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La [[OMAS]] è stata fondata nel 1925 ed è una delle marche storiche della stilografica italiana, da allora, sia pure con alterne fortune e vari passaggi di proprietà avvenuti dopo la morte del fondatore è sempre rimasta attiva sul mercato. Passata nel 2000 alla francese [http://en.wikipedia.org/wiki/LVMH Luis Vuitton], è stata ceduta nell'ottobre 2007 alla cinese [http://www.xinyuhengdeli.com/ Xinyu Hengdeli].
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La [[OMAS]] è stata fondata nel 1925 ed è una delle marche storiche della stilografica italiana, da allora, sia pure con alterne fortune e vari passaggi di proprietà avvenuti dopo la morte del fondatore è sempre rimasta attiva sul mercato. Passata nel 2000 alla francese [http://en.wikipedia.org/wiki/LVMH Luis Vuitton], è stata ceduta nell'ottobre 2007 alla cinese [http://www.xinyuhengdeli.com/ Xinyu Hengdeli] ed è stata definitivamente chiusa nel marzo 2016.
    
Nella sua vita la [[OMAS]] si è contraddistinta per una notevole capacità di innovazione tecnica e qualità produttiva, risultando probabilmente in questo superiore a qualunque altra azienda italiana. Non si può dire però che abbia particolarmente brillato per capacità di innovazione stilistica, perché tutte le sue penne più famose, per quanto spesso più belle e qualitativamente superiori agli originali, mostrano sempre in maniera evidente un forte tasso di imitazione delle caratteristiche stilistiche di penne di altre marche. Nonostante questo la qualità assoluta dei prodotti [[OMAS]], la capacità di creare imitazioni migliori degli originali, ed in particolare la raffinatezza dei modelli in celluloide, rende le penne di questa marca fra le più ricercate dai collezionisti.{{Infobox_Marca|Omas}}{{BrandData|Founder=Armando Simoni|Place=Bologna|Date=1925|Country=IT|Fullname=Officine Meccaniche Armando Simoni}}
 
Nella sua vita la [[OMAS]] si è contraddistinta per una notevole capacità di innovazione tecnica e qualità produttiva, risultando probabilmente in questo superiore a qualunque altra azienda italiana. Non si può dire però che abbia particolarmente brillato per capacità di innovazione stilistica, perché tutte le sue penne più famose, per quanto spesso più belle e qualitativamente superiori agli originali, mostrano sempre in maniera evidente un forte tasso di imitazione delle caratteristiche stilistiche di penne di altre marche. Nonostante questo la qualità assoluta dei prodotti [[OMAS]], la capacità di creare imitazioni migliori degli originali, ed in particolare la raffinatezza dei modelli in celluloide, rende le penne di questa marca fra le più ricercate dai collezionisti.{{Infobox_Marca|Omas}}{{BrandData|Founder=Armando Simoni|Place=Bologna|Date=1925|Country=IT|Fullname=Officine Meccaniche Armando Simoni}}
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La produzione iniziale della [[OMAS]] è caratterizzata da vari [[Modelli iniziali OMAS|modelli]] in stile [[Flat top]] con caricamento a [[pulsante di fondo]], imitazioni evidenti della [[Duofold]], alcuni di questi però sono contraddistinti da soluzioni tecniche molto originali, come per la seconda versione della ''[[penna del dottore]]'' in cui di nuovo il termometro veniva ospitato dal corpo della penna, o la ''[[penna del calligrafo]]'', che era dotata di una peculiare sezione svitabile, che consentiva di cambiare pennino con facilità, ad uso appunto dei calligrafi.
 
