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[[Image:194x-Pelikan-100N.jpg|thumb|Pubblicità della [[100N]] degli anni '40.]]
 
[[Image:194x-Pelikan-100N.jpg|thumb|Pubblicità della [[100N]] degli anni '40.]]
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La [[100N]], in cui la "N" era stata introdotta come il suffisso di ''neu'' (nuovo), venne introdotta sul mercato da [[Produced by::Pelikan]] nel [[Production started::1937]], ma soltanto sui mercati esteri,<ref>Dittmer e Lehman riportano la data del 25 marzo 1937.</ref> il lancio sul mercato tedesco avvenne invece nel 1938, in occasione del centenario dell'azienda. Rispetto alla precedente [[100]] la [[100N]] era dotata di una linea più ''[[streamlined|affusolata]]'', maggiormente adeguata alle tendenze stilistiche del momento. La penna inoltre era di 5 mm più lunga e pure leggermente più larga, garantendo una maggiore quantità di inchiostro.  
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La 100N, in cui la "N" era stata introdotta come il suffisso di ''neu'' (nuovo), venne introdotta sul mercato da [[Produced by::Pelikan]] nel [[Production started::1937]], ma soltanto sui mercati esteri,<ref>Dittmer e Lehman riportano la data del 25 marzo 1937.</ref> il lancio sul mercato tedesco avvenne invece nel 1938, in occasione del centenario dell'azienda. Rispetto alla precedente [[Pelikan 100|100]] la 100N era dotata di una linea più ''[[streamlined|affusolata]]'', maggiormente adeguata alle tendenze stilistiche del momento. La penna inoltre era di 5 mm più lunga e pure leggermente più larga, garantendo una maggiore quantità di inchiostro.  
    
La prima apparizione di questa penna però deve essere spostata all'indietro almeno di un anno, almeno per la versione ''[[Pelikan Magnum|Magnum]]'', prodotta in dimensioni maggiori per il mercato portoghese e spagnolo a favore di ''Monteiro Guimarães'' e finora ritenuta una variante realizzata in un secondo tempo. Infatti per la ''[[Pelikan Magnum|Magnum]]'', che a questo punto diventa più probabilmente un prototipo, è stato ritrovato [[:File:Pelikan-Order-MonteiroGuimaraes-Magnum.jpg|questo ordine]] dell'ottobre 1935, consegnato nel 1936.<ref>la scoperta è stata riportata da Vasco Pisco [http://fountainpenboard.com/forum/index.php?/topic/4422-pelikan-100n-magnum/ in questa discussione].</ref>   
 
La prima apparizione di questa penna però deve essere spostata all'indietro almeno di un anno, almeno per la versione ''[[Pelikan Magnum|Magnum]]'', prodotta in dimensioni maggiori per il mercato portoghese e spagnolo a favore di ''Monteiro Guimarães'' e finora ritenuta una variante realizzata in un secondo tempo. Infatti per la ''[[Pelikan Magnum|Magnum]]'', che a questo punto diventa più probabilmente un prototipo, è stato ritrovato [[:File:Pelikan-Order-MonteiroGuimaraes-Magnum.jpg|questo ordine]] dell'ottobre 1935, consegnato nel 1936.<ref>la scoperta è stata riportata da Vasco Pisco [http://fountainpenboard.com/forum/index.php?/topic/4422-pelikan-100n-magnum/ in questa discussione].</ref>   
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Insieme alla versione base vennero lanciate da subito anche le versioni con corpo e cappuccio colorati, che restarono comunque destinate prevalentemente al mercato estero. Con il lancio sul mercato interno vennero introdotte anche le versioni di lusso con il corpo in oro, o con corpo e cappuccio in metallo laminato o in oro massiccio. Venne prodotta anche la versione ''[[Toledo]]'' come per la [[100]], e nel 1939 vennero introdotti dei modelli da tavolo.  
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Insieme alla versione base vennero lanciate da subito anche le versioni con corpo e cappuccio colorati, che restarono comunque destinate prevalentemente al mercato estero. Con il lancio sul mercato interno vennero introdotte anche le versioni di lusso con il corpo in oro, o con corpo e cappuccio in metallo laminato o in oro massiccio. Venne prodotta anche la versione ''[[Toledo]]'' come per la [[Pelikan 100|100]], e nel 1939 vennero introdotti dei modelli da tavolo.  
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La produzione della [[100N]] risentì comunque notevolmente delle difficoltà causate dall'incombente periodo bellico, in particolare dal 1938 incominciò a scarseggiare (e poi ne venne vietato l'uso) l'oro per i pennini, prima sostituito dal palladio e poi dall'acciaio. La produzione proseguì comunque fino all'incirca il 1942 per il mercato interno, data dopo la quale sul mercato interno rimase in produzione soltanto il modello [[100]], mentre la produzione della [[100N]] venne destinata solo all'esportazione. Nel 1943 la produzione di stilografiche e relative parti di ricambio divenne illegale a partire dal 1 maggio, ma alla [[Pelikan]] fu consentito di mantenere una produzione principalmente rivolta al mercato estero.  
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La produzione della 100N risentì comunque notevolmente delle difficoltà causate dall'incombente periodo bellico, in particolare dal 1938 incominciò a scarseggiare (e poi ne venne vietato l'uso) l'oro per i pennini, prima sostituito dal palladio e poi dall'acciaio. La produzione proseguì comunque fino all'incirca il 1942 per il mercato interno, data dopo la quale sul mercato interno rimase in produzione soltanto il modello [[Pelikan 100|100]], mentre la produzione della 100N venne destinata solo all'esportazione. Nel 1943 la produzione di stilografiche e relative parti di ricambio divenne illegale a partire dal 1 maggio, ma alla [[Pelikan]] fu consentito di mantenere una produzione principalmente rivolta al mercato estero.  
    
