Sigillatura delle penne e materiali


Spesso, facendo manutenzione alle nostre penne (e soprattutto se datate) ci troviamo di fronte alla necessità di sigillare alcuni accoppiamenti. Tipicamente il fusto con la sezione. I materiali che normalmente vengono usati sono molteplici. Vediamo i principali e le loro caratteristiche:

Sigillante per penne

Il Sigillante per penne riproposto da Ottorino è il sigillante per eccellenza in quanto ricavato direttamente da un documento della Sheaffer. Questo sigillante sicuramente garantisce una ottima tenuta e non crea problemi ai materiali. Può essere ammorbidito per un eventuale smontaggio riscaldando le parti. Per contro non è facilmente pulibile e richiede una preparazione un poco laboriosa. Nell'ottica della preparazione per un uso futuro è sicuramente consigliabile. In caso di bisogno immediato si può dirottare su altri sigillanti più facilmente reperibili

  • [1] una discussione con ricetta alternativa

Gommalacca (shellac)

La gommalacca è il sigillante che fino a qualche anno or sono è stato usato dalla maggior parte di noi. Garantisce una buona tenuta, è facile da realizzare e può essere ammorbidito per un eventuale smontaggio riscaldando le parti ( a circa 60°C). I lati negativi sono che la resina nel tempo tende a cristallizzare e che la pulizia delle parti non è agevole ( ma possibile) e come per il Sigillante per penne occorre prepararlo prima, quindi, anche in questo caso, se serve un sigillante nell'immediato occorre rivolgersi altrove

Cera solida

Catrame (puro)

Bitume

Grasso siliconico