Pietra da affilare

Da FountainPen.
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Una pietra per affilare

Per risagomare i pennini si può usare una pietra per affilare come quella nella figura a fianco. Si tenga presente che una pietra come questa deve essere utilizzata soltanto per eliminare il grosso del materiale quando si vuole realizzare uno stub troncando un pennino, normalmente infatti è troppo abrasiva per rifinire la punta in iridio di un pennino, anche se esistono delle versioni artificiali specifiche per la rifinitura delle affilature che potrebbero andare bene.

Quella mostrata in fotografia non è da usare assolutamente se lo scopo è la rifinitura del pennino (quello che gli anglosassoni chiamano nib grinding) per la quale devono invece essere utilizzate le opportune carte abrasive a grana estremamente fine (6000, 8000 e 12000), come quelle illustrate in questa fotografia oppure una pietra specifica a grana finissima come la cosiddetta "Arkansas Stone".

Una Arkansas translucida

In questo caso si tratta di [1] (parola derivante dal latino novacula, che significa rasoio, dato che veniva usata per affilare i rasoi). Questa è una roccia metarmorfica di matrice sedimentaria che si estrae nella zona dei monti Ouachita, in Arkansas e da questo origina il nome: è formata da cristalli di quarzo della misura da 1 a 5 micron fortemente coesi tra loro. Se ne distinguono tre tipi, in funzione della grana e della compattezza: soft (meno compatta e più abrasiva), medium e hard (più compatta e meno abrasiva); una variante di quest'ultima è quella translucida, talmente compatta da sembrare vetro, ed è proprio questa quella che viene usata per la rifinitura dei pennini.

Riferimenti

  • [2] una discussione sull'argomento, con le spiegazioni di Alessandro.