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La [[Montblanc]] nasce nel 1908, ed è una delle marche più famose nel mondo della stilografica, ed una delle ditte storiche tedesche rimasta ininterrottamente in attività fino ai nostri giorni. Oggi è considerata il produttore di maggior successo ed è leader indiscusso nella vendita di penne stilografiche, di cui si ritiene detenga circa l'80% del mercato.
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La ''Montblanc'' nasce nel 1908, ed è una delle marche più famose nel mondo della stilografica, ed una delle ditte storiche tedesche rimasta ininterrottamente in attività fino ai nostri giorni. Oggi è considerata il produttore di maggior successo ed è leader indiscusso nella vendita di penne stilografiche, di cui si ritiene detenga circa l'80% del mercato.
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Benché la [[Montblanc]] si sia contraddistinta nella sua storia come uno dei migliori produttori di penne stilografiche, per l'assoluta qualità dei prodotti e la perfezione tecnica delle sue penne, oggi è una delle marche più controverse e fra le meno stimate dai collezionisti. La scelta di dedicarsi al mercato dei prodotti di lusso ha portato infatti a costi molto alti, per delle stilografiche talvolta di qualità discutibile, il cui unico pregio per molti sembra ormai essere solo quello del prestigio del marchio.<ref>ovviamente le opinioni ed i gusti possono variare ed ognuno ha i suoi, tanto da ispirare addirittura un [http://vote.sparklit.com/poll.spark/620681 sondaggio], ma una buona analisi delle differenze fra un modello recente ed uno antico si possono trovare [https://web.archive.org/web/20150327090910/http://www.rickconner.net/penoply/mb.3.html qui], e le opinioni riportate nella [https://web.archive.org/web/20030422094554/http://www.rickconner.net/penoply/mb.0.html pagina] dedicata all'azienda dallo stesso autore hanno influenzato abbastanza quelle qui esposte.</ref>{{Infobox_Marca|Montblanc}}{{BrandData|Founder=August Eberstein, Alfred Nehemias, Claus-Johannes Voss|Date=1908|Place=Hamburg|Country=DE|Fullname=Simplo Filler Pen Co. GmbH}}
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Benché la ''Montblanc'' si sia contraddistinta nella sua storia come uno dei migliori produttori di penne stilografiche, per l'assoluta qualità dei prodotti e la perfezione tecnica delle sue penne, oggi è una delle marche più controverse e fra le meno stimate dai collezionisti. La scelta di dedicarsi al mercato dei prodotti di lusso ha portato infatti a costi molto alti, per delle stilografiche talvolta di qualità discutibile, il cui unico pregio per molti sembra ormai essere solo quello del prestigio del marchio.<ref>ovviamente le opinioni ed i gusti possono variare ed ognuno ha i suoi, tanto da ispirare addirittura un [http://vote.sparklit.com/poll.spark/620681 sondaggio], ma una buona analisi delle differenze fra un modello recente ed uno antico si possono trovare [https://web.archive.org/web/20150327090910/http://www.rickconner.net/penoply/mb.3.html qui], e le opinioni riportate nella [https://web.archive.org/web/20030422094554/http://www.rickconner.net/penoply/mb.0.html pagina] dedicata all'azienda dallo stesso autore hanno influenzato abbastanza quelle qui esposte.</ref>{{Infobox_Marca|Montblanc}}{{BrandData|Founder=August Eberstein, Alfred Nehemias, Claus-Johannes Voss|Date=1908|Place=Hamburg|Country=DE|Fullname=Simplo Filler Pen Co. GmbH}}
 
