Differenze tra le versioni di "Smontaggio Parker Vacumatic"

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Innanzitutto conviene mettere la penna a bagno, sia per eliminare i residui di inchiostro, sia per ammorbidire vecchi pezzi di gomma che potrebbero rendere difficoltoso lo smontaggio. Per questo valgono sempre i consigli riportati alla pagina [[Consigli_generali_per_il_ripristino_di_stilografiche|Consigli generali per il ripristino di stilografiche]].
 
Innanzitutto conviene mettere la penna a bagno, sia per eliminare i residui di inchiostro, sia per ammorbidire vecchi pezzi di gomma che potrebbero rendere difficoltoso lo smontaggio. Per questo valgono sempre i consigli riportati alla pagina [[Consigli_generali_per_il_ripristino_di_stilografiche|Consigli generali per il ripristino di stilografiche]].
  
Dopo aver lavato la penna si può procedere con lo smontaggio, incominciando dalla sezione. La sezione è avvitata al fusto, e nel 99,9% dei casi è impossibile svitarla a mani nude, vuoi per la presenza di sigillanti, vuoi per la presenza di inchiostro o semplicemente per l'accoppiamento particolarmente "stretto". In tal caso con l'aiuto di un asciugacapelli si può riscaldare il fusto nella zona della filettatura (Fig.1) , in modo che il fusto si dilati ed eventuali sigillanti si ammorbidiscano facilitando così lo smontaggio. Durante il riscaldamento è necessario far ruotare la penna nel flusso di aria calda in modo da distribuire uniformemente il calore sul fusto. <u>'''Mai usare fiamme libere, in quanto la celluloide è estremamente infiammabile'''</u>.
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Dopo aver lavato la penna si può procedere con lo smontaggio, incominciando dalla sezione. La sezione è avvitata al fusto, e nel 99,9% dei casi è impossibile svitarla a mani nude, vuoi per la presenza di sigillanti, vuoi per la presenza di inchiostro o semplicemente per l'accoppiamento particolarmente "stretto". In tal caso con l'aiuto di un asciugacapelli si può riscaldare il fusto nella zona della filettatura (Fig.1) , in modo che il fusto si dilati ed eventuali sigillanti si ammorbidiscano facilitando così lo smontaggio. Durante il riscaldamento è necessario far ruotare la penna nel flusso di aria calda in modo da distribuire uniformemente il calore sul fusto.  
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<u>'''Mai usare fiamme libere, in quanto la celluloide è estremamente infiammabile'''</u>.
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e per ulteriori informazioni consultare la pagina [[Uso_del_calore_per_favorire_lo_smontaggio]].
  
 
Con l'ausilio di un po' di calore solitamente si riesce a svitare la sezione a mani nude, nel caso non ci si riuscisse subito, conviene avere pazienza, e soprattutto <u>'''non'''</u> usare mai attrezzi non idonei che potrebbero rovinare la penna. Come si può vedere in Fig.1 la sezione della penna è stata danneggiata da una precedente riparazione dove la sezione è stata forzata con una comune pinza. Gli strumenti adatti sono riportati alla pagina [[consigli generali per il ripristino di stilografiche]], dove tra le varie cose potrete trovare delle fotografie esplicative degli "attrezzi consigliati".
 
Con l'ausilio di un po' di calore solitamente si riesce a svitare la sezione a mani nude, nel caso non ci si riuscisse subito, conviene avere pazienza, e soprattutto <u>'''non'''</u> usare mai attrezzi non idonei che potrebbero rovinare la penna. Come si può vedere in Fig.1 la sezione della penna è stata danneggiata da una precedente riparazione dove la sezione è stata forzata con una comune pinza. Gli strumenti adatti sono riportati alla pagina [[consigli generali per il ripristino di stilografiche]], dove tra le varie cose potrete trovare delle fotografie esplicative degli "attrezzi consigliati".

Versione delle 19:57, 5 nov 2012


Spesso e volentieri, quando si acquista una Vacumatic, è necessario sostituire il diaframma interno che con il tempo e l'azione dell'inchiostro si solidifica; non è un'operazione particolarmente difficile, ma neanche immediata, e che richiede qualche attrezzo particolare.

Nel testo ed in alcune fotografie sono stati indicati i nomi dei particolari anche in lingua inglese al fine di facilitare una eventuale ricerca di informazioni/ricambi sul web.

Esistono tre diverse versioni del caricamento Vacumatic, tuttavia la procedura di sostituzione rimane la stessa, quì verrà utilizzata una Parker Vacumatic prodotta in Canada e dotata di caricamento "lockdown".

