Restauro Pelikan 100

Da FountainPen.
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La sostituzione della guarnizione di tenuta in sughero del pistoncino del caricamento a stantuffo di una Pelikan 100 non è un operazione difficile, ma deve eseguita con attenzione e pazienza, come qualunque operazione di restauro, per la possibile fragilità di una penna che ha circa 70 anni.

Smontaggio gruppo pennino/alimentatore

Questa operazione non è strettamente necessaria per la riparazione del sistema di caricamento, ma può risultare molto utile se si deve verificare la tenuta una volta che si sia effettuata la riparazione stessa. Prima di procedere alla rimozione del gruppo pennino, è bene tenere il gruppo scrittura a bagno per qualche giorno, seguendo i consigli riportati alla pagina consigli generali per il ripristino di stilografiche.

Il gruppo pennino/alimentatore è inserito nella sezione a frizione, senza filettatura; per rimuoverlo bisogna impugnare il pennino e l'alimentatore tra le dita e tirarlo, contemporaneamente far ruotare leggermente il gruppo all'interno della sezione, compiendo movimenti alternati di piccola ampiezza. Il gruppo pennino va mantenuto facendo pressione sulla parte superiore del pennino e sulla parte inferiore dell'alimentatore; una pressione effettuata ai lati del pennino può facilmente portare alla deformazione dello stesso, le alette inferiori dell'alimentatore inoltre sono abbastanza fragili ed il rischio romperle è concreto.

Fig. 1 - Pennino ed alimentatore smontati

Prima di provare a rimuovere il pennino riscaldare leggermente la sezione, seguendo i consigli riportati alla pagina uso del calore per favorire lo smontaggio. Considerate che l'inchiostro secco è un ottimo collante e aumenta molto l'attrito tra le parti. Da qui la necessità di allontanarlo prima con un bagno prolungato.

Rimozione sistema di caricamento

Una volta estratti pennino e alimentatore, si può passare ad estrarre il gruppo aspirante. Afferrare saldamente il raccordo tra fondello e serbatoio e ruotarlo in senso 'orario, dato che l'impanatura della vite è sinistra e non destra come tutte le normali viti.

Fig. 2 - Serbatoio e rivestimento

Nel caso non si riuscisse, si può ricorrere ad una pinza gommata, al calore o a entrambi. Ponete estrema attenzione poiché il serbatoio in plastica trasparente, è ricoperto da un rivestimento di celluloide spesso solo alcuni decimi di millimetro e quindi facilmente deformabile (fig. 2).

Fig. 3 - Pelikan 100 smontata

Una volta estratto il gruppo composto dal fondello, vite senza fine e pistoncino, è necessario prendere le misure della guarnizione di sughero prima di toglierla per la sostituzione (figg. 3 e 4).

Fig. 4 - Gruppo pistone smontato

Sostituzione della guarnizione del serbatoio

Costruzione della nuova guarnizione

La nuova guarnizione può essere facilmente ottenuta utilizzando un comune tappo di sughero; da un unico tappo si possono ottenere all'incirca 3/4 guarnizioni, a seconda della lunghezza del tappo. La guarnizione si può ottenere in due modi:

  • a "mano libera"

Si disegna il profilo della guarnizione sul tappo, tracciando una circonferenza di diametro di 9,5 mm circa. Al centro della circonferenza tracciata si pratica un foro utilizzando un trapano; il diametro ideale della punta è 3,5 mm, dato che il foro risulterà leggermente più largo, è consigliabile utilizzare una punta da legno, una punta per metallo può ancora servire allo scopo, ma una punta da muro è assolutamente inadatta. Durante la foratura procedere con calma, è estremamente importante cercare di forare in maniera diritta e verticale, un disassamento della punta durante la foratura potrebbe portare ad una non perfetta tenuta della guarnizione. Per questo è necessario dosare la pressione esercitata con il trapano, siccome il sughero è un materiale tenero, non è necessaria un'eccessiva forza, ricordatevi di rimuovere la percussione qualora presente. La guarnizione deve avere un'altezza di 4 mm. La parte esterna si rimuove con l'ausilio di un taglierino,

  • con foratappi che può anche essere ricavato da tubi in ottone (antenne telescopiche et similia). In questo caso conviene dapprima tagliare il tappo con lo spessore giusto (4 mm), e poi praticare il foro con il foratappi.

Una volta ottenuto il profilo grezzo della guarnizione con uno dei metodi sopracitati, bisognerà adattarla al diametro del fusto. Questo si ottiene levigando la superficie esterna della guarnizione con carte abrasive di grana via via più fine; si può partire con una carta con grana da 320 e continuare con carta a grana 600 o 800 (figg. 5-7). Questo procedimento è necessario per evitare che grossolane imperfezioni nella superficie della guarnizione portino alla non tenuta della stessa o anche a graffiare la superficie interna del fusto.

Durante la levigatura dell'esterno della guarnizione bisogna tener conto che essa non dovrà scorrere liberamente all'interno del fusto ma il diametro dovrà essere leggermente più grande di quello dell'interno del fusto (senza esagerare) in modo da assicurare una migliore tenuta. Continuare a levigare l'esterno fino ad ottenere un risultato soddisfacente, in questo caso lo strumento migliore è la pazienza.

Montaggio della nuova guarnizione

Montate la guarnizione sul pistoncino (figg. 8 e 9) assemblate il gruppo aspirante, mettendo un po' di grasso al silicone all'interno del serbatoio e sulla guarnizione.

Una volta assemblato il tutto e serrato il raccordo, operate sul fondello per muovere su e giù (10-15 volte) il pistoncino per permettere alla guarnizione di "fare la faccia" (fig. 10). Se la guarnizione è stata correttamente rettificata con le tele abrasive, il movimento deve essere molto dolce e la forza necessaria minima. Verificate la tenuta con un dito umettato posto sull'apertura anteriore.

Fig. 10 - Il meccanismo rimontato

Nel caso di piccola infiltrazione d'aria basterà tenere la penna in acqua per 3/4 giorni, il tempo che il sughero assorba l'acqua necessaria per gonfiarsi. Quest'operazione è consigliata anche se la tenuta è perfetta. Se volete invece avere una perfetta tenuta, potete procedere a rivestire il sughero con un po' di paraffina calda ottenuta da una candela o un lumino.

Rimontaggio del fusto

Inseriamo il fondello dal lato pennino sul serbatoio ed incolliamolo con un pò di gommalacca. Finalmente ora possiamo caricare con dell'inchiostro la nostra Pelikan.

Fig. 11 - L'intera penna rimontata

Riferimenti