== Storia ==
 
== Storia ==
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La [[Montblanc]] nasce<ref>ci sono varie versioni della storia, la più accurata pare quella, riportata nei riferimenti precedenti, riferita dai testimoni diretti.</ref> dall'attività di un inventore, l'ingegnere ''August Eberstein'' che aveva lavorato per la [[Moore]],<ref>o più precisamente, secondo quanto riportato in [http://kamakurapens.invisionzone.com/index.php?showtopic=1812 questa discussione], per la ''American Fountain Pen Co.'', vero nome dell'azienda produttrice del marchio [[Moore]].</ref> che intorno al [[1906]] iniziò a produrre penne stilografiche insieme ad un uomo d'affari, ''Alfred Nehemias''. Costoro in cerca di capitali si unirono a ''Claus-Johannes Voss'', ex titolare di un negozio di cartoleria che aveva deciso di cambiare mestiere e si era trasferito ad Amburgo, ma dato che questi non aveva fondi sufficienti per dare avvio all'impresa a loro si unì ''Max Koch'', un bancario che aveva una certa disponibilità per via di una eredità.  
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La ''Montblanc'' nasce<ref>ci sono varie versioni della storia, la più accurata pare quella, riportata nei riferimenti precedenti, riferita dai testimoni diretti.</ref> dall'attività di un inventore, l'ingegnere ''August Eberstein'' che aveva lavorato per la [[Moore]],<ref>o più precisamente, secondo quanto riportato in [http://kamakurapens.invisionzone.com/index.php?showtopic=1812 questa discussione], per la ''American Fountain Pen Co.'', vero nome dell'azienda produttrice del marchio [[Moore]].</ref> che intorno al [[1906]] iniziò a produrre penne stilografiche insieme ad un uomo d'affari, ''Alfred Nehemias''. Costoro in cerca di capitali si unirono a ''Claus-Johannes Voss'', ex titolare di un negozio di cartoleria che aveva deciso di cambiare mestiere e si era trasferito ad Amburgo, ma dato che questi non aveva fondi sufficienti per dare avvio all'impresa a loro si unì ''Max Koch'', un bancario che aveva una certa disponibilità per via di una eredità.  
    
L'accordo iniziale prevedeva che Voss e Koch fornissero un finanziamento di 50000 marchi cadauno mentre Nehemias e Eberstein avrebbero fornito le competenze tecniche, i brevetti ed il copyright relativo al design delle penne; Koch si impegnava inoltre a fornire entro sei mesi altri 50000 marchi. Nel marzo del [[1908]] venne così fondata la ''Simplo Filler Pen Company'', con soci Nehemias, Koch e Eberstein, mentre Voss restava in secondo piano. L'attività iniziò con Eberstein che curava la produzione e Nehemias la commercializzazione, mentre Voss curava le finanze dell'azienda ed assisteva Nehemias.
 
L'accordo iniziale prevedeva che Voss e Koch fornissero un finanziamento di 50000 marchi cadauno mentre Nehemias e Eberstein avrebbero fornito le competenze tecniche, i brevetti ed il copyright relativo al design delle penne; Koch si impegnava inoltre a fornire entro sei mesi altri 50000 marchi. Nel marzo del [[1908]] venne così fondata la ''Simplo Filler Pen Company'', con soci Nehemias, Koch e Eberstein, mentre Voss restava in secondo piano. L'attività iniziò con Eberstein che curava la produzione e Nehemias la commercializzazione, mentre Voss curava le finanze dell'azienda ed assisteva Nehemias.
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Gli anni iniziali furono comunque molto turbolenti, nel [[1909]] Eberstein fuggì negli USA<ref>il dato non è sicuro, è certo invece che negli anni successivi sia tornato in attività in Inghilterra, con un brevetto ({{Cite patent|GB|191129078}}) usato dalla [[Lang Pen Company]].</ref> per evitare di essere perseguito per il furto dei fondi dell'azienda. Questo lasciò l'azienda senza direttore della produzione, incarico che venne affidato allora a ''Georg Ilgner'', che era considerato il più capace fra fra gli impiegati. L'anno successivo Nehemias morì per un attacco di cuore, lasciando l'azienda senza direttore commerciale e con la necessità di restituire le sue quote alla vedova. Questo segnò l'ingresso di ''Wilhelm Dziambor'' che assunse anche la direzione commerciale dell'azienda, qualche anno più tardi, nel [[1913]], nell'ambito di una ristrutturazione dell'azienda ne diventò uno dei proprietari insieme a Voss e Lausen. E' a queste tre persone che viene pertanto attribuito il ruolo di veri fondatori ed artefici del successo dell'azienda.
 
