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Nel 1931 la penna venne rivista sia sul piano tecnico che stilistico, la testa del cappuccio assunse una forma conica, vennero cambiati i materiali, ed introdotti diversi nuovi colori, ad oggi molto rari perché poco apprezzati sul mercato tedesco, che avendo gusti molto tradizionalisti dimostrò di gradire solo le versioni nere o verdi e nere, disdegnando gli altri colori, che vennero sostanzialmente dismessi a partire dal 1937. Si aggiunsero poi le versioni di lusso [[Pelikan 110|110]] con corpo e cappuccio in metallo laminato e la [[Pelikan 112|112]] con corpo e cappuccio in oro. Infine sempre nello stesso anno venne introdotta la splendida e ricercatissima [[Pelikan T111|T111]] ''Toledo''.
 
Nel 1931 la penna venne rivista sia sul piano tecnico che stilistico, la testa del cappuccio assunse una forma conica, vennero cambiati i materiali, ed introdotti diversi nuovi colori, ad oggi molto rari perché poco apprezzati sul mercato tedesco, che avendo gusti molto tradizionalisti dimostrò di gradire solo le versioni nere o verdi e nere, disdegnando gli altri colori, che vennero sostanzialmente dismessi a partire dal 1937. Si aggiunsero poi le versioni di lusso [[Pelikan 110|110]] con corpo e cappuccio in metallo laminato e la [[Pelikan 112|112]] con corpo e cappuccio in oro. Infine sempre nello stesso anno venne introdotta la splendida e ricercatissima [[Pelikan T111|T111]] ''Toledo''.
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[[Image:Pelikan-112-Capped.jpg|thumb|left|Una [[Pelikan 112]].]]
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[[File:Pelikan-112-Diamond-Capped.jpg|thumb|left|Una [[Pelikan 112]].]]
    
Nel 1935 venne introdotto il modello [[Pelikan 101|101]], con cappuccio e banda decorativa colorati, destinato per lo più al mercato estero. Di particolare rilevanza è in questo caso il mercato portoghese, la cui produzione veniva a partire da questo anno veniva marcata con la sigla ''[[Emegê]]''. Di questo nuovo modello venne anche realizzata una versione con la testina del cappuccio ribassata, per consentire di mantenere la penna più bassa nel taschino, in stile [[military clip|militare]].
 
Nel 1935 venne introdotto il modello [[Pelikan 101|101]], con cappuccio e banda decorativa colorati, destinato per lo più al mercato estero. Di particolare rilevanza è in questo caso il mercato portoghese, la cui produzione veniva a partire da questo anno veniva marcata con la sigla ''[[Emegê]]''. Di questo nuovo modello venne anche realizzata una versione con la testina del cappuccio ribassata, per consentire di mantenere la penna più bassa nel taschino, in stile [[military clip|militare]].
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La penna era comunque dotata di un efficiente alimentatore ad alette, anche questo brevettato,  con montaggio a vite nella sezione (come per le [[Personal Point]] della [[Eversharp]]). La una clip con [[washer clip|montaggio ad anello]], che poteva essere sostituita da un anello semplice nella versione da signore. Il cappuccio era realizzato con chiusura a vite, e nei primi anni subì diverse modifiche tecniche, in particolare per quel che riguarda le modalità di chiusura ed i fori di areazione.
 
La penna era comunque dotata di un efficiente alimentatore ad alette, anche questo brevettato,  con montaggio a vite nella sezione (come per le [[Personal Point]] della [[Eversharp]]). La una clip con [[washer clip|montaggio ad anello]], che poteva essere sostituita da un anello semplice nella versione da signore. Il cappuccio era realizzato con chiusura a vite, e nei primi anni subì diverse modifiche tecniche, in particolare per quel che riguarda le modalità di chiusura ed i fori di areazione.
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La prima versione era realizzata con un solo foro di areazione nella parte superiore del cappuccio, che andava a chiudere sulla sezione di piatto sia nella parte superiore, che di lato, onde evitare che l'inchiostro filtrasse fino alla parte laterale della sezione su cui impugna la penna. La presenza del foro di areazione consentiva evitare la condensa sul pennino, ma non nello spazio chiuso compreso fra la la parte laterale della sezione ed il cappuccio; per questo motivo nel 1930 venne aggiunto un secondo foro d'areazione sottostante il primo, per ventilare anche questa parte.
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La prima versione era realizzata con un solo foro di areazione nella parte superiore del cappuccio, che andava a chiudere sulla sezione di piatto sia nella parte superiore, che di lato, onde evitare che l'inchiostro filtrasse fino alla parte laterale della sezione su cui impugna la penna. La presenza del foro di areazione consentiva evitare la condensa sul pennino, ma non nello spazio chiuso compreso fra la parte laterale della sezione ed il cappuccio; per questo motivo nel 1930 venne aggiunto un secondo foro d'areazione sottostante il primo, per ventilare anche questa parte.
    
Con la revisione tecnica del 1931 venne modificata la parte anteriore della sezione ed il controcappuccio in modo di avere una chiusura obliqua verso l'interno sulla parte superiore per far sì che l'inchiostro residuo tornasse verso il pennino. Venne comunque mantenuta la chiusura laterale ed il doppio foro di areazione. Solo nel 1933, con una revisione ulteriore della sezione, si ritornò ad un unico foro di ventilazione dato che il problema di perdita di inchiostro verso la parte laterale della sezione era stato risolto con la chiusura obliqua; la sezione assunse una forma più curva che non veniva più chiusa lateralmente dal cappuccio (evitando così anche l'usura dello stesso).
 
