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− | Le prime penne [[Onoto]] erano realizzate in ebanite nera cesellata, con pennini ''[[overfeed]]'' e prodotte in due misure, la [[Onoto 3000|N]] e la [[Onoto 2000|O]], successivamente chiamate anche [[Onoto 3000|3000]] e [[Onoto 2000|2000]]. I [[Modelli iniziali Onoto|modelli iniziali]] vennero prodotti in diversi colori e materiali: all'[[BCHR|ebanite nera cesellata]], si aggiunsero modelli in [[mottled|ebanite marmorizzata]] rosso/nera, ed in ebanite cesellata rossa, ma anche modelli [[overlay|rivestiti]] in argento o in oro, con decorazioni a [[filigree|filigrana]] o a [[engine turned|cesello meccanico]], con prezzi che variavano da mezza a 5 ghinee. Il modello [[Onoto 3000|N]] rimase in produzione per oltre 30 anni fino al [[1939]], con variazioni poco significative a parte la sostituzione del pennino originale ''[[overfeed]]'' con uno ordinario. | + | Le prime penne [[Onoto]] erano realizzate in ebanite nera cesellata, con pennini ''[[overfeed]]'' e prodotte in due misure, la [[Onoto 3000|N]] e la [[Onoto 2000|O]], successivamente chiamate anche [[Onoto 3000|3000]] e [[Onoto 2000|2000]]. I [[Modelli iniziali Onoto|modelli iniziali]] vennero prodotti in diversi colori e materiali: all'[[BCHR|ebanite nera cesellata]], si aggiunsero modelli in [[mottled|ebanite marmorizzata]] rosso/nera, ed in ebanite cesellata rossa, ma anche modelli [[rivestiti]] in argento o in oro, con decorazioni a [[filigree|filigrana]] o a [[engine turned|cesello meccanico]], con prezzi che variavano da mezza a 5 ghinee. Il modello [[Onoto 3000|N]] rimase in produzione per oltre 30 anni fino al [[1939]], con variazioni poco significative a parte la sostituzione del pennino originale ''[[overfeed]]'' con uno ordinario. |
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− | In questi anni la produzione comunque proseguì sostanzialmente immutata, senza variazioni significative, l'azienda aveva infatti un prodotto funzionale ed efficiente, e non vedeva motivo per effettuare cambiamenti. Venne comunque introdotta (1913?) l'[[mottled|ebanite marmorizzata]], sono citati i modelli ''Hermit'' (una [[safety]]) e ''Pentago'' in un catalogo del [[1913]] ed il modello [[Valvless]] del [[1915]]. Il pennino con alimentatore superiore venne sostituito da un pennino ordinario nel [[1921]], anno in cui venne introdotta la [[InkPencil]], una [[penna a stilo]] sempre con caricamento a [[siringa rovesciata]]. | + | In questi anni la produzione comunque proseguì sostanzialmente immutata, senza variazioni significative, l'azienda aveva infatti un prodotto funzionale ed efficiente, e non vedeva motivo per effettuare cambiamenti. Venne comunque introdotta (1913?) l'[[mottled|ebanite marmorizzata]], sono citati i modelli ''Hermit'' (una [[safety]]) e ''Pentago'' in un catalogo del [[1913]] ed il modello [[Valvless]] del [[1915]]. Il pennino con alimentatore superiore venne sostituito da un pennino ordinario nel [[1921]], anno in cui venne introdotta la [[Ink Pencil]], una [[penna a stilo]] sempre con caricamento a [[siringa rovesciata]]. |
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− | Negli anni '20 ci furono varie novità; incalzata dalla concorrenza anche la [[Onoto]] iniziò a produrre dei modelli con [[caricamento a levetta]], denominati [[Onoto 7000|7000]] e [[Onoto 8000|8000]]. La data di introduzione di questi modelli è incerta e diverse fonti riportano alternativamente il [[1922]], il [[1923]] o il [[1924]].<ref>rispettivamente [http://www.penmuseum.co.uk/master%2011.htm] (1922), [http://www.onoto.com/ingenuity.asp] (1923) e [http://hubpages.com/hub/A-Brief-History-of-Onoto-Pens] e [http://www.vintagepens.com/Onoto.shtml] (1924); Andreas Lambrou parla di un brevetto del 1924.