stata messa in evidenza la presenza della guarnizione che garantisce la tenuta al passaggio dell'aria tra lo [[snorkel]] e la parte interna della penna; tale guarnizione ha un verso, come si può vedere nella fig. 11: la parte "piana" va verso il serbatoio, la parte con il collarino verso il pennino. La tenuta all'aria è fondamentale per garantire un buon livello di ricarica, come del resto in tutti i sistemi di ricarica a compressione-depressione del serbatoio d'inchiostro.
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Come si può vedere nella fig. 24, dobbiamo considerare la lunghezza tra la battuta sulla boccola in plastica dove dovrà essere imboccato il nuovo sacco (linea rossa) e la parete posteriore della protezione metallica (linea verde). Possiamo fare una misura empirica e tagliare il sacco leggermente più lungo. Tendenzialmente, ogni volta che dobbiamo tagliare un sacco, nel dubbio, tagliamolo leggermente più lungo. Questo perché non sarà un problema accorciarlo un poco in seconda battuta, mentre è assolutamente impossibile allungarlo. Fatto il taglio, possiamo provare ad imboccarlo sulla boccola ed a inserirlo nella protezione spingendolo fino a toccarne il fondo (questo è visibile guardando il foro posteriore di areazione). Con un calibro possiamo misurare di quanto deve ancora entrare la boccola per andare in battuta contro la protezione metallica, ed a questo punto possiamo eventualmente ritoccare la lunghezza del sacco della stessa misura. Avremo così, con buona approssimazione, tagliato il sacco alla massima lunghezza sfruttabile.  
 
Come si può vedere nella fig. 24, dobbiamo considerare la lunghezza tra la battuta sulla boccola in plastica dove dovrà essere imboccato il nuovo sacco (linea rossa) e la parete posteriore della protezione metallica (linea verde). Possiamo fare una misura empirica e tagliare il sacco leggermente più lungo. Tendenzialmente, ogni volta che dobbiamo tagliare un sacco, nel dubbio, tagliamolo leggermente più lungo. Questo perché non sarà un problema accorciarlo un poco in seconda battuta, mentre è assolutamente impossibile allungarlo. Fatto il taglio, possiamo provare ad imboccarlo sulla boccola ed a inserirlo nella protezione spingendolo fino a toccarne il fondo (questo è visibile guardando il foro posteriore di areazione). Con un calibro possiamo misurare di quanto deve ancora entrare la boccola per andare in battuta contro la protezione metallica, ed a questo punto possiamo eventualmente ritoccare la lunghezza del sacco della stessa misura. Avremo così, con buona approssimazione, tagliato il sacco alla massima lunghezza sfruttabile.  
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Una volta che la sede della protezione metallica sarà pronta ad accogliere senza intoppi il nuovo sacco e che il sacco sarà tagliato della giusta lunghezza, possiamo montarlo sul nottolino plastico ricordandoci di cementarne il colletto con il sigillante ([[gommalacca]]/shellac) come in fig. 25.
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Una volta che la sede della protezione metallica sarà pronta ad accogliere senza intoppi il nuovo sacco e che il sacco sarà tagliato della giusta lunghezza, possiamo montarlo sul nottolino plastico ricordandoci di cementarne il colletto con il sigillante come in fig. 25. Benché si trovi spesso indicato (in passato anche su questa pagina) l'uso della [[gommalacca]] come sigillante, questa non deve essere usata. La [[Sheaffer]] usava infatti un apposito [[sigillante]] la cui ricetta è stata ripresa da un vecchio manuale di riparazione e viene descritto su [[Sigillante per penne|questa pagina]].
    
[[File:Sheaffer-Snorkel-Sacco-Montato.jpg|300px|center|thumb|Fig. 25 - Nuovo sacco montato]]
 
[[File:Sheaffer-Snorkel-Sacco-Montato.jpg|300px|center|thumb|Fig. 25 - Nuovo sacco montato]]
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[[File:Sheaffer-Snorkel-Zona-Nastro.jpg|300px|center|thumb|Fig. 33 - Dettaglio della zona da nastrare con teflon]]
 
[[File:Sheaffer-Snorkel-Zona-Nastro.jpg|300px|center|thumb|Fig. 33 - Dettaglio della zona da nastrare con teflon]]
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Ora potete provare la vostra penna. Se il lavoro è stato fatto bene, e se gli [[o-ring]] di guarnizione lavorano, non dovreste avere problemi a caricare l'inchiostro. Tenete presente che, come detto all'inizio, il [[caricamento snorkel]] non ha una grande capacità di carica (dovuta alla dimensione del sacco che utilizza), però, quando scaricate il serbatoio, dovrebbe farvi un piccolo getto e non gocciolare. Se il risultato è soddisfacente, potete eventualmente rimuovere il nastro di teflon e sigillare con normale [[gommalacca]].
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Ora potete provare la vostra penna. Se il lavoro è stato fatto bene, e se gli [[o-ring]] di guarnizione lavorano, non dovreste avere problemi a caricare l'inchiostro. Tenete presente che, come detto all'inizio, il [[caricamento snorkel]] non ha una grande capacità di carica (dovuta alla dimensione del sacco che utilizza), però, quando scaricate il serbatoio, dovrebbe farvi un piccolo getto e non gocciolare. Se il risultato è soddisfacente, potete eventualmente rimuovere il nastro di teflon e sigillare con un opportuno [[sigillante per penne]].
    
[[Category:Riparazioni]]
 
[[Category:Riparazioni]]