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[[File:Parker-45-Classic-GT-Burgundy-Posted.jpg|thumb|Una Parker 45 "Classic" GT]]
 
[[File:Parker-45-Classic-GT-Burgundy-Posted.jpg|thumb|Una Parker 45 "Classic" GT]]
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Il modello ''45'' venne introdotto da [[Produced by::Parker]] nel [[Production started::1960]].<ref>per la cronologia si è fatto riferimento a quanto riportato sulla [https://parkerpens.net/parker45.html pagina] dedicata al modello su ParkerPens.net.</ref> La produzione è stata dismessa nel [[Production ended::2007]], rendendo questo modello non solo uno dei più longevi della storia della Parker, ma, con i suoi 75 milioni di esemplari venduti solo nei primi 20 anni di presenza sul mercato, la stilografica di maggior successo di tutti i tempi, più della famosa [[Parker 51]]. Il suo successo è stato tale che, ancora oggi, la generalità del pubblico la identifica come "la classica Parker".
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Il modello ''45'' venne introdotto da [[Produced by::Parker]] non dopo il [[Production started::1960]] <ref>per la cronologia si è fatto riferimento a quanto riportato sulla [https://parkerpens.net/parker45.html pagina] dedicata al modello su ParkerPens.net.</ref> , come dimostra un annuncio pubblicitario. La produzione è stata dismessa nel [[Production ended::2007]], rendendo questo modello non solo uno dei più longevi della storia della Parker, ma, con i suoi 75 milioni di esemplari venduti solo nei primi 20 anni di presenza sul mercato, la stilografica di maggior successo di tutti i tempi, più della famosa [[Parker 51]]. Il suo successo è stato tale che, ancora oggi, la generalità del pubblico la identifica come "la classica Parker".
    
L'anno di fine produzione al quale ci riferiamo è dimostrato dal rinvenimento d'un esemplare marcato P.III, cioè, nella codificazione Parker di quel periodo, primo trimestre del 2007.
 
L'anno di fine produzione al quale ci riferiamo è dimostrato dal rinvenimento d'un esemplare marcato P.III, cioè, nella codificazione Parker di quel periodo, primo trimestre del 2007.
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La penna nacque dalla stessa mente che creò la Jotter, la [[Parker 61]], la [[Parker VP]], la [[Parker 75]] e la [[Parker T1]], ''Don Doman'', e venne inizialmente pensata come penna tipicamente scolastica.  
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La penna nacque dalla stessa mente che creò la Jotter, la [[Parker 61]], la [[Parker VP]], la [[Parker 75]] e la [[Parker T1]], ''Don Doman'', e, nonostante comunemente s'affermi che venne inizialmente pensata come penna tipicamente scolastica, la circostanza è dubbia, sia perché che già nell'anno di lancio, il 1960, una pubblicità natalizia la proponeva nella variante "''Custom''" (con fusto nero e cappuccio dorato), destinata a professionisti, funzionari pubblici e, più in generale, ad un pubblico adulto, sia perché la variante per lo scolaro (la "''Arrow''", interamente in polistirene) fu introdotta solo due anni dopo, nel 1962.  
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Il nome nasce in un periodo nel quale negli Stati Uniti andavano di moda i film western: si scelse un'assonanza con il modello di un revolver, il Colt .45 Peacemaker, sfruttando il fatto di proporre il caricamento anche a [[Cartridge filler|cartuccia]]. Si trattò, però, della prima stilografica che proponeva un sistema d'alimentazione che, ancora oggi, costituisce lo standard per moltissimi modelli: il doppio sistema cartuccia/[[converter]].
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Il nome di questa stilografica nasce in un periodo nel quale negli Stati Uniti andavano di moda i film western: si scelse un'assonanza con il modello di un revolver, il Colt .45 Peacemaker, sfruttando il fatto di proporre il caricamento anche a [[Cartridge filler|cartuccia]]. Si trattò, però, di una delle prime stilografiche (la prima negli Stati Uniti) che proponevano un sistema d'alimentazione che, ancora oggi, costituisce lo standard per moltissimi modelli: il doppio sistema cartuccia/[[converter]].
    
La stilografica venne lanciata sul mercato accompagnandola con una forte campagna pubblicitaria, che ne sottolineava sia la praticità sia il basso costo sia la qualità.
 
La stilografica venne lanciata sul mercato accompagnandola con una forte campagna pubblicitaria, che ne sottolineava sia la praticità sia il basso costo sia la qualità.
Le vendite decollarono velocemente e [[Parker]] si rese conto facilmente delle potenzialità del nuovo prodotto, che provvide a promuovere anche in versioni più adatte al professionista (come la "''Custom''", con fusto nero e cappuccio dorato, la "Insignia", con fusto e cappuccio laminati in oro, e come la "''Flighter''", con fusto e cappuccio in acciaio spazzolato). Seguirono innumerevoli altre versioni, in colori vivaci (i cosiddetti "Happy Colours") oppure in materiali più economici, come la "''Arrow''" e la "''De Luxe''", con  corpo e cappuccio in polistirene, o ancora con decorazioni particolarmente elaborate ("''Arlequin''") o in materiali diversi ("''Coronet''" e "''TX''").
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Le vendite decollarono velocemente e [[Parker]] si rese conto facilmente delle potenzialità del nuovo prodotto, che provvide a promuovere anche in diverse altre versioni (come la "Insignia", con fusto e cappuccio con doratura completa a 12 carati, e la "''Flighter''", con fusto e cappuccio in acciaio spazzolato). Seguirono innumerevoli altre versioni, in colori vivaci (i cosiddetti "Happy Colours") oppure in materiali più economici, come la "''De Luxe''", con  corpo e cappuccio in polistirene, o ancora con decorazioni particolarmente elaborate ("''Arlequin''") o in materiali diversi ("''Coronet''" e "''TX''").
    
