Numerazione Swan

Le numerazioni dei modelli della Swan hanno subito diversi cambiamenti negli anni, e non tutte sono chiaramente identificate. Per i modelli più antichi, che riportano un numero di quattro cifre sul fondello, viene in aiuto una pagina di un catalogo del 1908.[1] che riporta una tabella che consente una classificazione.

Numerazioni iniziali

Dalla tabella presente nella pagina di catalogo citata, che però copre solo tre delle misure note dalle pubblicità (la No. 1, la No. 3 e la No. 5, mentre non compare la No. 7) si può estrapolare la classificazione riportata sinteticamente nelle tabelle sottostanti. La cifra delle migliaia indica la dimensione della penna con un numero progressivo a partire da 3, quindi 3xxx per le No. 1, 4xxx per le No. 3 e 5xxx per le No. 5; si può pensare (ma non c'è al momento nessuna conferma) che per le No. 7 possa essere usato il codice 6xxx.

Size Code
No.1 3xxx
No.3 4xxx
No.5 5xxx
Finiture No.1 No.3 No.5
Plain x0xx x5xx x5xx
Mounted x2xx x6xx x6xx
Mounted W.B. x6xx -- --
Size Short nib Long nib
No.1 xx0x xx1x
No.3 xx7x xx6x
No.5 xx7x xx6x
Misura Code
Broad xxx0
Med. Brd. xxx1
Medium xxx2
Fine xxx3
Oblique xx[0/7]1-O
Turned Up xx[1/6]2-T.U.










La cifra delle centinaia indica la finitura delle penne, vengono riportati tre livelli, "Plain" (nessuna banda decorativa), "Mounted" (due bande decorative) e "Mounted W.B." (due bande decorative larghe?) , ma in questo caso i codici numerici utilizzati dipendono dalla dimensione della penna e variano fra la dimensione più piccola (la No. 1) e le due dimensioni più grandi (la No. 3 e la No. 5) che hanno un valore diverso (anche se uguale fra loro). Questo non consente di fare ipotesi su una eventuale numerazione adottata per la dimensione No. 7. Inoltre non vengono indicate numerazioni per la finitura "Mounted W.B." nel caso di penne di misure superiori alla No. 1, non è chiaro se perché detta finitura non fosse disponibile nelle misure maggiori, o semplicemente per una omissione.

La cifra delle decine indica la lunghezza del pennino, che può essere sia "Long" che "Short", anche in questo caso i codici numerici utilizzati dipendono dalla dimensione della penna e variano fra la dimensione più piccola (la No. 1) e le due dimensioni più grandi (la No. 3 e la No. 5) che di nuovo hanno un valore diverso rispetto alla piccola, ma uguale fra loro. Anche in questo caso non è possibile fare ipotesi su una eventuale numerazione adottata per la dimensione No. 7.

Infine la cifra delle unità indica la misura del pennino, che oltre ad un codice numerico, può viene specificato da una ulteriore indicazione messa in suffisso per alcuni pennini particolari. Le misure standard sono quattro: "Broad", "Med. Brd.", "Medium" e "Fine". A queste si aggiungono la variante "Oblique" che però viene indicata solo per un codice delle centinaia corrispondente alla lunghezza del pennino "Short" e la variante "Turned Up" che viene indicata soltanto per un codice delle centinaia corrispondente alla lunghezza del pennino "Long".

 
Un esempio di codice

Numerazione primo dopoguerra

Non è chiaro fino a quando il precedente criterio di numerazione iniziale è rimasto in uso, ma verso la fine della prima guerra mondiale vennero adottate una serie di numerazioni diverse,[2] per le quali non è stato ancora identificato un criterio preciso, anche se l'uso del suffisso "c" sembra indicare la chiusura a vite, rispetto alla ordinaria chiusura a frizione e/o slip cap, ed la prima cifra del numero sembra corrispondere alla dimensione del pennino (anche se non è chiaro il significato per il valore 1500). Il numero a doppio zero sembra comunque indicare la serie, ed è talvolta riportato stampigliato sul cappuccio, ma sono noti esemplari che riportano numeri con valori diversi di unità e decine il cui significato non è chiaro.

In seguito, nei modelli dagli anni precedenti la seconda guerra mondiale fra anni '20 agli anni '30 la numerazione venne cambiata totalmente.[3] Su questi modelli le penne sono marchiate sul fondello con delle stampigliature che riportano delle cifre identificative. La forma più comune è quella di due valori numerici, uno superiore di tre cifre, ed uno inferiore di due, separati da una linea, come quello illustrato nella fotografia sulla destra.

Prefisso Significato
SM Swan Minor
SF Swan Self-Filler
BB Blackbird
BT Blackbird Topfiller
L Leverless Pen
V Visofil Pen (serie V)
VT Visofil Pen (serie VT)

Ma il numero superiore può essere anche essere preceduto da una o più lettere ed eventualmente seguito da una lettera "B" per indicare le versioni corte oppure dalla cifra "½" per indicare le versioni allungate, oppure da una lettera "C", il cui utilizzo non è chiaro comparendo sia per indicare le versioni laminate (almeno in questa pubblicità) che in modelli con soltanto delle bande laminate o in oro.

