Modifiche

Jump to navigation Jump to search
3 247 byte aggiunti ,  16 anni fa
nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:  
[[Immagine:Osmia-Logo.jpg|center|350px|Logo Osmia]]
 
[[Immagine:Osmia-Logo.jpg|center|350px|Logo Osmia]]
   −
La [[Osmia]] è stata fondata nel 1919, mentre le attività delle [[Faber-Castell]] risalgono addirittura al XVIII secolo. La [[Osmia]] nacque come produttore di stilografiche, mentre [[Faber-Castell]] è ancor oggi nota principalmente per la sua attività di produttore di matite, svolta ininterrottamente dalle sue origini. Dal 1935 la [[Osmia]] diventò sostanzialmente una divisione della [[Faber-Castell]], anche se il marchio sopravvisse a lungo anche alla acquisizione definitiva del 1951. Nel 1975, in conseguenza della crisi che aveva colpito l'intero mercato con l'introduzione della penna a sfera, la [[Faber-Castell]] chiuse la produzione delle stilografiche nel corso di una ristrutturazione per concentrarsi sul suo mercato principale che è sempre stato quello delle matite. Oggi, come molti altri marchi storici, la produzione è ripresa
+
La [[Osmia]] è stata fondata nel 1919, mentre le attività delle [[Faber-Castell]] risalgono addirittura al XVIII secolo. La [[Osmia]] nacque come produttore di stilografiche, mentre [[Faber-Castell]] è ancor oggi nota principalmente per la sua attività di produttore di matite, svolta ininterrottamente dalle sue origini. Dal 1935 la [[Osmia]] diventò sostanzialmente una divisione della [[Faber-Castell]], anche se il marchio sopravvisse a lungo anche alla acquisizione definitiva del 1951.  
    +
La [[Osmia]] è stata a lungo uno dei principali produttori tedeschi di penne stilografiche, e per il prestigio del marchio, conquestato dall'[[Osmia]] grazie all'assoluta qualità delle sue penne, esso venne mantenuto a lungo anche dopo la completa acquisizione di quest'ultima da parte della [[Faber-Castell]]. Esso scomparve soltato agli inizi degli anni '60, quando anche la qualità della produzione, in conseguenza della crisi derivata dal successo della penna a sfera, spinse la [[Faber-Castell]] a produrre modelli più economici. La produzione cessò definitivamente nel 1975 quando la [[Faber-Castell]], nel corso di una ristrutturazione aziendale, eliminò questo settore per concentrarsi sul suo mercato principale che è sempre stato quello delle matite.
    
== Storia ==
 
== Storia ==
Riga 28: Riga 29:  
[[Image:Osmia-Instruction.jpg|thumb|Foglietto di istruzioni di una Osmia]]
 
[[Image:Osmia-Instruction.jpg|thumb|Foglietto di istruzioni di una Osmia]]
   −
Nel 1932, dovendo affrontare le difficoltà finanziarie per la restituzione degli investimenti alla [[Parker]] la fabbrica di pennini venne venduta alla [[Degussa]]. Nel 1933 venne modificata la forma delle penne per seguire lo stile ''[[streamlined]]'' assunto anche dalle [[Duofold]] di quell'epoca. Vennero lanciati anche altri modelli: la linea [[Luxus]], con forma a siluro e [[caricamento a stantuffo]], la [[Osmia Progress]], con un caricamento a membrana simile a quello della [[Vacumatic]].
+
Nel 1932, dovendo affrontare le difficoltà finanziarie per la restituzione degli investimenti alla [[Parker]] la fabbrica di pennini venne venduta alla [[Degussa]]. Nel 1933 venne modificata la forma delle penne per seguire lo stile ''[[streamlined]]'' assunto anche dalle [[Duofold]] di quell'epoca. Vennero lanciati anche altri modelli: la linea [[Luxus]], con forma a siluro e [[caricamento a stantuffo]], la [[Osmia Progress]], con un caricamento a membrana simile a quello della [[Vacumatic]]. Nonostante i guai finanziari dovuti alla fine della collaborazione con la [[Parker]] la [[Osmia]] ottenne comunque un buon successo.
    
Dal 1935 l'azienda venne progressivamente acquisita dalla [[Faber-Castell]], anche se la vendita definitiva venne effettuata solo nel 1951. Le stilografiche assunsero l'iscrizione ''A. W. Faber-Castell Dossenheim'' ma continuarono comunque a portare il marchio [[Osmia]], che era ben conosciuto, fino agli anni '60. Nel 1938 Hermann Böhler si dimise dalla [[Osmia]] per fondare a Dossenheim un'altra società che produceva stilografiche e matite automatiche.  
 
Dal 1935 l'azienda venne progressivamente acquisita dalla [[Faber-Castell]], anche se la vendita definitiva venne effettuata solo nel 1951. Le stilografiche assunsero l'iscrizione ''A. W. Faber-Castell Dossenheim'' ma continuarono comunque a portare il marchio [[Osmia]], che era ben conosciuto, fino agli anni '60. Nel 1938 Hermann Böhler si dimise dalla [[Osmia]] per fondare a Dossenheim un'altra società che produceva stilografiche e matite automatiche.  
Riga 38: Riga 39:  
Con caricamento a membrana vennero realizzate la [[Supra Progress]] con colori a tinta unita (nero, verde, rosso, grigio, blu, argento e oro) e nelle misure 192, 193, 194, 196, e la [[Progress]] nelle musure 92, 93, 94, 96. Infine con caricamento a [[pulsante di fondo]] venne prodotta la [[Brilliant]] nei coloro nero, oro, rosso e verde e nelle misure 232, 126, 127 e 128.
 