La produzione della penna riprese nel 1947, con una nuova versione sostanzialmente identica alla precedente<ref>è stata avanzata l'ipotesi che la versione con una sola veretta più ampia sul cappuccio sia quella prodotta nel dopoguerra, ma questo non pare corretto, infatti Dittmer e Lehaman dicono che entrambi i modelli con una o due verette erano riportati su ''Pelikan Blatter'' del 1938, anche se nelle appendici dello stesso libro datano la versione con una sola veretta al dopoguerra e quella con due all'anteguerra.</ref>  inoltre non venne ripresa la produzione delle varianti di lusso dismesse nel 1942. La produzione proseguì con poche variazioni tecniche fino alla dimissione definitiva del modello nel [[Production ended::1954]], quattro anni dopo l'introduzione della nuova [[Pelikan 400]].  
 
La produzione della penna riprese nel 1947, con una nuova versione sostanzialmente identica alla precedente<ref>è stata avanzata l'ipotesi che la versione con una sola veretta più ampia sul cappuccio sia quella prodotta nel dopoguerra, ma questo non pare corretto, infatti Dittmer e Lehaman dicono che entrambi i modelli con una o due verette erano riportati su ''Pelikan Blatter'' del 1938, anche se nelle appendici dello stesso libro datano la versione con una sola veretta al dopoguerra e quella con due all'anteguerra.</ref>  inoltre non venne ripresa la produzione delle varianti di lusso dismesse nel 1942. La produzione proseguì con poche variazioni tecniche fino alla dimissione definitiva del modello nel [[Production ended::1954]], quattro anni dopo l'introduzione della nuova [[Pelikan 400]].  
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==Caratteristiche tecniche==
 
==Caratteristiche tecniche==
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La [[100N]] è una evoluzione della [[100]] di cui eredita tutte le caratteristiche di funzionamento, la sola variazione tecnica degna di nota (a parte quella relativa al cambiamento delle dimensioni) è l'uso di una testa del pistone in materiale plastico al posto del sughero avvenuta all'incirca nel 1941. Il cappuccio resta con chiusura a vite e la clip con [[washer clip|montaggio ad anello]].  
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La 100N è una evoluzione della [[Pelikan 100|100]] di cui eredita tutte le caratteristiche di funzionamento, la sola variazione tecnica degna di nota (a parte quella relativa al cambiamento delle dimensioni) è l'uso di una testa del pistone in materiale plastico al posto del sughero avvenuta all'incirca nel 1941. Il cappuccio resta con chiusura a vite e la clip con [[washer clip|montaggio ad anello]].  
    
===Materiali===
 
===Materiali===
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===Sistema di riempimento===
 
===Sistema di riempimento===
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Come la [[100]], anche la [[100N]] venne realizzata esclusivamente con il [[caricamento a stantuffo]], rimasto sostanzialmente invariato rispetto al precedente fino al 1942, anno in cui il sigillo finale in sughero venne sostituito da un sigillo in materiale plastico scuro, a sua volta sostituito, nel 1953, da un altro materiale plastico, stavolta trasparente.
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Come la [[Pelikan 100|100]], anche la 100N venne realizzata esclusivamente con il [[caricamento a stantuffo]], rimasto sostanzialmente invariato rispetto al precedente fino al [[1942]], anno in cui il sigillo finale in sughero venne sostituito da un sigillo in materiale plastico scuro, a sua volta sostituito, nel [[1953]], da un altro materiale plastico, stavolta trasparente.
    
