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L'anno di fine produzione al quale ci riferiamo è dimostrato dal rinvenimento d'un esemplare marcato P.III, cioè, nella codificazione Parker di quel periodo, primo trimestre del 2007.
 
L'anno di fine produzione al quale ci riferiamo è dimostrato dal rinvenimento d'un esemplare marcato P.III, cioè, nella codificazione Parker di quel periodo, primo trimestre del 2007.
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La penna nacque dalla stessa mente che creò la Jotter, la [[Parker 61]], la [[Parker VP]], la [[Parker 75]] e la [[Parker T1]], ''Don Doman'', e, nonostante comunemente s'affermi che venne inizialmente pensata come penna tipicamente scolastica, la circostanza non è del tutto certa, dato che già nell'anno di lancio, il 1960, una pubblicità natalizia la proponeva nella variante Custom, destinata a professionisti, funzionari pubblici e, più in generale, ad un pubblico adulto.  
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La penna nacque dalla stessa mente che creò la Jotter, la [[Parker 61]], la [[Parker VP]], la [[Parker 75]] e la [[Parker T1]], ''Don Doman'', e, nonostante comunemente s'affermi che venne inizialmente pensata come penna tipicamente scolastica, la circostanza è dubbia, sia perché che già nell'anno di lancio, il 1960, una pubblicità natalizia la proponeva nella variante "''Custom''" (con fusto nero e cappuccio dorato), destinata a professionisti, funzionari pubblici e, più in generale, ad un pubblico adulto, sia perché la variante per lo scolaro (la "''Arrow''", interamente in polistirene) fu introdotta solo due anni dopo, nel 1962.  
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Il nome nasce in un periodo nel quale negli Stati Uniti andavano di moda i film western: si scelse un'assonanza con il modello di un revolver, il Colt .45 Peacemaker, sfruttando il fatto di proporre il caricamento anche a [[Cartridge filler|cartuccia]]. Si trattò, però, di una delle prime stilografiche (la prima negli Stati Uniti) che proponevano un sistema d'alimentazione che, ancora oggi, costituisce lo standard per moltissimi modelli: il doppio sistema cartuccia/[[converter]].
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Il nome di questa stilografica nasce in un periodo nel quale negli Stati Uniti andavano di moda i film western: si scelse un'assonanza con il modello di un revolver, il Colt .45 Peacemaker, sfruttando il fatto di proporre il caricamento anche a [[Cartridge filler|cartuccia]]. Si trattò, però, di una delle prime stilografiche (la prima negli Stati Uniti) che proponevano un sistema d'alimentazione che, ancora oggi, costituisce lo standard per moltissimi modelli: il doppio sistema cartuccia/[[converter]].
    
La stilografica venne lanciata sul mercato accompagnandola con una forte campagna pubblicitaria, che ne sottolineava sia la praticità sia il basso costo sia la qualità.
 
La stilografica venne lanciata sul mercato accompagnandola con una forte campagna pubblicitaria, che ne sottolineava sia la praticità sia il basso costo sia la qualità.
Le vendite decollarono velocemente e [[Parker]] si rese conto facilmente delle potenzialità del nuovo prodotto, che provvide a promuovere anche in versioni più adatte al professionista (come la "''Custom''", con fusto nero e cappuccio dorato, la "Insignia", con fusto e cappuccio con doratura completa a 12 carati, e la "''Flighter''", con fusto e cappuccio in acciaio spazzolato). Seguirono innumerevoli altre versioni, in colori vivaci (i cosiddetti "Happy Colours") oppure in materiali più economici, come la "''Arrow''" e la "''De Luxe''", con  corpo e cappuccio in polistirene, o ancora con decorazioni particolarmente elaborate ("''Arlequin''") o in materiali diversi ("''Coronet''" e "''TX''").
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Le vendite decollarono velocemente e [[Parker]] si rese conto facilmente delle potenzialità del nuovo prodotto, che provvide a promuovere anche in diverse altre versioni (come la "Insignia", con fusto e cappuccio con doratura completa a 12 carati, e la "''Flighter''", con fusto e cappuccio in acciaio spazzolato). Seguirono innumerevoli altre versioni, in colori vivaci (i cosiddetti "Happy Colours") oppure in materiali più economici, come la "''De Luxe''", con  corpo e cappuccio in polistirene, o ancora con decorazioni particolarmente elaborate ("''Arlequin''") o in materiali diversi ("''Coronet''" e "''TX''").
    
Addirittura, agli inizi degli anni 1970, la 45 diede origine ad un altro modello di Parker: la [[Slimfold|New Slimfold]], o [[Slimfold|Slimfold mk II]], in pratica una 45 semplificata ma spesso confusa con un'inesistente "45 con cappuccio a vite".  
 
Addirittura, agli inizi degli anni 1970, la 45 diede origine ad un altro modello di Parker: la [[Slimfold|New Slimfold]], o [[Slimfold|Slimfold mk II]], in pratica una 45 semplificata ma spesso confusa con un'inesistente "45 con cappuccio a vite".  
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