I prefissi noti sono riportati nella prima tabella in alto a destra. Inoltre nel caso delle Swan Minor e delle Swan Self-Filler, cioè con l'uso dei prefissi "SM" o "SF" (o anche "S.M." o "S.F.") la cifra superiore può essere anche una sola, nel qual caso serve ad indicare il pennino.

La sigla "SF" si trova, in vari modelli più antichi, anche come sigla puntata seguita sempre dalla misura del pennino (i.e. "S.F. 1", "S.F. 2", ecc.). La sigla "SF" si trova anche utilizzata, trattandosi comunque di penne con caricamento a levetta classificate in questo modo, pure nelle numerazioni relative ai modelli Eternal.

Negli anni successivi con l'introduzione del caricamento Leverless venne aggiunto anche il suffisso "L" per indicare le Leverless Pen ed ancora in seguito il suffisso "VT" per indicare le penne equipaggiate con il caricamento Visofil.

Si trovano inoltre i prefissi "BB" per indicare le ordinarie Blackbird con caricamento a levetta, e "BT" per indicare delle Blackbird dotate di un alternativo caricamento denominato top-filler o top-filling (per la citazione vedi questa pagina di catalogo).

Decine Significato
x0y Nessuna banda o anellino sottile
x1y Banda al bordo del cappuccio
x3y Banda in testa al cappuccio e due bande sul corpo
x4y Combinazione multipla di verette sul cappuccio ed Eternal
x5y Due bande in oro sul corpo
x6y Incisione sulle laminate che imita una banda
x7y Banda in oro (vedi qui), bande multiple (vedi qui)?
x9y Bande accoppiate e decorate sul cappuccio

Il numero superiore di tre cifre, insieme ad eventuali prefissi e suffissi, è quello che identifica di quale modello e/o versione della penna si tratta. In esso le centinaia indicano la misura del pennino (e di conseguenza quelle della penna), questa varia normalmente da 1 a 6 (anche se in teoria il limite superiore potrebbe essere 9).

La cifra delle decine indica il tipo di decorazioni presenti sulla penna (in termini di verette, bande, ecc.). Il significato delle unità resta ancora alquanto incerto anche se alcuni valori hanno un significato preciso. In particolare per le Eternal viene sempre usato un codice numerico terminante in 44, utilizzando la cifra delle centinaia per la dimensione della penna/pennino. Nella prima tabella a sinistra si sono riportati i valori noti per la cifra delle decine.

Ci sono comunque vari dubbi e si sono rilevate alcuni casi non riconducibili a questo schema per cui questa indicazione deve essere considerata come applicabile in maniera generale, ma non assoluta. Si sono riportati, quando disponibili, riferimenti a fotografie di penne corrispondenti alle numerazione per le decine indicata nella tabella.

Colore
4 Rolled gold (guilloché ?)
20 Midnight Blue/Deep Blue
30 Gray
36 Blue/gold marble
40 Bottle Green
41 "Almond Green Mottled"
42 "Paris Blue Mottled"
45 "Black and Silver" / Grey pearl marble
47 Black/brown/white mosaic
48 Green pearl on a black field
49 Black-veined pearl / "Pearl"
50 "Jade"
51 "Tangerine"
52 Marbled blue / "Lapis Lazuli" / "Blue"
53 "Scarlet"
54 "Black and Jade"
57 Blu e bronzo
58 Green/black/bronze marble (“marine bronze”)
59 "Italian Marble"
60 Nero (ebanite)
61 Woodgrain (ebanite)
62 Red/gold marble
63 "Russet and Jade"
64 Brown Amber
66 "Emerald"
67 Amythest & gold
76 "Green and Silver" / Green hatch
77 "Ruby and Silver" / Ruby hatch
78 "Black and Silver" / Grey hatch
81 "Green, Gold and Black"
82 "Blue, Gold and Black" / Blue/gold/brown spiral
83 "Blue Snake Skin"
84 "Green Snake Skin" / "Jade Snake Skin"
85 "Ruby Snake Skin" / Mauve Snake Skin
86 "Platinum Gray Snake Skin" / "Black & White Snake Skin"
87 "Blue Lizard Skin"
88 "Green Lizard Skin"
89 "Garnet Lizard Skin"
90 "Nile Green"/"Pearl Gray Lizard Skin"
91 "Coral"
92 "Lavander"
93 "Fuchsia"
94 "Blue"
RG "Fully Covered Rolled Gold"

Infine il numero inferiore, che è sempre di due cifre, indica sia il tipo di materiale che il colore dello stesso, e nel caso di celluloide anche le varianti di colore della realizzazione della stessa. Si sono riportati una serie di valori noti nella seconda tabella a destra.