Addirittura, agli inizi degli anni 1970, la 45 diede origine ad un altro modello di Parker: la [[Slimfold|New Slimfold]], o [[Slimfold|Slimfold mk II]], in pratica una 45 semplificata ma spesso confusa con un'inesistente "45 con cappuccio a vite".  
 
Addirittura, agli inizi degli anni 1970, la 45 diede origine ad un altro modello di Parker: la [[Slimfold|New Slimfold]], o [[Slimfold|Slimfold mk II]], in pratica una 45 semplificata ma spesso confusa con un'inesistente "45 con cappuccio a vite".  
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La stilografica venne offerta anche in set con matita meccanica, penna a sfera e roller coordinati.
 
La stilografica venne offerta anche in set con matita meccanica, penna a sfera e roller coordinati.
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Con la "''Flighter"'' d'ultimo tipo, introdotta agli inizi del terzo millennio, la 45 concluse la sua lunghissima carriera.
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Con la "''Flighter"'' e la "''Classic''" d'ultimo tipo, introdotte agli inizi del terzo millennio, la 45 concluse la sua lunghissima carriera.
    
=Caratteristiche tecniche=
 
=Caratteristiche tecniche=
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Visto il successo del modello, che presto superò le aspettative, vennero introdotte versioni in acciaio (''[[Flighter]]''), laminate in oro (''Insignia'') e, più avanti, in materiali diversi, come alluminio anodizzato (''Coronet'') ed ottone verniciato con resina epossidica (''TX'').
 
Visto il successo del modello, che presto superò le aspettative, vennero introdotte versioni in acciaio (''[[Flighter]]''), laminate in oro (''Insignia'') e, più avanti, in materiali diversi, come alluminio anodizzato (''Coronet'') ed ottone verniciato con resina epossidica (''TX'').
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La stilografica era anche offerta in set, con penna a sfera e/o matita coordinate.
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La stilografica era anche offerta in set, con penna a sfera, matita e/o roller coordinati.
    
==Materiali==
 
==Materiali==
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* ''"Arrow"'' : introdotto nel [[1962]], presenta il cappuccio in polistirene come fusto e sezione, ma con attributi rigorosamente cromati.
 
* ''"Arrow"'' : introdotto nel [[1962]], presenta il cappuccio in polistirene come fusto e sezione, ma con attributi rigorosamente cromati.
 
* ''"DeLuxe"'' : introdotto nel [[1967]], tale e quale al modello "''Arrow''" se non per gli attributi placcati in oro.
 
* ''"DeLuxe"'' : introdotto nel [[1967]], tale e quale al modello "''Arrow''" se non per gli attributi placcati in oro.
* ''"Custom"'' : già pubblicizzata per il Natale del 1960, questa variante è tale e quale al modello "''Classic''" se non per il cappuccio e per gli attributi placcati in oro. Il cappuccio è del tutto simile a quello che verrà adottato successivamente per la versione ''"Insignia"''. Sembra che per il mercato canadese ne sia stata prodotta una versione particolare, con cappuccio a righe longitudinali non intervallate da spazi lisci e con fusto e sezione anche in colori diversi dal nero.
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* ''"Custom"'' : già pubblicizzata per il Natale del 1960, questa variante è tale e quale al modello "''Classic''" se non per il cappuccio e per gli attributi placcati in oro. In Italia, come risulta da un catalogo, veniva anche chiamata "Gold". Il cappuccio è del tutto simile a quello che verrà adottato successivamente per la versione ''"Insignia"''. Sembra che per il mercato canadese ne sia stata prodotta una versione particolare, con cappuccio a righe longitudinali non intervallate da spazi lisci e con fusto e sezione anche in colori diversi dal nero.
 
* ''"Special"'' : introdotto nel 2001 per sostituire ogni versione, esclusa la finitura ''"[[Flighter]]"'', è simile al modello "''Classic''" se non per gli attributi, dorati, per il fermaglio di nuovo disegno e per il [[jewel]] in plastica nera a forma di [[cabochon]], fissato sulla corona del cappuccio.
 
* ''"Special"'' : introdotto nel 2001 per sostituire ogni versione, esclusa la finitura ''"[[Flighter]]"'', è simile al modello "''Classic''" se non per gli attributi, dorati, per il fermaglio di nuovo disegno e per il [[jewel]] in plastica nera a forma di [[cabochon]], fissato sulla corona del cappuccio.
 
* ''"[[Flighter]]"'' : introdotto nel [[1964]], è, come da tradizione [[Parker]], totalmente in acciaio satinato esclusa la sezione, che rimane in polistirene; può avere il pennino in oro o acciaio a seconda della finitura degli attributi, cromata o dorata, e presenta numerose evoluzioni e contro-evoluzioni storiche. Fra queste le rare "''Flighter Special''" prodotte in Inghilterra, nello stabilimento di Newhaven, con sezioni in colore blu, bordeaux o rosso e codali in polistirene di colore corrispondente.
 
* ''"[[Flighter]]"'' : introdotto nel [[1964]], è, come da tradizione [[Parker]], totalmente in acciaio satinato esclusa la sezione, che rimane in polistirene; può avere il pennino in oro o acciaio a seconda della finitura degli attributi, cromata o dorata, e presenta numerose evoluzioni e contro-evoluzioni storiche. Fra queste le rare "''Flighter Special''" prodotte in Inghilterra, nello stabilimento di Newhaven, con sezioni in colore blu, bordeaux o rosso e codali in polistirene di colore corrispondente.
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