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Non fate l'errore di montare il sacchetto più grande possibile nell'illusione di aumentare la capacità del serbatoio, i fattori che determinano la durata del serbatoio sono altri, rischiate solo delle macchie di inchiostro nella camicia o nella borsa. Un sacchetto più piccolo è preferibile per il miglior riempimento e il miglior isolamento termico che si riesce a ottenere per lo strato d'aria fra il sacchetto ed il corpo della penna.
 
Non fate l'errore di montare il sacchetto più grande possibile nell'illusione di aumentare la capacità del serbatoio, i fattori che determinano la durata del serbatoio sono altri, rischiate solo delle macchie di inchiostro nella camicia o nella borsa. Un sacchetto più piccolo è preferibile per il miglior riempimento e il miglior isolamento termico che si riesce a ottenere per lo strato d'aria fra il sacchetto ed il corpo della penna.
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Si tenga presente che i sacchetti citati e le relative indicazioni relative alle dimensioni si applicano al caso di utilizzo dei sacchetti da usare per caricamento che prevedono la compressione degli stessi dal meccanismo di caricamento (in genere [[caricamento a levetta|levetta]] o [[pulsante di fondo]]). Un discorso diverso va fatto per i sacchetti usati con altre tipologie di caricamento, come ad esempio quello a pompetta, in cui il sacchetto deve essere compresso a mano. In tal caso occorre usare una misura adeguata alla bocchetta disponibile, ad esempio sulle Doric da stenografia la misura indicata è la 15. Lo stesso vale per altre tipologie di sacchetti di gomma, realizzate specificamente per altri caricamenti (come i [[:File:Diaphragm-Vacumatic-Sizes.jpg|diaframmi della Vacumatic]]). Alcuni dettagli si possono trovare su http://www.pensacs.com/, la ditta che li produceva e che ha ripreso la produzione in tempi recenti.
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Si tenga presente che i sacchetti citati e le relative indicazioni relative alle dimensioni si applicano al caso di utilizzo dei sacchetti da usare per caricamento che prevedono la compressione degli stessi dal meccanismo di caricamento (in genere [[caricamento a levetta|levetta]] o [[pulsante di fondo]]). Un discorso diverso va fatto per i sacchetti usati con altre tipologie di caricamento, come ad esempio quello a [[bulb filler|pompetta]], in cui il sacchetto deve essere compresso a mano. In tal caso occorre usare una misura adeguata alla bocchetta disponibile, ad esempio sulle [[Doric]] da stenografia la misura indicata è la 15. Lo stesso vale per altre tipologie di sacchetti di gomma, realizzate specificamente per altri caricamenti (come i [[:File:Diaphragm-Vacumatic-Sizes.jpg|diaframmi della [[Vacumatic]]]]). Alcuni dettagli si possono trovare su http://www.pensacs.com/, la ditta che li produceva e che ha ripreso la produzione in tempi recenti.
    
I sacchetti in commercio sono di due tipi, i tradizionali sacchetti in gomma/lattice, in genere di colore nero, ed i nuovi sacchetti in silicone, chiari e parzialmente trasparenti, come quelli illustrati nell'immagine a lato. Le differenze sono significative, i sacchetti in lattice infatti, nonostante siano in uso da oltre 100 anni, hanno diverse controindicazioni, la principale delle quali è relativa alla loro durata e perdita di elasticità, che a causa delle componenti contenute in alcuni inchiostri moderni si sta dimostrando estremamente ridotta (mesi se non settimane). Inoltre nell'invecchiamento esalano componenti solforosi di cui è accertata la capacità di causare alterazioni e viraggi di colore nella [[celluloide]].
 
I sacchetti in commercio sono di due tipi, i tradizionali sacchetti in gomma/lattice, in genere di colore nero, ed i nuovi sacchetti in silicone, chiari e parzialmente trasparenti, come quelli illustrati nell'immagine a lato. Le differenze sono significative, i sacchetti in lattice infatti, nonostante siano in uso da oltre 100 anni, hanno diverse controindicazioni, la principale delle quali è relativa alla loro durata e perdita di elasticità, che a causa delle componenti contenute in alcuni inchiostri moderni si sta dimostrando estremamente ridotta (mesi se non settimane). Inoltre nell'invecchiamento esalano componenti solforosi di cui è accertata la capacità di causare alterazioni e viraggi di colore nella [[celluloide]].