File:Vac Can LD prerep.jpg
Parker Vacumatic Lockdown

Rimozione della sezione pennino/alimentatore

Innanzitutto conviene mettere la penna a bagno, sia per eliminare i residui di inchiostro, sia per ammorbidire vecchi pezzi di gomma che potrebbero rendere difficoltoso lo smontaggio. Per questo valgono sempre i consigli riportati alla pagina Consigli generali per il ripristino di stilografiche.

Dopo aver lavato la penna si può procedere con lo smontaggio, incominciando dalla sezione. La sezione è avvitata al fusto, e nel 99,9% dei casi è impossibile svitarla a mani nude, vuoi per la presenza di sigillanti, vuoi per la presenza di inchiostro o semplicemente per l'accoppiamento particolarmente "stretto". In tal caso con l'aiuto di un asciugacapelli si può riscaldare il fusto nella zona della filettatura (Fig.1) , in modo che il fusto si dilati ed eventuali sigillanti si ammorbidiscano facilitando così lo smontaggio. Durante il riscaldamento è necessario far ruotare la penna nel flusso di aria calda in modo da distribuire uniformemente il calore sul fusto.

Mai usare fiamme libere, in quanto la celluloide è estremamente infiammabile. e per ulteriori informazioni consultare la pagina Uso_del_calore_per_favorire_lo_smontaggio.

Con l'ausilio di un po' di calore solitamente si riesce a svitare la sezione a mani nude, nel caso non ci si riuscisse subito, conviene avere pazienza, e soprattutto non usare mai attrezzi non idonei che potrebbero rovinare la penna. Come si può vedere in Fig.1 la sezione della penna è stata danneggiata da una precedente riparazione dove la sezione è stata forzata con una comune pinza. Gli strumenti adatti sono riportati alla pagina consigli generali per il ripristino di stilografiche, dove tra le varie cose potrete trovare delle fotografie esplicative degli "attrezzi consigliati".

File:Sezione.jpg
Fig. 1 - Zona da riscaldare per aiutare lo smontaggio della sezione

Rimozione del sistema di caricamento

Una volta smontata la sezione, si può procedere con la rimozione del gruppo di caricamento. Il sistema di caricamento è semplicemente avvitato al fusto, e per rimuoverlo bisogna fare presa sulla filettatura del fondello. E' bene evitare l'uso di pinze di qualsiasi tipo, in quanto con queste si applica la pressione solo su due punti, e specialmente sui modelli prodotti durante la II Guerra Mondiale, si potrebbe danneggiare il pezzo con la doppia filettatura, in quanto quest'ultimo è fatto di celluloide e non di alluminio come i modelli precedenti. Si può utilizzare un dado, al quale è stato tagliato uno dei lati, ma la filettatura non è di dimensioni standard (ISO), e trovare un dado adatto non è facilissimo. E' consigliabile in ogni caso utilizzare un'attrezzo apposito, ne esistono di due tipi: blocco (Vacumatic block) e pinza (Vacumatic wrench), dei due è preferibile il secondo in quanto permette di dosare la forza di serraggio più facilmente del primo. La pinza si avvita semplicemente alla filettatura del sistema di caricamento (dove si avvita anche il fondello) e facendo pressione sulla leva si può rimuovere il gruppo. In Fig.2 si può vedere la pinza con la penna, mentre in Fig.3 si può vedere la pinza attaccata al sistema di caricamento.

File:VacWrench.jpg
Fig. 2 - Pinza Vacumatic
File:WrenchOn.jpg
Fig. 3 - Pinza Vacumatic innestata sul fusto

Anche quì il riscaldamento del fusto può aiutare nella rimozione, soprattutto nel caso in cui la filettatura sia stata sigillata con gommalacca. Nello smontaggio può essere conveniente tenere la pinza con la mano "debole", e tenere la penna nella mano "forte", onde evitare di esercitare troppa pressione sulla filettatura. Nel caso di caricamento Lockdown l'operazione di rimozione va effettuata con l'albero di caricamento completamente estratto, può succedere infatti che nel caso di albero bloccato in posizione ritratta svitando il gruppo filettato si faccia saltare il tappo di ottone all'estremità dell'albero, con conseguente danneggiamento irreversibile del gruppo di caricamento.

Una volta svitato il gruppo filettato si può procedere con l'estrazione dell'albero, per fare ciò è necessario operare dall'interno del fusto spingendo l'albero fuori dal fusto. Mai tirare l'albero dall'esterno, nel caso di diaframmi pietrificati e solidificati è facile spezzare l'albero, specialmente quello in celluloide.

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