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La linea [[Omas Extra]] venne prima rinnovata sia sul piano tecnico che sul piano stilistico. Nel [[1946]] si passò dal [[caricamento a levetta]] al [[caricamento a stantuffo]] con l'introduzione delle nuove [[Omas Extra Pistone]] pur mantenendo le forme dei precedenti modelli, con la clip a rotellina ed i tre anelli sul cappuccio. Nel [[Production started::1948]], in conseguenza dell'introduzione della [[Omas 361|361]], venne effettuata anche una completa revisione stilistica, e le versioni lisce passarono ad una forma ogivale, mentre quelle faccettate furono dotate di una nuova clip.  
 
La linea [[Omas Extra]] venne prima rinnovata sia sul piano tecnico che sul piano stilistico. Nel [[1946]] si passò dal [[caricamento a levetta]] al [[caricamento a stantuffo]] con l'introduzione delle nuove [[Omas Extra Pistone]] pur mantenendo le forme dei precedenti modelli, con la clip a rotellina ed i tre anelli sul cappuccio. Nel [[Production started::1948]], in conseguenza dell'introduzione della [[Omas 361|361]], venne effettuata anche una completa revisione stilistica, e le versioni lisce passarono ad una forma ogivale, mentre quelle faccettate furono dotate di una nuova clip.  
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Alcuni di modelli, in particolare quelli sfaccettati, sia pure in forma diversa, sono rimasti in produzione fino al fallimento dell'azienda nel 2016. Per i modelli che esamineremo in questa pagina, anche se con diverse modifiche, la produzione è proseguita almeno fino al [[Production ended::1965]], dato che compaiono in un catalogo di quell'anno insieme alle nuove [[Omas CS|CS]] e [[Omas VS|VS]], considereremo pertanto questo come limite inferiore della fine della produzione.
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Alcuni di questi modelli, in particolare quelli sfaccettati, sia pure in forma diversa, sono rimasti in produzione fino al fallimento dell'azienda nel 2016. Per i modelli che esamineremo in questa pagina, anche se con diverse modifiche, la produzione è proseguita almeno fino al [[Production ended::1965]], dato che compaiono in un catalogo di quell'anno insieme alle nuove [[Omas CS|CS]] e [[Omas VS|VS]], considereremo pertanto questo come limite inferiore della fine della produzione.
    
=Caratteristiche tecniche=
 
=Caratteristiche tecniche=
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Le penne di questa serie videro come innovazione tecnica principale il passaggio al [[caricamento a stantuffo]], unito alla realizzazione di un corpo dotato di sezione trasparente per la visualizzazione del livello di inchiostro. Sulle penne sono riportati i riferimenti a due brevetti: {{Cite patent|IT|445846}} e {{Cite patent|IT|464162}} (sulle più recenti solo il secondo), il contenuto del primo si ricava da un [[:File:Omas-361-Bookl-Front.jpg|foglietto di istruzioni]] successivo che lo identifica come relativo al [[caricamento a stantuffo]], il secondo è purtroppo al momento ignoto. Il cappuccio era con chiusura a vite per tutti i modelli eccetto quelli realizzati con cappuccio laminato oro o completamente in metallo per i quali esistono anche delle varianti con chiusura a scatto.
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Le penne di questa serie videro come innovazione tecnica principale il passaggio al [[caricamento a stantuffo]], unito alla realizzazione di un corpo dotato di sezione trasparente per la visualizzazione del livello di inchiostro. Sulle penne sono riportati i riferimenti a due brevetti: {{Cite patent|IT|445846}} e {{Cite patent|IT|464162}} (sulle più recenti solo il secondo), il contenuto del primo si ricava da un [[:File:Omas-361-Bookl-Front.jpg|foglietto di istruzioni]] successivo che lo identifica come relativo al [[caricamento a stantuffo]], il secondo è purtroppo al momento ignoto. Il cappuccio era con chiusura a vite per tutti i modelli, eccetto quelli realizzati con cappuccio laminato oro o completamente in metallo per i quali esistono anche delle varianti con chiusura a scatto.
    
==Materiali==
 
==Materiali==
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Le penne dell'immediato dopoguerra erano prodotte in [[celluloide]] lavorata dal pieno, con sezione trasparente. La clip ed i fermagli erano in metallo dorato o cromato. Il pennino era in oro a 14 carati, anche si sono ritrovati, abbinati alle finiture cromate, modelli con pennino in ''[[Permanio]]''. Le versioni con cappuccio o corpo in metallo erano laminate in oro.
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Le penne dell'immediato dopoguerra erano prodotte in [[celluloide]] lavorata dal pieno, con un innesto per fornire una sezione trasparente. La clip ed i fermagli erano in metallo dorato o cromato. Il pennino era in oro a 14 carati, anche si sono ritrovati, abbinati alle finiture cromate, modelli con pennino in ''[[Permanio]]''. Le versioni con cappuccio o corpo in metallo erano laminate in oro.
    
