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Il fascino di questo sistema di caricamento risiede nella complessità meccanica della sua realizzazione, che spesso mostra i vertici delle tecnologie dell'epoca: il gruppo pennino infatti viene fatto spostare grazie ad una vite elicoidale azionata dalla rotazione del fondello della penna. In posizione di lavoro esso andrà a chiudere ermeticamente il fusto tramite una guarnizione, mentre in posizione di riposo lascerò completo accesso all'interno della penna.  
 
Il fascino di questo sistema di caricamento risiede nella complessità meccanica della sua realizzazione, che spesso mostra i vertici delle tecnologie dell'epoca: il gruppo pennino infatti viene fatto spostare grazie ad una vite elicoidale azionata dalla rotazione del fondello della penna. In posizione di lavoro esso andrà a chiudere ermeticamente il fusto tramite una guarnizione, mentre in posizione di riposo lascerò completo accesso all'interno della penna.  
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Con queste penne è fondamentale ricordarsi di aprire il cappuccio sempre in posizione verticale, e di non richiuderlo mai senza avere prima ritratto completamento il pennino all'interno del fusto, per evitare di danneggirne la punta. Dato che questo era un inconveniente comune alcuni modelli (si attribuisce questa innovazione alla [[Montblanc]]) prevedono la presenza di un apposito meccanismo di sicurezza (in genere uno spillo montato al centro del cappuccio che va a battere sul gruppo pennino), che così ne impedisce la chiusura se questo non è stato completamente ritirato all'interno del corpo della penna.
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Con queste penne è fondamentale ricordarsi di aprire il cappuccio sempre in posizione verticale, e di non richiuderlo mai senza avere prima ritratto completamento il pennino all'interno del fusto, per evitare di danneggirne la punta. Dato che questo era un inconveniente comune alcuni modelli (si attribuisce la prima introduzuibe di questa innovazione alla [[Montblanc]]) prevedono la presenza di un apposito meccanismo di sicurezza (in genere uno spillo montato al centro del cappuccio che va a battere sul gruppo pennino), che così ne impedisce la chiusura se questo non è stato completamente ritirato all'interno del corpo della penna.
    
Benché lo sia classificato, forse ingiustamente, fra i sistemi di caricamento primitivi, in realtà il ''safety filler'' ha resistito sul mercato molto più a lungo di altri sistemi di riempimento creati in periodi successivi. In particolare in Europa si trovano in produzione modelli di serie che lo utilizzano fino agli anni '20. A causa del suo valore storico, che lo vede essere sostanzialmente il primo sistema meccanico dedicato al riempimento della penna, esso continua a riscuotere un innegabile interesse da parte dei collezionisti, molti dei quali hanno una particolare predilezione per le penne ''[[rientranti]]''.
 
Benché lo sia classificato, forse ingiustamente, fra i sistemi di caricamento primitivi, in realtà il ''safety filler'' ha resistito sul mercato molto più a lungo di altri sistemi di riempimento creati in periodi successivi. In particolare in Europa si trovano in produzione modelli di serie che lo utilizzano fino agli anni '20. A causa del suo valore storico, che lo vede essere sostanzialmente il primo sistema meccanico dedicato al riempimento della penna, esso continua a riscuotere un innegabile interesse da parte dei collezionisti, molti dei quali hanno una particolare predilezione per le penne ''[[rientranti]]''.
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=== ''[[Moore]] non-leakable filler'' ===
 
=== ''[[Moore]] non-leakable filler'' ===
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Una variante degna di nota del sistema di caricamento [[safety]] è il peculiare sistema di caricamento adottato dalla [[Moore]] per le sue ''Non Leakable'', per i quali sono stati depositati due distinti brevetti nel 1893 e nel 1896.  Il principio è sempre quello di utilizzare un pennino rientrante, ma in questo caso invece di utilizzare una vite elicoidale, il gruppo pennino è montato su una slitta di tipo lineare, che viene fatta scorrere all
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Una variante degna di nota del sistema di caricamento [[safety]] è il peculiare sistema di caricamento adottato dalla [[Moore]] per le sue ''Non Leakable'', per i quali sono stati depositati due distinti brevetti nel 1893 e nel 1896.  Il principio è sempre quello di utilizzare un pennino rientrante, ma in questo caso invece di utilizzare una vite elicoidale, uno scorrimento di tipo lineare.
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Il sistema presenta, rispetto al tradizionale ''safety filler'' il vantaggio di una semplicità meccanica invidiabile, in questo caso infatti lo scorrimento del gruppo pennino è realizzato attraverso un manicotto posto sul fondo della penna che viene fatto scivolare avanti ed indietro sul fusto della stessa. Al fondo del manicotto era agganciato con un asta il gruppo pennino, che così poteva essere spostato in posizione di scrittura o fatto rientrare nel corpo della penna.
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Con il pennino in posizione rientrata la penna può essere chiusa come una qualunque [[safety]], tanto che la [[Moore]] commercializzava le penne facendole uscire dalla fabbrica già cariche di inchiostro, come ulteriore prova a sostegno della effettiva veridicità del nome ''Non-Leakeble''.
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La semplicità meccanica del sistema, basato sul semplice scorrimento lineare di un'asta, è il punto di forza di questo meccanismo, nettamente piò robusto e facile da realizzare rispetto alla complessità presente nelle altre penne [[rientranti]]; tutto quello che era richiesto era una buona precisione della lavorazione meccanica e delle guarnizioni di buona qualità.
    
== Compressione diretta del ''sacchetto'' ==
 
== Compressione diretta del ''sacchetto'' ==