</ref> Nel [[1924]] venne anche prodotto il modello [[Mammouth 1800]], una penna di grandi dimensioni con un pennino di misura n.8, e l'anno successivo la [[Princess Mary]] in ebanite colorata in blu. Venne iniziata anche una produzione di penne marchiate semplicemente ''De La Rue'', di cui è noto un modello denominato [[Swift]]. L'azienda continuò a resistere alle mode e alle innovazioni, ed anche l'introduzione della celluloide è piuttosto tarda; anche in questo caso vengono riportate date diverse,<ref>rispettivamente [http://www.penmuseum.co.uk/master%2011.htm] indica il 1926 mentre [http://www.onoto.com/ingenuity.asp], [http://hubpages.com/hub/A-Brief-History-of-Onoto-Pen] ed Andreas Lambrou il 1928.</ref> il [[1926]] o il [[1928]]. | + | Negli anni '20 ci furono varie novità; incalzata dalla concorrenza anche la [[Onoto]] iniziò a produrre dei modelli con [[caricamento a levetta]], denominati [[Onoto 7xxx|7000]] e [[Onoto 8xxx|8000]]. La data di introduzione di questi modelli è incerta e diverse fonti riportano alternativamente il [[1922]], il [[1923]] o il [[1924]].<ref>rispettivamente [http://www.penmuseum.co.uk/master%2011.htm qui] il 1922, [https://onoto.com/story/onoto-history/ qui] il 1923 e [http://hubpages.com/hub/A-Brief-History-of-Onoto-Pens qui] e [http://www.vintagepens.com/Onoto.shtml qui] il 1924; Andreas Lambrou parla di un brevetto del 1924.</ref> Nel [[1924]] venne anche prodotto il modello [[Onoto Mammoth|Mammouth]], una penna di grandi dimensioni con un pennino di misura n.8, e l'anno successivo la [[Princess Mary]] in ebanite colorata in blu. Venne iniziata anche una produzione di penne marchiate semplicemente ''De La Rue'', di cui è noto un modello denominato [[Swift]]. L'azienda continuò a resistere alle mode e alle innovazioni, ed anche l'introduzione della celluloide è piuttosto tarda; anche in questo caso vengono riportate date diverse,<ref>rispettivamente [http://www.penmuseum.co.uk/master%2011.htm qui] si indica il 1926 mentre [https://onoto.com/story/onoto-history/ qui], [http://hubpages.com/hub/A-Brief-History-of-Onoto-Pen qui] e da Andreas Lambrou viene idicato il 1928.</ref> il [[1926]] o il [[1928]]. |
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− | Ma il modello più significativo dell'azienda nacque nel [[1937]], quando venne lanciata sul mercato la [[Magna]], una penna di grandi dimensioni come il precedente modello [[Mammouth 1800|Mammouth]], con un pennino bicolore, tre vere sul cappuccio e prodotta in una nuova celluloide semitrasparente creata con una lavorazione particolarmente complessa, nei colori nero cesellato, verde/argento e marrone/oro. A questa si aggiunsero altri modelli di dimensione inferiore denominate [[Minor]] e [[Dainty]]. La seconda guerra mondiale però pesò negativamente sulla diffusione della nuova penna, con la produzione che presto venne convertita per il sostegno agli sforzi bellici. | + | Ma il modello più significativo dell'azienda nacque nel [[1937]], quando venne lanciata sul mercato la [[Magna]], una penna di grandi dimensioni come il precedente modello [[Onoto Mammoth|Mammouth]], con un pennino bicolore, tre vere sul cappuccio e prodotta in una nuova celluloide semitrasparente creata con una lavorazione particolarmente complessa, nei colori nero cesellato, verde/argento e marrone/oro. A questa si aggiunsero altri modelli di dimensione inferiore denominate [[Minor]] e [[Dainty]]. La seconda guerra mondiale però pesò negativamente sulla diffusione della nuova penna, con la produzione che presto venne convertita per il sostegno agli sforzi bellici. |