La produzione iniziale della [[OMAS]] è caratterizzata da vari [[Modelli iniziali OMAS|modelli]] in stile [[Flat top]] con caricamento a [[pulsante di fondo]], imitazioni evidenti della [[Duofold]], alcuni di questi però sono contraddistinti da soluzioni tecniche molto originali, come per la seconda versione della ''[[penna del dottore]]'' in cui di nuovo il termometro veniva ospitato dal corpo della penna, o la ''[[penna del calligrafo]]'', che era dotata di una peculiare sezione svitabile, che consentiva di cambiare pennino con facilità, ad uso appunto dei calligrafi.
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Benché la [[Omas Extra]] sia molto simile alla [[Doric]], introdotta pochi mesi prima, la questione se si tratti di una imitazione di quest'ultima è comunque controversa, dato che il tempo intercorso è piuttosto breve. Gli estimatori della [[Omas]] sostengono che, dato il breve tempo intercorso fra l'uscita delle due penne, non sarebbe stato possibile creare gli impianti produttivi se la [[Omas Extra]] fosse stata una imitazione della [[Doric]], ma non esistono informazioni di supporto a tale affermazione mentre ci sono ampie conferme sulla tendenza dell'azienda a imitare i modelli americani. Indipendentemente dal fatto che possa essere considerata una imitazione o meno, la [[Extra]], per qualità di materiali e di lavorazione, si può senza dubbio ritenere assolutamente al pari, se non spesso superiore, rispetto ai modelli cui può essersi ispirata. La penna inoltre riscosse un successo enorme e rimase in produzione fino al 1946, sia pure con variazioni stilistiche minori, come la creazione di una versione liscia e il passaggio ad una decorazione a tre anelli al posto della vera grecata.
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Benché la [[Omas Extra]] sia molto simile alla [[Doric]], introdotta pochi mesi prima, la questione se si tratti di una imitazione di quest'ultima è comunque controversa, dato che il tempo intercorso è piuttosto breve. Gli estimatori della [[Omas]] sostengono che, dato il breve tempo intercorso fra l'uscita delle due penne, non sarebbe stato possibile creare gli impianti produttivi se la [[Omas Extra]] fosse stata una imitazione della [[Doric]], ma non esistono informazioni di supporto a tale affermazione mentre ci sono ampie conferme sulla tendenza dell'azienda a imitare i modelli americani. Indipendentemente dal fatto che possa essere considerata una imitazione o meno, la [[Extra]], per qualità di materiali e di lavorazione, si può senza dubbio ritenere assolutamente al pari, se non spesso superiore, rispetto ai modelli cui può essersi ispirata. La penna inoltre riscosse un successo enorme e rimase in produzione fino al [[1946]], sia pure con variazioni stilistiche minori, come la creazione di una versione liscia e il passaggio ad una decorazione a tre anelli al posto della vera grecata.
    
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Nel [[1948]] venne realizzata quella che è forse la più significativa invenzione nel mondo della stilografica italiana, il modello [[Omas 361|361]]. Nata in risposta al successo della [[Parker 51]], l'originalità della penna sta nella posizione centrale del pennino, montato sull'asse della penna, intorno al quale è posto un controcappuccio aperto su un lato. A seconda della posizione di di uso della penna, ed in particolare del lato aperto, il pennino può essere quasi completamente coperto, ottenendo una scrittura rigida, o lasciato scoperto, consentendo una scrittura flessibile. Un sistema di gradazione del tratto molto funzionale, tanto che si narra che la stessa [[Parker]] tentò più volte di acquisire il brevetto ({{Cite patent|US|2565667}}) dalla [[OMAS]].
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Nel [[1948]] venne realizzata quella che è forse la più significativa invenzione nel mondo della stilografica italiana, il modello [[Omas 361|361]]. Nata in risposta al successo della [[Parker 51]], l'originalità della penna sta nella posizione centrale del pennino, montato sull'asse della penna, schermato da un guscio di copertura curvo conico aperto su un lato dal quale emerge il pennino. In questo modo a seconda del lato da cui si usa della penna il pennino può essere completamente coperto, e bloccato dal guscio, ottenendo una scrittura rigida, o completamente aperto e libero di piegarsi, consentendo una scrittura flessibile. Un sistema di gradazione del tratto molto funzionale, tanto che si narra che la stessa [[Parker]] tentò più volte di acquisire il brevetto ({{Cite patent|US|2565667}}) dalla [[OMAS]].
    
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[[Image:Omas-Grigie-Capped.jpg|thumb|Un gruppo di diverse penne di colore grigio]]
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[[File:Omas-Models-GraySerie-Capped.jpg|thumb|Un gruppo di diverse penne di colore grigio]]
    