Gli anni iniziali furono comunque molto turbolenti, nel [[1909]] Eberstein fuggì negli USA<ref>il dato non è sicuro, è certo invece che negli anni successivi sia tornato in attività in Inghilterra, con un brevetto ({{Cite patent|GB|191129078}}) usato dalla [[Lang Pen Company]].</ref> per evitare di essere perseguito per il furto dei fondi dell'azienda. Questo lasciò l'azienda senza direttore della produzione, incarico che venne affidato allora a ''Georg Ilgner'', che era considerato il più capace fra fra gli impiegati. L'anno successivo Nehemias morì per un attacco di cuore, lasciando l'azienda senza direttore commerciale e con la necessità di restituire le sue quote alla vedova. Questo segnò l'ingresso di ''Wilhelm Dziambor'' che assunse anche la direzione commerciale dell'azienda, qualche anno più tardi, nel [[1913]], nell'ambito di una ristrutturazione dell'azienda ne diventò uno dei proprietari insieme a Voss e Lausen. E' a queste tre persone che viene pertanto attribuito il ruolo di veri fondatori ed artefici del successo dell'azienda.
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La [[Modelli_iniziali_Montblanc|produzione iniziale]] della [[Montblanc]] era concentrata su penne rientranti (le cosiddette ''[[Safety]]''), che nonostante fossero delle semplici imitazioni<ref>in particolare i primi modelli, come quello della [[Rouge et Noir]] della fotografia riportata, usavano lo stesso caricamento [[Non-Leakable]] usato dalla [[Moore]] per cui Eberstein aveva lavorato.</ref> delle produzioni di altre aziende ottennero un buon successo. Il primo modello commercializzato estensivamente fu la [[Rouge et Noir]] nel [[1909]], una rientrante in ebanite nera caratterizzata dalla testina del cappuccio realizzata in ebanite rossa, da cui derivava il nome.  La [[Rouge et Noir]] era realizzata in due versioni (corta e lunga) ed in quattro misure (2, 4, 6 e 7) corrispondenti alle misure del pennino. Oltre alla [[Rouge et Noir]] vennero prodotte una penna con [[caricamento a contagocce]], denominata [[Simplo]] e la [[Montblanc Diplomat|Diplomat]] un altro modello di [[safety]] con cappuccio molto corto nelle misure 2, 4 e 6.  
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La [[Modelli_iniziali_Montblanc|produzione iniziale]] della Montblanc era concentrata su penne rientranti (le cosiddette ''[[Safety]]''), che nonostante fossero delle semplici imitazioni<ref>in particolare i primi modelli, come quello della [[Rouge et Noir]] della fotografia riportata, usavano lo stesso caricamento [[Non-Leakable]] usato dalla [[Moore]] per cui Eberstein aveva lavorato.</ref> delle produzioni di altre aziende ottennero un buon successo. Il primo modello commercializzato estensivamente fu la [[Rouge et Noir]] nel [[1909]], una rientrante in ebanite nera caratterizzata dalla testina del cappuccio realizzata in ebanite rossa, da cui derivava il nome.  La [[Rouge et Noir]] era realizzata in due versioni (corta e lunga) ed in quattro misure (2, 4, 6 e 7) corrispondenti alle misure del pennino. Oltre alla [[Rouge et Noir]] vennero prodotte una penna con [[caricamento a contagocce]], denominata [[Simplo]] e la [[Montblanc Diplomat|Diplomat]] un altro modello di [[safety]] con cappuccio molto corto nelle misure 2, 4 e 6.  
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Nel [[1910]] la penna venne ristilizzata e migliorata e venne lanciato sul mercato un secondo modello con la testa del cappuccio bianca anziché rossa. Secondo quanto riportato dalla figlia di Voss<ref>il riferimento è in [http://web.archive.org/web/20090611013338/http://www.montblanc-pens.com/montblancpens.html questo articolo], ormai disponibile solo sull'Internet Archive.</ref> pare che il nome della nuova penna sia stato ideato da Carl Shalk durante una partita a carte; questi osservandola disse qualcosa come: ''Perché non chiamarla Montblanc? Dopo tutto anche quello è nero in basso e bianco in cima ed è il più grande fra i suoi simili''. Da allora il nome [[Montblanc]] venne registrato ed usato dall'azienda per promuovere i propri prodotti, preso come simbolo di una qualità superiore a quella di tutti gli altri.  
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Nel [[1910]] la penna venne ristilizzata e migliorata e venne lanciato sul mercato un secondo modello con la testa del cappuccio bianca anziché rossa. Secondo quanto riportato dalla figlia di Voss<ref>il riferimento è in [http://web.archive.org/web/20090611013338/http://www.montblanc-pens.com/montblancpens.html questo articolo], ormai disponibile solo sull'Internet Archive.</ref> pare che il nome della nuova penna sia stato ideato da Carl Shalk durante una partita a carte; questi osservandola disse qualcosa come: ''Perché non chiamarla Montblanc? Dopo tutto anche quello è nero in basso e bianco in cima ed è il più grande fra i suoi simili''. Da allora il nome ''Montblanc'' venne registrato ed usato dall'azienda per promuovere i propri prodotti, preso come simbolo di una qualità superiore a quella di tutti gli altri.  
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Nel [[1914]]<ref>il sito ufficiale della [[Montblanc]] riporta il [[1913]], ma altre fonti, citate fra i riferimenti, riportano questa data; data la scarsa affidabilità di un sito che riporta una [[Montblanc 14x|149]] come esempio di [[Meisterstück]] alla data del [[1924]], si è deciso di dare più credito alle altre fonti.</ref> il cappuccio venne modificato e da completamente bianco venne trasformato inserendovi una decorazione a forma di una stella a sei punte stilizzata, per ottenere una maggiore somiglianza con la vetta del Monte Bianco. Questo diventò poi il logo ufficiale della [[Montblanc]]. Nello stesso periodo, e fino al [[1921]], restò in produzione anche la [[Rouge et Noir]], che assunse anch'essa sul cappuccio la stessa decorazione con la stella a sei punte, ma di colore rosso.  
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Nel [[1914]]<ref>il sito ufficiale della ''Montblanc'' riporta il [[1913]], ma altre fonti, citate fra i riferimenti, riportano questa data; data la scarsa affidabilità di un sito che riporta una [[Montblanc 14x|149]] come esempio di [[Meisterstück]] alla data del [[1924]], si è deciso di dare più credito alle altre fonti.</ref> il cappuccio venne modificato e da completamente bianco venne trasformato inserendovi una decorazione a forma di una stella a sei punte stilizzata, per ottenere una maggiore somiglianza con la vetta del Monte Bianco. Questo diventò poi il logo ufficiale della ''Montblanc''. Nello stesso periodo, e fino al [[1921]], restò in produzione anche la [[Rouge et Noir]], che assunse anch'essa sul cappuccio la stessa decorazione con la stella a sei punte, ma di colore rosso.  
    