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− | Come per gli altri grandi produttori la concorrenza della penna a sfera usa e getta assestò un colpo mortale all'azienda, l'ultimo modello significativo prodotto fu la [[Onoto K]] del [[1955]], una penna con [[caricamento a stantuffo]] con pennino coperto e serbatoio visibile e cappuccio a incastro, prodotta in diverse versioni. Nel 1958 la produzione di penne da parte della [[De La Rue]] cessò definitivamente con la chiusura dello stabilimento di Strathendry avvenuta il 27 febbraio 1958. La produzione comunque proseguì per qualche anno, fino al [[1963]], in Australia dove la ''Norman Backer'' e la ''Longhurst Pty Ltd.'' che avevano curato la distribuzione delle [[Onoto]] per 32 anni rilevarono la produzione. Come molti altri marchi storici anche la [[Onoto]] è stata riportata alla luce in tempi recenti per la produzione di penne moderne. | + | Come per gli altri grandi produttori la concorrenza della penna a sfera usa e getta assestò un colpo mortale all'azienda, l'ultimo modello significativo prodotto fu la [[Onoto K]] del [[1955]], una penna con [[caricamento a stantuffo]] con pennino coperto e serbatoio visibile e cappuccio a incastro, prodotta in diverse versioni. Nel [[1958]] la produzione di penne da parte della [[De La Rue]] cessò definitivamente con la chiusura dello stabilimento di Strathendry avvenuta il 27 febbraio 1958. La produzione comunque proseguì per qualche anno, fino al [[1963]], in Australia dove la ''Norman Backer'' e la ''Longhurst Pty Ltd.'' che avevano curato la distribuzione delle [[Onoto]] per 32 anni rilevarono la produzione. Come molti altri marchi storici anche la [[Onoto]] è stata riportata alla luce in tempi recenti per la produzione di penne moderne. |
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| {{CronoMarca|Onoto}} | | {{CronoMarca|Onoto}} |
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− | ==Riferimenti esterni==
| + | * [http://www.penmuseum.co.uk/master%2011.htm] Articolo sulla storia della ditta, originante al 1955 circa di autore ignoto |
− | * http://www.penmuseum.co.uk/master%2011.htm Articolo sulla storia della ditta, originante al 1955 circa di autore ignoto | + | * [http://hubpages.com/hub/A-Brief-History-of-Onoto-Pens] Altro articolo sulla storia dell'azienda |
− | * http://hubpages.com/hub/A-Brief-History-of-Onoto-Pens Altro articolo sulla storia dell'azienda | + | * [http://www.gracesguide.co.uk/Thomas_De_La_Rue_and_Co] Cronologia ed alcune vecchie pubblicità |
− | * http://www.gracesguide.co.uk/Thomas_De_La_Rue_and_Co Cronologia ed alcune vecchie pubblicità | + | * [http://en.wikipedia.org/wiki/De_La_Rue] Pagina sulla [[De La Rue]] su [http://en.wikipedia.org Wikipedia] |
− | * http://en.wikipedia.org/wiki/De_La_Rue Pagina sulla [[De La Rue]] su [http://en.wikipedia.org Wikipedia] | + | * [http://www.vintagepens.com/Onoto.shtml] Breve articolo sulle penne [[Onoto]] |
− | * http://www.vintagepens.com/Onoto.shtml Breve articolo sulle penne [[Onoto]] | + | * [https://onoto.com/story/onoto-history/] Pagina sul sito dell'azienda, rifondata nel 2004, con varie informazioni storiche |
− | * http://www.onoto.com/history.asp Sito ufficiale dell'azienda rifondata nel 2004, con varie informazioni storiche | + | * [http://www.penmuseum.co.uk/master%203.htm] Articolo sulla riparazione delle [[Onoto]] |
− | * http://www.penmuseum.co.uk/master%203.htm Articolo sulla riparazione delle [[Onoto]] | + | * [http://www.fountainpennetwork.com/forum/index.php?showtopic=113186] Una discussione con una testimonianza diretta |
− | * http://www.fountainpennetwork.com/forum/index.php?showtopic=113186 Una discussione con una testimonianza diretta | |
| ==Note== | | ==Note== |
| <references/> | | <references/> |
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− | [[Category:Marche]]
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