Per ciascun valore nella colonna dei numeri della tabella si è utilizzato, quando è disponibile, un esempio, prendendolo o in foto di penne marcate con quel numero, o in citazioni del numero in pubblicità o in altro materiale, ed utilizzando per il numero stesso un link alla pagina contenente il suddetto esempio, in modo da poterne illustrare il colore.

In questo modo si possono incrociare le corrispondenze e trovare alcune anomalie, come il codice 90 che parrebbe indicare due colori che, almeno nelle due denominazioni trovate, sembrerebbero essere diversi (non disponendo in questo caso che di una sola illustrazione del colore la certezza non è possibile).

Allo stesso modo per ogni nome di colore presente sulla tabella si è utilizzato, quando disponibile, un link alla pubblicità, catalogo, brochure, ecc. in cui detto nome viene utilizzato; si possono distinguere questi nomi, considerati "ufficiali" in quanto ricavati appunto da immagini presenti su volantini e/o pubblicità, perché scritti fra virgolette; gli altri nomi (non virgolettati) sono quelli normalmente in uso da parte dei collezionisti.

Si tenga presente inoltre che sono note alcune anomalie, ad esempio sono state trovate delle Blackbird con codice di colore 62,[4] che in realtà sono di un ordinario verde marmorizzato (e perciò sembrano corrispondere casomai al codice 41) e non hanno niente del "Red and gold" che viene riportato essere stato riscontrato soltanto in alcune versioni iniziali della Leverless.

Infine per le penne decorate con rivestimento laminato in oro veniva usato, almeno fino al 1939, la sigla "RG", per indicare una penna Rolled Gold, che fa eccezione rispetto al sistema del codice numerico.

Numerazione secondo dopoguerra

Nel dopoguerra il codice di identificazione venne portato a 4 cifre. Di questo codice le ultime due cifre sembrano corrispondere sempre al codice di colore. Per le prime due sembrano invece esistere due varianti.

La prima variante, ritrovata su modelli Leverless, usa il prefisso "01xx" per indicare la versione piccola con pennino numero 2, "10xx" per indicare la versione media con pennino 4 e "20xx" per indicare la versione grande con pennino 6.

Migliaia Significato
3xyz lever filler
4zyz leverless filler
5zyz lever filler Blackbird ?
6zyz lever filler non a sigaro ?

Una variante alternativa della numerazione (probabilmente successiva rispetto alla precedente) prevede invece che le migliaia indichino il tipo di caricamento e di penna; i valori usati sono riportati nella tabella a sinistra. Per questi codici è chiaro il significato del valore per le cifre 3 e 4, mentre non lo è per la cifra 6, che sembra riferirsi alle penne con caricamento a levetta con estramità piatte. Inoltre la cifra 5 è stata ritrovata su una Blackbird ed è possibile che indichi questa variante. Con questa nuova numerazione le centinaia continuano ad indicare, come nei precedenti codici a tre cifre, la misura del pennino, sempre fra 1 e 6, anche se di nuovo il limite superiore teoricamente dovrebbe essere 9.

Colore
xy20 Indigo
xy30 Grigio (later lighter blue)
xy41 Green marble
xy42 Blue marble
xy44 Rose marble
xy45 Gray marble
xy48 Green marble ?
xy50 Maroon
xy60 Nero (celluloide)
xy61 Nero (ebanite)
xy62 Nero (celluloide?)
xy72 Pastel green
xy73 Coral
xy74 Ivory
xy75 Blue
xy76 Green
xy77 Red

Come accennato ultime due cifre (decine ed unità) di corrispondono sempre al colore ed al tipo di materiale, ma con l'introduzione anche della resina plastica i codici numerici utilizzati hanno valori diversi rispetto a quelli degli anni precedenti. Si sono riassunti quelli noti relativi a questa nuova numerazione nell'ultima tabella riportata a sinistra. Come per la tabella precedente nel caso sia disponibile un esempio del colore (in fotografia o in altro materiale promozionale) il relativo numero è espresso come un link all'immagine dell'esempio.

Riferimenti esterni

  • [1] Discussione su FPN al riguardo della numerazione
  • [2] Discussione su FPN sui numeri dei vecchi modelli
  • [3] Pagina su Ravens March con interessanti risorse sulla numerazione
  • [4] Discussione sul forum

Note

  1. pubblicata su questa pagina.
  2. ad esempio quelle illustrate in questa pubblicità, che non compaiono in una analoga del 1916.
  3. non è noto quando sia avvenuta la transizione, ma questa pubblicità fissa un limite superiore al 1924.
  4. vedi ad esempio questa discussione dove il numero assomiglia anche ad un "G2", ed pure quest'altra in cui viene ipotizzato un errore di produzione, poco probabile avendo riscontrato la numerazione in due esemplari diversi.

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