Modifiche

nessun oggetto della modifica
Riga 119: Riga 119:  
metallico dal diametro di 0,8 - 1 mm (vedi fig. 15).
 
metallico dal diametro di 0,8 - 1 mm (vedi fig. 15).
   −
[[File:ricostruzione I_bar_filo per impronta.jpg|400px|center|thumb|Fig. 15 - Filo per impronta su lamina]]
+
[[File:Ricostruzione-I-bar-Filo-Impronta.jpg|400px|center|thumb|Fig. 15 - Filo per impronta su lamina]]
    
Si consiglia, data la facile reperibilità, un filo in rame che può essere del normale filo da cablaggio per elettronica, od anche il reoforo di un componente elettronico. Lo spezzone di filo, che sarà il nostro punzone, dovrà essere posizionato al centro della lamina (o barra elastica) come indicato in fig. 16.
 
Si consiglia, data la facile reperibilità, un filo in rame che può essere del normale filo da cablaggio per elettronica, od anche il reoforo di un componente elettronico. Lo spezzone di filo, che sarà il nostro punzone, dovrà essere posizionato al centro della lamina (o barra elastica) come indicato in fig. 16.
   −
[[File:ricostruzione I_bar_filo per impronta incollato.jpg|400px|center|thumb|Fig. 16 - Posizionamento del filo]]
+
[[File:Ricostruzione-I-bar-Filo-Impronta-Incollato.jpg|400px|center|thumb|Fig. 16 - Posizionamento del filo]]
    
Dal momento che dovremo maneggiare la lamina e che il filo dovrà rimanere certamente nella posizione centrale, conviene fissarlo con una goccia di adesivo istantaneo. In tal modo avremo la possibilità di movimentare il pezzo senza che il filo cada o si sposti.
 
Dal momento che dovremo maneggiare la lamina e che il filo dovrà rimanere certamente nella posizione centrale, conviene fissarlo con una goccia di adesivo istantaneo. In tal modo avremo la possibilità di movimentare il pezzo senza che il filo cada o si sposti.
Riga 131: Riga 131:  
Per improntare la barra elastica avremo bisogno di un pezzo di legno e di una morsa nella quale inserire il pezzo di legno e la lamina con il filo come in fig. 18.
 
Per improntare la barra elastica avremo bisogno di un pezzo di legno e di una morsa nella quale inserire il pezzo di legno e la lamina con il filo come in fig. 18.
   −
[[File:ricostruzione I_bar_compressione filo.jpg|400px|center|thumb|Fig. 18 - Improntatura barra elastica]]
+
[[File:Ricostruzione-I-bar-Compressione-Filo.jpg|400px|center|thumb|Fig. 18 - Improntatura barra elastica]]
    
Il "principio del panino" è il seguente: la ganascia della morsa è in acciaio, e quindi più dura del filo in rame e della lamina in [[alpacca]]; il filo di rame e la lamina in alpacca sono più duri del legno. Chiudendo la morsa, comprimeremo il tutto ed avremo che il filo di rame, schiacciato dall'acciaio della ganascia, entrerà in parte nella lamina di alpacca e la stessa entrerà nel legno. Lo scopo del legno è proprio di avere una parte "ricevente" più morbida, in modo tale che consenta la deformazione plastica del materiale della lamina.
 
Il "principio del panino" è il seguente: la ganascia della morsa è in acciaio, e quindi più dura del filo in rame e della lamina in [[alpacca]]; il filo di rame e la lamina in alpacca sono più duri del legno. Chiudendo la morsa, comprimeremo il tutto ed avremo che il filo di rame, schiacciato dall'acciaio della ganascia, entrerà in parte nella lamina di alpacca e la stessa entrerà nel legno. Lo scopo del legno è proprio di avere una parte "ricevente" più morbida, in modo tale che consenta la deformazione plastica del materiale della lamina.
Riga 137: Riga 137:  
Ovviamente, dalla parte del filo di rame/lamina conviene non avere copriganasce in alluminio od altro materiale tenero che assorba la deformazione. Il risultato finale, visibile nella fig. 19, ci mostra la lamina appena estratta e la stessa dopo che avremo rimosso il punzone utilizzato, ovvero lo spezzone di filo.
 
Ovviamente, dalla parte del filo di rame/lamina conviene non avere copriganasce in alluminio od altro materiale tenero che assorba la deformazione. Il risultato finale, visibile nella fig. 19, ci mostra la lamina appena estratta e la stessa dopo che avremo rimosso il punzone utilizzato, ovvero lo spezzone di filo.
   −
[[File:ricostruzione I_bar_lamina con impronta.jpg|400px|center|thumb|Fig. 19 - Barra elastica improntata]]
+
[[File:Ricostruzione-I-bar-Lamina-Impronta.jpg|400px|center|thumb|Fig. 19 - Barra elastica improntata]]
    
===Piegatura della barra elastica===
 
===Piegatura della barra elastica===
 
Ora che la barra elastica presenta una nervatura centrale, appare abbastanza chiaro che per non deformarla,non potremo più piegare la lamina con una normale pinza. Dovremo costruirci un attrezzo che ci permetta la piegatura preservando comunque la nervatura centrale. Tale attrezzo si può realizzare abbastanza facilmente con un pezzetto di legno sagomato come in fig. 20.
 