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Negli anni successivi la produzione della [[OMAS]] proseguì, con la realizzazione di penne stilografiche in celluloide con [[caricamento a stantuffo]]. L'azienda produsse nuovi modelli come la [[Omas VS|VS]] e la [[OMAS CS|CS]]. Con la morte di Armando Simoni nel [[1958]] però non vennero prodotte significative innovazioni, anche se negli ultimi decenni sono stati introdotti diversi modelli, cercando di inseguire la fascia alta del mercato e degli oggetti di lusso, riportando anche in produzione alcuni modelli in celluloide simili a quelli degli anni '30. L'azienda è ancora oggi presente sul mercato, pur essendo passata di mano dagli eredi di Simoni per essere prima ceduta prima alla [http://en.wikipedia.org/wiki/LVMH Luis Vuitton] e poi alla cinese [http://www.xinyuhengdeli.com/ Xinyu Hengdeli].
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Negli anni successivi la produzione della [[OMAS]] proseguì, con la realizzazione di penne stilografiche in celluloide con [[caricamento a stantuffo]]. L'azienda produsse nuovi modelli come la [[Omas VS|VS]] e la [[OMAS CS|CS]]. Con la morte di Armando Simoni nel [[1958]] però non vennero più prodotte innovazioni significative, anche se nei decenni successivi sono stati introdotti [[Produzione Omas dagli anni '60|diversi modelli]], cercando prima di inseguire le fasce economiche e poi la fascia alta del mercato e degli oggetti di lusso. L'azienda pur essendo passata di mano dagli eredi di Simoni per essere prima ceduta prima alla [http://en.wikipedia.org/wiki/LVMH Luis Vuitton] e poi alla cinese [http://www.xinyuhengdeli.com/ Xinyu Hengdeli], è rimasta presente sul mercato fino al marzo 2016 quando è stata definitivamente chiusa.
    
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{{CronoMarcheTest|Omas}}
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{{CronoMarca|Omas}}  
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| 1925 || Nascita della [[OMAS]]
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| 1927 || Viene brevettata la ''Penna del dottore''
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| 1932 || Introdotto il modello [[Omas Extra|Extra]]
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| 1934 || Introdotto il modello [[Minerva Classica]]
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| 1936 || Introdotti i modelli [[Lucens]] ed  [[Lucens|Extra Lucens]] con caricamento a [[stantuffo tuffante]]
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| 1936 || Sostituita la vera con tre anelli sul cappuccio sulla [[Omas Extra|Extra]] tonda
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| 1938 || Introdotta la clip a freccia sul modello [[Extra Lucens]]
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| 1940 || Introdotti i pennini in ''[[Permanio]]''
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| 1940 || Sostituita la vera con tre anelli sul cappuccio sulla [[Extra]] faccettata
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| 1946 || Ristilizzato il modello [[Omas Extra|Extra]], sostituito dalla [[Omas 55x|nuova versione]] a [[caricamento a stantuffo|stantuffo]]
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| 1948 || Introdotto il modello [[Omas 361|361]], ristilizzati i modelli [[Omas 55x|Extra]]
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| 1950 || Introdotti i modelli [[Omas 35x|351]] e [[Omas 35x|352]]
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|}
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{{LegendaModelli}}
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| [[Omas Extra|Extra]] || 1932 || XX, ?
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| [[Lucens]] || 1936 || XX, ?
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| [[Omas 361|361]] || 1948 || XX, ?
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{{TabEnd}}
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==Note== <!--T:30-->
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==Riferimenti esterni== <!--T:30-->
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* [https://web.archive.org/web/20071012005104/http://www.omas.net/defaultMenuSingolo2.asp?tree=3&usr=-1&codlingua=1&grc=4&grl=13] Sezione storica dal vecchio sito dell'azienda, sostanzialmente irrilevante
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* [https://web.archive.org/web/20010124080700/http://www.omas.net:80/pagina6.htm] Presentazione di alcune vecchie collezioni con alcune informazioni storiche
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* [https://web.archive.org/web/20060323180316/http://www.pennamagazine.com/articolo.php?id=226] Articolo sui modelli tipo [[Duofold]] (relazione [[Parker]]-[[Omas]] solo affermata)
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* [https://web.archive.org/web/20160708102016/http://rickconner.net/penoply/misc.19.html] Articolo con qualche informazione storica
 +
* [https://web.archive.org/web/20160527142137/http://www.rickconner.net:80/penspotters/omas.html] Articolo con qualche informazione storica
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==Note==
 
<references/>
 
<references/>
==Riferimenti esterni==
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* http://www.omas.net/ Sito ufficiale dell'azienda, irrilevante per le informazioni storiche
  −
* http://www.rickconner.net/penoply/misc.19.html Articolo con qualche informazione storica
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* http://www.rickconner.net/penspotters/omas.html  Articolo con qualche informazione storica
  −
* http://www.pennamagazine.com/load_detail.aspx?id=5&nt=stilo Interessante articolo sui modelli tipo [[Duofold]]
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* http://www.pennamagazine.com/load_detail.aspx?id=4&nt=stilo Altro articolo sui modelli tipo [[Duofold]]
      
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[[Category:Marche]]
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{{CategorizeBrand|Italia}}
[[Category:Brands]]
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[[Category:Italia]]
   
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