Modifiche

Jump to navigation Jump to search
Nessun cambiamento nella dimensione ,  11 anni fa
nessun oggetto della modifica
Riga 26: Riga 26:  
Teneva studio in Roma alla Via Della Croce al civico 15.
 
Teneva studio in Roma alla Via Della Croce al civico 15.
   −
[[Image:Nicola-D'Urso-Partecipazione-Nozze.jpg|thumb|400px|Partecipazione di nozze redatta da Nicola D'Urso per il matrimonio della figlia]]
+
[[Image:Nicola-D'Urso-Partecipazione-Nozze.jpg|thumb|300px|Partecipazione di nozze redatta da Nicola D'Urso per il matrimonio della figlia]]
 
Il 23 dicembre 1912, a 35 anni, nella parrocchia di San Giovanni in Roma, sposò Amelia Ricci dalla quale ebbe tre figli: Lucio che sposatosi si trasferì a Terni; Paolo, ultimo dei tre, che si trasferì a Livorno; Maria Luisa che il 3 giugno 1934 sposò in Assisi il dottor Vincenzo Giannelli, eleggendo domicilio a Roma. In occasione del matrimonio della figlia, Nicola D’Urso preparò la partecipazione di nozze su carta pergamena, bianche la prima e la quarta, sulla seconda in un cartiglio si leggo i versi tratti da L’Acerba di Cecco D’Ascoli: ''"Tant'ha di ben ciascun / quant'ha d'amore / Tant'ha di ben ciascun / quant'ha di speme / Quant'intelletto ha l'uom / tant'ha di bene"'', sotto il quale, a mo' di pendaglio, un medaglione intarsiato; sulla terza, tra un’altra cornice intarsiata, la partecipazione di nozze, mentre centrate, in alto e in basso, le iniziali degli sposi.
 
Il 23 dicembre 1912, a 35 anni, nella parrocchia di San Giovanni in Roma, sposò Amelia Ricci dalla quale ebbe tre figli: Lucio che sposatosi si trasferì a Terni; Paolo, ultimo dei tre, che si trasferì a Livorno; Maria Luisa che il 3 giugno 1934 sposò in Assisi il dottor Vincenzo Giannelli, eleggendo domicilio a Roma. In occasione del matrimonio della figlia, Nicola D’Urso preparò la partecipazione di nozze su carta pergamena, bianche la prima e la quarta, sulla seconda in un cartiglio si leggo i versi tratti da L’Acerba di Cecco D’Ascoli: ''"Tant'ha di ben ciascun / quant'ha d'amore / Tant'ha di ben ciascun / quant'ha di speme / Quant'intelletto ha l'uom / tant'ha di bene"'', sotto il quale, a mo' di pendaglio, un medaglione intarsiato; sulla terza, tra un’altra cornice intarsiata, la partecipazione di nozze, mentre centrate, in alto e in basso, le iniziali degli sposi.
  

Menu di navigazione