==Versioni==
 
==Versioni==
 
[[Image:Pelikan101N-Tortoise-OpenTop.jpg|thumb|Una [[Pelikan 101N]].]]
 
[[Image:Pelikan101N-Tortoise-OpenTop.jpg|thumb|Una [[Pelikan 101N]].]]
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Le versioni iniziali sono sostanzialmente due, la versione di base, la vera e propria [[100N]] di colore nero tranne la banda decorativa, e le versioni colorate, denominate [[101N]]. Entrambe comunque sono della stessa forma e dimensione; come la [[100]] infatti anche la [[100N]] venne prodotta in una sola dimensione, con una unica eccezione, una variante prodotta soltanto sul mercato portoghese, denominata ''Magnum'', dotata di maggiori dimensioni, ed estremamente rara. Come avvenuto per la [[100]] vennero mantenute anche per le [[101N]] le versioni colorate con la testina del cappuccio ribassata e la clip alta, che non vennero però commercializzate in Germania.  
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Le versioni iniziali sono sostanzialmente due, la versione di base, la vera e propria 100N di colore nero tranne la banda decorativa, e le versioni colorate, denominate [[Pelikan 101N|101N]]. Entrambe comunque sono della stessa forma e dimensione; come la [[Pelikan 100|100]] infatti anche la 100N venne prodotta in una sola dimensione, con una unica eccezione, una variante prodotta soltanto sul mercato portoghese, denominata ''Magnum'', dotata di maggiori dimensioni, ed estremamente rara. Come avvenuto per la [[Pelikan 100|100]] vennero mantenute anche per le [[Pelikan 101N|101N]] le versioni colorate con la testina del cappuccio ribassata e la clip alta, che non vennero però commercializzate in Germania.  
    
A queste si aggiungono le versioni di lusso, con corpo o corpo e cappuccio in metallo laminato in oro o in oro bianco o totalmente in oro massiccio, e la versione ''[[Toledo]]''; in questo caso però per queste penne non venne utilizzato un numero diverso od una diversa sigla, come in precedenza, ma vennero identificate con un riferimento esplicito al tipo di decorazione, come ''100N Gold'' (corpo in oro 14 carati), ''101N Weisgold'' (corpo e cappuccio laminati in oro bianco), ''100N Toledo'' (corpo con lavorazione ''[[Toledo]]), ''101N Gold'' (corpo e cappuccio in oro).
 
A queste si aggiungono le versioni di lusso, con corpo o corpo e cappuccio in metallo laminato in oro o in oro bianco o totalmente in oro massiccio, e la versione ''[[Toledo]]''; in questo caso però per queste penne non venne utilizzato un numero diverso od una diversa sigla, come in precedenza, ma vennero identificate con un riferimento esplicito al tipo di decorazione, come ''100N Gold'' (corpo in oro 14 carati), ''101N Weisgold'' (corpo e cappuccio laminati in oro bianco), ''100N Toledo'' (corpo con lavorazione ''[[Toledo]]), ''101N Gold'' (corpo e cappuccio in oro).
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Nel 1939 vennero anche lanciate sul mercato due versioni da scrivania, denominate [[100N|100Na]] e [[100N|100Nf]], e distinte per il fatto che la prima aveva una estensione del fondello rimovibile, mentre la seconda la aveva fissa. La differenziazione consentiva così di rivolgersi sia ai privati che potevano riutilizzare la penna in maniera normale, sia alle aziende che potevano fornire ai dipendenti delle penne senza doversi preoccupare che queste potessero "smarrirsi", grazie alla loro scarsa usabilità come penne ordinarie al di fuori dell'ufficio.
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Nel 1939 vennero anche lanciate sul mercato due versioni da scrivania, denominate [[Pelikan 100Na|100Na]] e [[Pelikan 100Nf|100Nf]], e distinte per il fatto che la prima aveva una estensione del fondello rimovibile, mentre la seconda la aveva fissa. La differenziazione consentiva così di rivolgersi sia ai privati che potevano riutilizzare la penna in maniera normale, sia alle aziende che potevano fornire ai dipendenti delle penne senza doversi preoccupare che queste potessero "smarrirsi", grazie alla loro scarsa usabilità come penne ordinarie al di fuori dell'ufficio.
    