Con caricamento a membrana vennero realizzate la [[Supra Progress]] con colori a tinta unita (nero, verde, rosso, grigio, blu, argento e oro) e nelle misure 192, 193, 194, 196, e la [[Progress]] nelle musure 92, 93, 94, 96. Infine con caricamento a [[pulsante di fondo]] venne prodotta la [[Brilliant]] nei coloro nero, oro, rosso e verde e nelle misure 232, 126, 127 e 128.
   −
Alla fine degli anni '30, a causa della seconda guerra mondiale, l'azienda subì, come tutti gli altri produttori tedeschi, notevoli difficoltà, ma nonstante la produzione venisse ridotta per la chiamata alle armi della gran parte degli impiegati, essa restà attiva, e non avendo gli impianti subito danni significativi, la produzione fu ripresa a pieno ritmo a partire dal 1946, riproponendo gli stessi modelli dell'anteguerra, ma con il solo [[caricamento a stantuffo]].
+
Alla fine degli anni '30, a causa della seconda guerra mondiale, l'azienda subì, come tutti gli altri produttori tedeschi, notevoli difficoltà, ma nonstante la produzione venisse ridotta per la chiamata alle armi della gran parte degli impiegati, essa restà attiva, e non avendo gli impianti subito danni significativi, la produzione fu ripresa a pieno ritmo a partire dal 1946, riproponendo gli stessi modelli dell'anteguerra, ma con il solo [[caricamento a stantuffo]] e con l'esplicita dicitura (oltre al marchio ed al logo [[Osmia]]) di ''A. W. Faber-Castell''.
 +
 
 +
Dal 1949 la [[Faber-Castell]] iniziò anche la produzione di penne a sfera, e nel 1950 introdusse direttamente anche un suo modello a forma di siluro, denominato [[Gentleman]], nei colori nero o grigio perla e argento. La penna aveva caratteristiche rivoluzionare, una clip a forma di farfalla ed un particolare [[caricamento a stantuffo]] che conteneva parte del meccanismo nella manopola stessa, consentendo una maggiore dimensione del serbatoio, ma soprattutto era realizzata con un corpo trasparente coperto da un cilindro di plastica opaca sul quale erano praticate una serie regolare di incisioni che svolgevano allo stesso tempo il ruolo di facilitare l'impugnatura della penna e di consentire la visualizzazione del livello di inchiostro.
 +
 
 +
Negli anni '50 la [[Osmia]] introdusse una serie di nuovi modelli, come la [[Supra 880]], in tre misure (2, 3 e 4) di colore nero con vera sul cappuccio e indicatore del livello di inchiostro, la [[Supra 666]] in quattro misure (1, 2, 3 e 4), di colori nero, grigio perla e rosso perla, con vere sul cappuccio e pennini in oro e acciaio, la [[Osmia 744]] in plastica nera intagliata, progettata per eseguire copie carbone e la [[Osmia 52]], per il mercato studentesco.
 +
 
 +
A partire dal 1955 vennero introdotti due modelli più affusolati, i più prestigiosi, che miravano a competere con le [[Montblanc]] [[Montblanc - Serie 14x|146]] e [[Montblanc - Serie 14x|149]], erano il [[Osmia 446 e 448|446]] ed il [[Osmia 446 e 448|448]], con tre vere ed il marchio inciso sul cappuccio, pennino oro bicolore e fermaglio diritto. A queste seguivano i modelli di fascia media [[Osmia 88x|882]], [[Osmia 88x|883]] e [[Osmia 88x|884]], in colore nero o verde rigato, una vera larga sul cappuccio e clip a becco.
 +
 
 +
All'inizio degli anni '60 il marchio [[Osmia]] non venne più utilizzato e vennero introdotti una serie di modelli a pennino coperto marchiati direttamente ''A. W. Faber-Castell'', dotati di sezione trasparente per la visualizzazione del livello di inchiostro, più sottili rispetto alle versioni precedenti e realizzati in plastica a stampo. La linea di lusso venne denominata [[Faber-Castell 66|66]], aveva il corpo in plastica nera, rossa, blu o verde, il cappuccio laminato ed il pennino in oro; i modelli di fascia media vennero chiamati [[Faber-Castell Progress]] e prodotti in tre versioni, la 77S in plastica con pennino in acciaio, la 55S con cappuccio in argento e corpo in plastica e pennino in acciao, e la 55G con pennino in oro. Venne prodotta anche una versione per studenti denominata 54VT (da ''Vest Tank'') un serbatoio di riserva usabile tramite una volvola.
 +
 
 +
 
   −
Dal 1949 la [[Faber-Castell]] iniziò anche la produzione di penne a sfera, e nel 1950 venne
        Riga 64: Riga 74:  
|-
 
|-
 
| 1935 || La [[Osmia]] introduce i modelli [[Supra Progress]] e [[Progress]] a membrana e [[Brilliant]] a [[pulsante di fondo]]  
 
| 1935 || La [[Osmia]] introduce i modelli [[Supra Progress]] e [[Progress]] a membrana e [[Brilliant]] a [[pulsante di fondo]]  
 +
|-
 +
| 1950 || La [[Faber-Castell]] introduce il modello [[Gentleman]]
 
|-
 
|-
 
| 1951 || La [[Faber-Castell]] incorpora ufficialmente la [[Osmia]]
 
| 1951 || La [[Faber-Castell]] incorpora ufficialmente la [[Osmia]]

Menu di navigazione