Storia

Nel 1946 la linea Extra venne completamente rinnovata sia sul piano tecnico che stilistico. In particolare si passò dal caricamento a levetta al caricamento a stantuffo.


Caratteristiche tecniche

Le penne di questa seria vedono come innovazione principale il passaggio al caricamento a stantuffo, unito alla realizzazione di un corpo dotato di sezione trasparente finale per la visualizzazione del livello di inchiostro. Il cappuccio era sempre con innesto a vite.

Materiali

Le penne erano prodotte in celluloide lavorata dal pieno, con sezione trasparente. La clip ed i fermagli erano in metallo dorato o cromato. Il pennino era in oro a 14 carati, anche se sono presenti, abbinati alle finiture cromate, modelli con pennino in Permanio.

Sistema di riempimento

Le penne di questa serie erano dotate di caricamento a stantuffo.

Versioni

Le prime versioni a stantuffo vennero prodotte in tre misure, grande media e piccola, in seguito identificate rispettivamente dai numeri 557, 556 e 555. Le penne erano di forma cilindrica liscia, dotate di clip a rotellina e con una decorazione con tre sottili anellini sul cappuccio. Il corpo riportava la dicitura Omas Extra incisa a caratteri corsivi.

Con la seconda ristilizzazione seguita all'introduzione della Omas 361 la forma classica della versione liscia venne abbandonata per la nuova forma affusolata a forma di sigaro denominata Ogiva. Questa versione era caratterizzata da una clip rettangolare liscia e da una singola veretta sul cappuccio. Sul corpo era riportata l'incisione Omas Extra a caratteri corsivi, eventualmente posta sopra ad una riga con la citazione del brevetto (brev. 445846-464162).

Colori

Le penne vennero realizzate esclusivamente in celluloide marmorizzata o nella peculiare lavorazione arco (a venatura di legno) ed in diversi colori, fra cui sono noti il nero, il grigio, il marrone.

Dimensioni

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
557 XX" ? XX il corpo, XX il cappuccio
556 XX" ? XX il corpo, XX il cappuccio
555 XX" ? XX il corpo, XX il cappuccio

Pennini

I pennini erano in oro a 14 carati, decorati con la incisione a forma di freccia già utilizzata per la Extra Lucens; sotto la freccia sono poi riportate le diciture OMAS e Extra poste sopra e sotto la caratura riportata in un rombo orizzontale.

Template:CronoModelli |- | 1946 | Ristilizzata la linea |- |}

Materiale disponibile

Nessuno per ora

Note


Riferimenti esterni

  • nessumo per ora