Ora che la barra elastica presenta una nervatura centrale, appare abbastanza chiaro che per non deformarla,non potremo più piegare la lamina con una normale pinza. Dovremo costruirci un attrezzo che ci permetta la piegatura preservando comunque la nervatura centrale. Tale attrezzo si può realizzare abbastanza facilmente con un pezzetto di legno sagomato come in fig. 20.
   −
[[File:ricostruzione I_bar_blocchetto di piegatura.jpg|400px|center|thumb|Fig. 20 - Blocchetto di piegatura]]
+
[[File:Ricostruzione-I-bar-Blocchetto-Piegatura.jpg|400px|center|thumb|Fig. 20 - Blocchetto di piegatura]]
 
   
 
   
 
Partendo da un piccolo parallelepipedo e tagliandolo a metà, come il profilo della lamina piegata, otterremo due pezzetti complementari che potremmo usare come un vero e proprio stampo di piegatura.
 
Partendo da un piccolo parallelepipedo e tagliandolo a metà, come il profilo della lamina piegata, otterremo due pezzetti complementari che potremmo usare come un vero e proprio stampo di piegatura.
Riga 148: Riga 148:  
(Naturalmente, se qualcuno può disporre di una fresa, riuscirà sicuramente ad ottenere dei risultati migliori)
 
(Naturalmente, se qualcuno può disporre di una fresa, riuscirà sicuramente ad ottenere dei risultati migliori)
   −
[[File:ricostruzione I_bar_lamina nel blocchetto.jpg|400px|center|thumb|Fig. 21 - Barra elastica nel blocchetto di piegatura]]
+
[[File:Ricostruzione-I-bar-Lamina-Blocchetto.jpg|400px|center|thumb|Fig. 21 - Barra elastica nel blocchetto di piegatura]]
    
Come si può vedere nella fig. 21, dobbiamo posizionare la barra elastica in modo tale la nervatura centrale si sviluppi lungo tutta la parte piegata (Lo scopo della nervatura è proprio quello di irrobustire le pieghe).
 
Come si può vedere nella fig. 21, dobbiamo posizionare la barra elastica in modo tale la nervatura centrale si sviluppi lungo tutta la parte piegata (Lo scopo della nervatura è proprio quello di irrobustire le pieghe).
 
A questo punto non ci resta che prendere il secondo blocchetto (vedi fig. 22), posizionarlo centrato rispetto a quello che già contiene la lamina e premerlo.
 
A questo punto non ci resta che prendere il secondo blocchetto (vedi fig. 22), posizionarlo centrato rispetto a quello che già contiene la lamina e premerlo.
   −
[[File:ricostruzione I_bar_blocchetto_piegatura lamina.jpg|400px|center|thumb|Fig. 22 - Piegatura barra elastica]]
+
[[File:Ricostruzione-I-bar-Blocchetto-Piegatura-Lamina.jpg|400px|center|thumb|Fig. 22 - Piegatura barra elastica]]
    
La lamina  (o barra elastica) ottenuta si presenterà, circa, come in fig. 23. Come potete notare, la nervatura ora corre attraverso le due pieghe e da alla struttura una maggiore rigidità. Questo fà sì che durante l'azionamento del pulsante, quasi tutta la deformazione si scarichi sull'altra estremità (quella che termina sulla sezione), facendola flettere.  
 
La lamina  (o barra elastica) ottenuta si presenterà, circa, come in fig. 23. Come potete notare, la nervatura ora corre attraverso le due pieghe e da alla struttura una maggiore rigidità. Questo fà sì che durante l'azionamento del pulsante, quasi tutta la deformazione si scarichi sull'altra estremità (quella che termina sulla sezione), facendola flettere.  
   −
[[File:ricostruzione I_bar_lamina con nervatura.jpg|400px|center|thumb|Fig. 23 - Barra elastica con nervatura centrale]]
+
[[File:Ricostruzione-I-bar-Lamina-Nervatura.jpg|400px|center|thumb|Fig. 23 - Barra elastica con nervatura centrale]]
   −
Possiamo ora accorciare la lamina alla dimensione necessaria; arrotondare gli spigoli e con una pinzetta,adattare l'estremità affinché alloggi nel nostro pulsante. E riprendendo dal punto 9 (rimontaggio dell'elemento di pressione), possiamo terminare la ricostruzione della nostra [[barra a I]].
+
Possiamo ora accorciare la lamina alla dimensione necessaria; arrotondare gli spigoli e con una pinzetta, adattare l'estremità affinché alloggi nel nostro pulsante. E riprendendo dal punto 9 (rimontaggio dell'elemento di pressione), possiamo terminare la ricostruzione della nostra [[barra a I]].
    
[[Categoria:Riparazioni]]
 
[[Categoria:Riparazioni]]