Con la revisione tecnica del 1931 venne modificata la parte anteriore della sezione ed il controcappuccio in modo di avere una chiusura obliqua verso l'interno sulla parte superiore per far sì che l'inchiostro residuo tornasse verso il pennino. Venne comunque mantenuta la chiusura laterale ed il doppio foro di areazione. Solo nel 1933, con una revisione ulteriore della sezione, si ritornò ad un unico foro di ventilazione dato che il problema di perdita di inchiostro verso la parte laterale della sezione era stato risolto con la chiusura obliqua; la sezione assunse una forma più curva che non veniva più chiusa lateralmente dal cappuccio (evitando così anche l'usura dello stesso).
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La 100 è caratterizzata da un complesso assemblaggio di materiali che vede, almeno inizialmente, l'uso dell'[[ebanite]] per sezione, cappuccio, fondello e meccanismo, della [[bachelite]] per la camera trasparente dell'inchiostro, e della [[celluloide]] per la banda decorativa del corpo, la cosiddetta ''[[binde]]'' che nelle versioni di lusso venne prodotta sia in diversi colori che in metalli pregiati. La testa dello stantuffo era realizzata in sughero, mentre la clip era in metallo dorato, ed il pennino in oro a 14 carati.
 
La 100 è caratterizzata da un complesso assemblaggio di materiali che vede, almeno inizialmente, l'uso dell'[[ebanite]] per sezione, cappuccio, fondello e meccanismo, della [[bachelite]] per la camera trasparente dell'inchiostro, e della [[celluloide]] per la banda decorativa del corpo, la cosiddetta ''[[binde]]'' che nelle versioni di lusso venne prodotta sia in diversi colori che in metalli pregiati. La testa dello stantuffo era realizzata in sughero, mentre la clip era in metallo dorato, ed il pennino in oro a 14 carati.
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[[Image:Pelikan-112-Posted.jpg|thumb|left|Una [[Pelikan 112]].]]
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[[File:Pelikan-112-Diamond-Posted.jpg|thumb|left|Una [[Pelikan 112]].]]
    
Le finiture introdotte successivamente prevedevano delle verette in metallo laminato in oro, e l'uso di diverse celluloidi per la realizzazione del corpo, con il passaggio alla [[celluloide]] anche per la camera dell'inchiostro avvenuto nel 1931. Le versioni di lusso [[Pelikan 110|110]] e [[Pelikan 112|112]] vennero realizzate rispettivamente con corpo e cappuccio in metallo laminato o oro massiccio, la versione [[Pelikan 111|111]] del 1930 aveva invece la banda decorativa in oro. In seguito anche l'[[ebanite]] venne progressivamente sostituita dalla celluloide per la sezione ed il cappuccio, anche se sono presenti penne col cappuccio in celluloide e la testina in ebanite.  
 
Le finiture introdotte successivamente prevedevano delle verette in metallo laminato in oro, e l'uso di diverse celluloidi per la realizzazione del corpo, con il passaggio alla [[celluloide]] anche per la camera dell'inchiostro avvenuto nel 1931. Le versioni di lusso [[Pelikan 110|110]] e [[Pelikan 112|112]] vennero realizzate rispettivamente con corpo e cappuccio in metallo laminato o oro massiccio, la versione [[Pelikan 111|111]] del 1930 aveva invece la banda decorativa in oro. In seguito anche l'[[ebanite]] venne progressivamente sostituita dalla celluloide per la sezione ed il cappuccio, anche se sono presenti penne col cappuccio in celluloide e la testina in ebanite.  
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==Versioni==
 
==Versioni==
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[[Image:Pelikan-112-Open.jpg|thumb|Una [[Pelikan 112]].]]
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[[File:Pelikan-112-Diamond-Open.jpg|thumb|Una [[Pelikan 112]].]]
    
La prima versione del 1929 venne realizzata in un unico modello, senza alcuna variante, né nelle dimensioni né nel colori. Il corpo era verde giada ed il resto della penna nera, a questa pare però che in seguito (non è nota una data precisa, ma si suppone qualche mese dopo il lancio) sia stata aggiunta una versione completamente nera. Il cappuccio era liscio e senza decorazioni, con la testa di forma cilindrica a sommità arrotondata, recante una incisione dello stemma del pellicano che nutre i suoi piccoli, nella versione con quattro pulcini.  
 
La prima versione del 1929 venne realizzata in un unico modello, senza alcuna variante, né nelle dimensioni né nel colori. Il corpo era verde giada ed il resto della penna nera, a questa pare però che in seguito (non è nota una data precisa, ma si suppone qualche mese dopo il lancio) sia stata aggiunta una versione completamente nera. Il cappuccio era liscio e senza decorazioni, con la testa di forma cilindrica a sommità arrotondata, recante una incisione dello stemma del pellicano che nutre i suoi piccoli, nella versione con quattro pulcini.  
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== Riparazione e restauro ==
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* [[Restauro_Pelikan_100|Una pagina per il ripristino della guarnizione]]
    
{{CronoModello|Pelikan 100{{!}}{{!}}Pelikan T111{{!}}{{!}}Pelikan 11x{{!}}{{!}}Pelikan 101}}
 
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== Riparazione e restauro ==
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[[Restauro_Pelikan_100|Una pagina per il ripristino della guarnizione]]
   
== Riferimenti esterni ==
 
== Riferimenti esterni ==
 
* http://www.ruettinger-web.de/e-pelikan-modell-100.html
 
* http://www.ruettinger-web.de/e-pelikan-modell-100.html

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