==Sistema di riempimento==
 
==Sistema di riempimento==
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=Versioni=
 
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[[Image:Omas-556F-GrayBrown-Inscr.jpg|thumb|Iscrizione su una [[Omas]] 556/F]]
[[File:Omas-Extra-PistonRound-StriatedGray-MD-Capped.jpg|thumb|Una [[Omas]] 556 tonda grigia]]
      
Le prime versioni a stantuffo vennero prodotte in tre misure, grande, media e piccola, in seguito identificate rispettivamente dai numeri 557, 556 e 555. Le penne erano della classica forma cilindrica affusolata con terminazioni tronco coniche e dotate di clip a rotellina e con una decorazione con tre sottili anellini sul cappuccio sostanzialmente identiche alle [[Omas Extra]] tonde a levetta. Il corpo riportava la dicitura ''Omas Extra'' incisa a caratteri corsivi.  
 
Le prime versioni a stantuffo vennero prodotte in tre misure, grande, media e piccola, in seguito identificate rispettivamente dai numeri 557, 556 e 555. Le penne erano della classica forma cilindrica affusolata con terminazioni tronco coniche e dotate di clip a rotellina e con una decorazione con tre sottili anellini sul cappuccio sostanzialmente identiche alle [[Omas Extra]] tonde a levetta. Il corpo riportava la dicitura ''Omas Extra'' incisa a caratteri corsivi.  
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[[Image:Omas-556S-ScrewCap-Grigia-Capped.jpg|thumb|left|Una [[Omas]] 556/S ''ogiva'']]
      
Con la seconda ristilizzazione seguita all'introduzione della [[Omas 361]] la forma classica della versione liscia venne abbandonata per la nuova forma affusolata a forma di sigaro denominata ''Ogiva''. Questa versione era caratterizzata da una clip rettangolare liscia e da una singola veretta sul cappuccio. Sul corpo era riportata l'incisione ''Omas Extra'' a caratteri corsivi, eventualmente posta (sul modello di dimensioni maggiori) sopra ad una riga con la citazione del brevetto (''"brev. 445846-464162"'').  Venne ristilizzata anche la versione faccettata, con una nuova clip sfaccettata ed una unica veretta liscia sul fondo del cappuccio.  
 
Con la seconda ristilizzazione seguita all'introduzione della [[Omas 361]] la forma classica della versione liscia venne abbandonata per la nuova forma affusolata a forma di sigaro denominata ''Ogiva''. Questa versione era caratterizzata da una clip rettangolare liscia e da una singola veretta sul cappuccio. Sul corpo era riportata l'incisione ''Omas Extra'' a caratteri corsivi, eventualmente posta (sul modello di dimensioni maggiori) sopra ad una riga con la citazione del brevetto (''"brev. 445846-464162"'').  Venne ristilizzata anche la versione faccettata, con una nuova clip sfaccettata ed una unica veretta liscia sul fondo del cappuccio.  
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[[Image:Omas-556F-GrayBrown-Inscr.jpg|thumb|Iscrizione su una [[Omas]] 556/F]]
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[[Image:Omas-556S-ScrewCap-Grigia-Capped.jpg|thumb|left|Una [[Omas]] 556/S ''ogiva'']]
    
Le nuove penne vennero prodotte sempre nelle tre dimensioni grande, media e piccola, identificate rispettivamente, per la versione tonda, dai numeri 557/S, 556/S e 555/S e per la versione faccettata dai numeri 557/F, 556/F e 555/F.  In seguito la iscrizione corsiva venne sostituita da una dicitura in stampatello, con lo stesso stile della [[Extra Lucens]], con la scritta ''Omas'' seguita dal numero del modello (uno dei precedenti) e dal riferimento al brevetto (''brevetto 445846'').
 
Le nuove penne vennero prodotte sempre nelle tre dimensioni grande, media e piccola, identificate rispettivamente, per la versione tonda, dai numeri 557/S, 556/S e 555/S e per la versione faccettata dai numeri 557/F, 556/F e 555/F.  In seguito la iscrizione corsiva venne sostituita da una dicitura in stampatello, con lo stesso stile della [[Extra Lucens]], con la scritta ''Omas'' seguita dal numero del modello (uno dei precedenti) e dal riferimento al brevetto (''brevetto 445846'').
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==Pennini==
 
==Pennini==
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I pennini erano in oro a 14 carati, decorati con la incisione a forma di freccia già utilizzata per la [[Extra Lucens]]; sotto la freccia sono poi riportate le diciture ''OMAS'' e ''Extra'' poste sopra e sotto la caratura riportata in un rombo orizzontale.
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I pennini erano in oro a 14 carati e foro di areazione a forma di cuore. Quelli delle versioni sfaccettati erano decorati con la incisione a forma di freccia già utilizzata per la [[Extra Lucens]] e sotto la freccia erano riportate le diciture ''OMAS'' e ''EXTRA'' poste sopra e sotto la caratura riportata in un rombo orizzontale. Quelli delle versioni ogivali riprendono le stampigliature ordinari già presenti sulla precedenti [[Omas Extra Pistone]] con il titolo della caratura con la percentuale in millesimi inscritta in un rombo orizzontale posto fra le due diciture ''OMAS'' ed ''EXTRA'' poste rispettivamente al di sopra ed al di sotto dello stesso.  
    
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