Differenze tra le versioni di "Restauro dentello stilografiche Omas"

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La presenza di un "cordolo di irrigidimento" posto dove era situato il dentello originario aiuta a bloccare l'"anello aggiuntivo".
 
La presenza di un "cordolo di irrigidimento" posto dove era situato il dentello originario aiuta a bloccare l'"anello aggiuntivo".
 
Ovviamente esso si inserisce da sopra, spingendolo giù fino a farlo incastrare tra il suddetto cordolo e la parete interna della penna.
 
Ovviamente esso si inserisce da sopra, spingendolo giù fino a farlo incastrare tra il suddetto cordolo e la parete interna della penna.
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Come si nota dalla terza immagine, ho stampato più pezzi, con misure diverse, per scegliere il più adattabile.
 
Come si nota dalla terza immagine, ho stampato più pezzi, con misure diverse, per scegliere il più adattabile.
 
Infine, un ulteriore vantaggio consiste nel fatto che esso è completamente reversibile: quindi se in futuro sarete in grado di fare di meglio, basta toglierlo.
 
Infine, un ulteriore vantaggio consiste nel fatto che esso è completamente reversibile: quindi se in futuro sarete in grado di fare di meglio, basta toglierlo.
 
Il file DWG con il progetto è scaricabile da [[:File:DENTELLO OMAS.dwg|questa pagina]].
 
Il file DWG con il progetto è scaricabile da [[:File:DENTELLO OMAS.dwg|questa pagina]].

Versione delle 11:51, 10 ago 2019

Restauro stilografica Omas

L'intervento che segue inerisce la riparazione delle stilografiche Omas prodotte a partire dagli anni 80,esse solitamente presentano un dentello che funge da blocco al pistone dello stantuffo.

L'uso di una resina vegetale ricavata dal cotone, nel tempo rivelatasi fragile e soggetta a deformazione, unitamente ai limiti intrinseci del progetto fanno si che, più o meno accidentalmente, esso possa rompersi rendendo pressochè inutilizzabile la penna.Ciò che seguirà e una possibile modalità di riparazione della stessa.

In sostanza si tratta di costruire un anello con un dentino ed infilarlo nel fusto (fig.1), andandolo a collocare esattamente dov'era il vecchio.

File:Anello inserito nel fusto.jpg
Anello inserito nel fusto

E' sufficiente disegnare il pezzo da realizzare con un qualsiiasi programma CAD (fig.2), esportarlo in formato *.stl (fig.3) e quindi produrlo con una stampante 3D. L'efficacia della riparazione dipende solo da poche misurazioni, dalla bontà della stampante e dal materiale impiegato per la realizzazione del pezzo.

File:RESTAURO OMAS.png
File CAD dell' anello aggiuntivo con dentello
File:RESTAURO OMAS 01.png
Esportazione del file CAD in formato STL per stampa 3D

La presenza di un "cordolo di irrigidimento" posto dove era situato il dentello originario aiuta a bloccare l'"anello aggiuntivo". Ovviamente esso si inserisce da sopra, spingendolo giù fino a farlo incastrare tra il suddetto cordolo e la parete interna della penna.

Come si nota dalla terza immagine, ho stampato più pezzi, con misure diverse, per scegliere il più adattabile. Infine, un ulteriore vantaggio consiste nel fatto che esso è completamente reversibile: quindi se in futuro sarete in grado di fare di meglio, basta toglierlo. Il file DWG con il progetto è scaricabile da questa pagina.