La penna venne inizialmente realizzata con il cappuccio in ebanite, ed i primi modelli (molto rari) sono caratterizzati dal vecchio logo con quattro pulcini sulla testa del cappuccio. Le uniche incisioni presenti sono quelle presenti sulla testina del cappuccio, in orizzontale appena sopra la clip, queste possono riportare una fra le seguenti scritte: ''"Pelikan PATENT Pelikan PATENT"'', ''"GÜNTER WAGNER GERMANY Pelikan"'', ''"GÜNTER WAGNER Pelikan"'', ''"GÜNTER WAGNER GERMANY PELIKAN 100N"'', ''"Pelikan D.R.P. Pelikan D.R.P."''.
 
La penna venne inizialmente realizzata con il cappuccio in ebanite, ed i primi modelli (molto rari) sono caratterizzati dal vecchio logo con quattro pulcini sulla testa del cappuccio. Le uniche incisioni presenti sono quelle presenti sulla testina del cappuccio, in orizzontale appena sopra la clip, queste possono riportare una fra le seguenti scritte: ''"Pelikan PATENT Pelikan PATENT"'', ''"GÜNTER WAGNER GERMANY Pelikan"'', ''"GÜNTER WAGNER Pelikan"'', ''"GÜNTER WAGNER GERMANY PELIKAN 100N"'', ''"Pelikan D.R.P. Pelikan D.R.P."''.
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===Colori===
 
===Colori===
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La [[100N]] venne introdotta nel 1937 in tre colori base per la banda decorativa, il verde, il nero ed il grigio, mentre il cappuccio ed il fondello erano in ebanite o celluloide nera. I primi due colori vennero mantenuti fino alla fine della produzione nel 1954, mentre il grigio venne dismesso nel 1951. Nel 1950 vennero anche introdotte delle versioni con la banda sul corpo in verde striato o in marrone striato (simile alla [[400]]).  
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La 100N venne introdotta nel 1937 in tre colori base per la banda decorativa, il verde, il nero ed il grigio, mentre il cappuccio ed il fondello erano in ebanite o celluloide nera. I primi due colori vennero mantenuti fino alla fine della produzione nel 1954, mentre il grigio venne dismesso nel 1951. Nel 1950 vennero anche introdotte delle versioni con la banda sul corpo in verde striato o in marrone striato (simile alla [[Pelikan 400|400]]).  
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Nel 1937 vennero anche introdotte le [[101N]] con corpo e cappuccio colorati, la versione in color tartaruga era prodotta sia con il solo corpo che con il corpo ed il cappuccio in celluloide color tartaruga, con le restanti parti (sezione, fondello e talvolta testina del cappuccio) in [[RHR|ebanite rossa]]. Una seconda variante era prodotta con corpo e cappuccio in celluloide a pelle di lucertola con le restanti parti (sezione e fondello) di colore nero. Tutte queste versioni vennero dismesse nel 1951.  
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Nel 1937 vennero anche introdotte le [[Pelikan 101N|101N]] con corpo e cappuccio colorati, la versione in color tartaruga era prodotta sia con il solo corpo che con il corpo ed il cappuccio in celluloide color tartaruga, con le restanti parti (sezione, fondello e talvolta testina del cappuccio) in [[RHR|ebanite rossa]]. Una seconda variante era prodotta con corpo e cappuccio in celluloide a pelle di lucertola con le restanti parti (sezione e fondello) di colore nero. Tutte queste versioni vennero dismesse nel 1951.  
    
===Pennini===
 
===Pennini===
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Le [[101N]] erano dotate dello stesso pennino in oro a 14 carati montato sulla [[100]], con l'incisione ''"Pelikan"'' e la caratura (con le due scritte ''"585"'' e ''"14Karat"'') disposte su tre linee. Nel 1938 (a partire da maggio), in conseguenza delle limitazioni imposte all'uso dell'oro, vennero introdotti i primi pennini in palladio, marcati ''"Pd"'', quando l'anno successivo anche l'uso del palladio venne ristretto vennero introdotti i pennini i acciaio al cromo-nichel, marchiati ''"CN"''.
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Le [[Pelikan 101N|101N]] erano dotate dello stesso pennino in oro a 14 carati montato sulla [[Pelikan 100|100]], con l'incisione ''"Pelikan"'' e la caratura (con le due scritte ''"585"'' e ''"14Karat"'') disposte su tre linee. Nel 1938 (a partire da maggio), in conseguenza delle limitazioni imposte all'uso dell'oro, vennero introdotti i primi pennini in palladio, marcati ''"Pd"'', quando l'anno successivo anche l'uso del palladio venne ristretto vennero introdotti i pennini i acciaio al cromo-nichel, marchiati ''"CN"''.
    
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