Montblanc 23x

Storia

 
Una 234½ versione lusso

La serie 230 di Montblanc venne introdotta nel 1935[1] con il passaggio al nuovo sistema di numerazione a tre cifre. Si tratta della fascia di qualità intermedia rispetto alle Meisterstück della serie Montblanc 13x. Nonostante questo si tratta di penne di altissima qualità, dotate (come tutte le penne caratterizzate dal 3 nella cifra delle decine, di caricamento a stantuffo.

La serie venne dismessa all'incirca nel 1948 con l'introduzione delle nuove serie x4x.

Caratteristiche tecniche

Materiali

Le penne di questa serie vennero realizzate in celluloide. Le finiture ed il fermaglio erano in metallo dorato, il pennino in oro a 14 carati, con l'esclusione del periodo bellico in cui il pennino e le finiture vennero realizzate in acciaio. Sono inoltre molto rari esemplari rivestiti in argento cesellato di produzione ufficiale con il marchio Sarastro.

Sistema di riempimento

Tutte le penne di questa serie vennero dotate del sistema di caricamento a stantuffo. Il meccanismo viene azionato rimuovendo il fondello della penna ed azionando il pomellino interno.

Versioni

La penna venne prodotta in tre diverse misure, identificate dalla cifra indicante la misura del pennino, di dimensioni progressivamente crescenti.

Venne prodotta anche una versione di lusso che era equipaggiata con lo stesso fermaglio e la stessa veretta singola sul cappuccio presenti sulle penne della serie superiore (la 130), mantenendo però corpo e testina del cappuccio identiche alla versione ordinaria.

Colori

Il colore principale era il nero, con una sezione trasparente a righe, di dimensioni diverse a seconda della versione. Vennero prodotte però anche delle versioni in celluloide Platinum molto rare.

Pennini

I pennini erano in oro 14 carati, realizzati nelle misure 2, 4½ e 6. Sono presenti, per i modelli prodotti nel periodo bellico, sia pennini in palladio che pennini in acciaio.

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
232 --
234½ --
236 --

Riepilogo delle informazioni disponibili

Si riportano di seguito tutte le informazioni raccolte in riferimento ai modelli trattati in questa pagina, a partire dai relativi dati di cronologia, i vari riferimenti attinenti gli stessi trovati sul web e le immagini pubblicate sul wiki (fotografie, scansioni di pubblicità, di foglietti di istruzioni e garanzia, di documenti correlati, ecc.) disponibili al riguardo.

Cronologia

Anno Avvenimento
1935 l'azienda introduce il nuovo schema di numerazione a tre cifre
1935 l'azienda introduce il caricamento a stantuffo telescopico
1936 presunta dismissione del marchio Astoria da parte di Montblanc
1938 l'azienda converte tutta la produzione al caricamento a stantuffo
1944 la fabbrica della Montblanc viene distrutta da un bombardamento
1947 l'azienda inizia la produzione in Danimarca

Riferimenti esterni

  • [1] Storia dei modelli dell'azienda
  • [2] Presentazione sul forum di una 232 in argento
  • [3] Presentazione sul forum di una 234½G
  • [4] Presentazione sul forum di una 236
  • [5] Presentazione sul forum di una 234½ rivestita

Note

  1. la data è riferita in questa esaustiva cronologia dei modelli dell'azienda.

Materiale disponibile

Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.