Produzione finale Radius

Storia

La produzione finale della Radius risente del cambiamento del mercato della stilografica in atto a partire dalla metà degli anni '50, che orientò la produzione dell'azienda alla fascia più bassa del mercato e vide l'introduzione di una serie di cambiamenti stilistici secondo le tendenze più in voga nel periodo (con imitazioni della Parker 51 e della Pelikan 400. Nonostante questo le penne prodotte dall'azienda mantennero, tranne il periodo finale in cui questa iniziò a diminuire, un ottimo livello di qualità, anche se restano meno interessanti sia sul piano tecnico che stilistico.

Non sono note con precisione né la data di inizio produzione né quella di dismissione di nessuno di questi modelli tardivi, pertanto, ai soli fini della gestione della cronologia, useremo come date relative al periodo di produzione coperto da questa pagina il 1951 per l'inizio degli anni '50 ed il 1961 per indicare l'inizio degli anni '60, presumibile periodo dell'uscita dal mercato della Radius.

Caratteristiche tecniche

Le produzione finale della Radius non si distingue per nessuna particolarità di rilievo sul piano tecnico. Sono presenti diverse versioni di penne con lavorazioni di buona qualità, ma in genere anche se non più all'altezza di quella presente nei modelli precedenti.

Materiali

La produzione dell'azienda vede un passaggio dalla celluloide, usata anche se in maniera minore, e prevalentemente nel colore nero, alla plastica a stampo. Clip e finiture restano normalmente in metallo dorato ed i pennini in oro a 14 carati.

Sistema di riempimento

Per queste versioni viene usato quasi esclusivamente il caricamento a stantuffo.

Versioni

Il modello Comet deriva dalla Radius Superior come versione economica della stessa, ma venne prodotto in una sola misura, con pennino oro sia in versione scoperta che carenata. Il modello Radius 31 è una penna economica di bassa qualità, chiara imitazione della Parker 51. La Radius 38, denominata anche Fortune 38 sembra, nella versione ordinaria (la Radius 38C era a pennino carenato), chiaramente ispirata ad una Pelikan 400.

Colori

Le penne di questa serie vennero realizzate prevalentemente in resina plastica a tinta unita. Non è nota una lista di colori.

Pennini

Per il modello Comet il pennino era in oro 14 carati, nella versione con pennino scoperto questo era marcato Comet.

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
-- --

Riepilogo delle informazioni disponibili

Si riportano di seguito tutte le informazioni raccolte in riferimento ai modelli trattati in questa pagina, a partire dai relativi dati di cronologia, i vari riferimenti attinenti gli stessi trovati sul web e le immagini pubblicate sul wiki (fotografie, scansioni di pubblicità, di foglietti di istruzioni e garanzia, di documenti correlati, ecc.) disponibili al riguardo.

Cronologia

Riferimenti esterni

Note

Materiale disponibile

Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.