[[File:Montblanc-No.6-Safety-Short-Capped.jpg|thumb|left|Una [[rientrante]] misura 6]]
 
[[File:Montblanc-No.6-Safety-Short-Capped.jpg|thumb|left|Una [[rientrante]] misura 6]]
 
[[Image:Montblanc-InkBottle.jpg|thumb|Una boccetta in ebanite per caricare le [[rientranti]]]]
 
[[Image:Montblanc-InkBottle.jpg|thumb|Una boccetta in ebanite per caricare le [[rientranti]]]]
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Negli anni iniziali la produzione della [[Montblanc]] si concentrò sulla realizzazione di penne [[rientranti]] che a tutt'oggi vengono ritenute le migliori mai realizzate per qualità e raffinatezza tecnica. Alle misure iniziali si aggiunsero altre misure, dalle microscopiche 00 e 0 alla gigantesca 12, passando per la 1 e la 10. Inoltre oltre che in ebanite nera le penna venivano realizzate anche in ebanite fiammata, le penne riportavano la scritta [[Montblanc]] sul corpo. Inoltre i modelli intermedi (dalla misura 1 alla 6) vennero realizzati anche in forma sfaccettata ottagonale, e costituiscono forse il primo esempio di penna faccettata una buona decina di anni in anticipo sulla [[Doric]].  
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Negli anni iniziali la produzione della ''Montblanc'' si concentrò sulla realizzazione di penne [[rientranti]] che a tutt'oggi vengono ritenute le migliori mai realizzate per qualità e raffinatezza tecnica. Alle misure iniziali si aggiunsero altre misure, dalle microscopiche 00 e 0 alla gigantesca 12, passando per la 1 e la 10. Inoltre oltre che in ebanite nera le penna venivano realizzate anche in ebanite fiammata, le penne riportavano la scritta ''Montblanc'' sul corpo. Inoltre i modelli intermedi (dalla misura 1 alla 6) vennero realizzati anche in forma sfaccettata ottagonale, e costituiscono forse il primo esempio di penna faccettata una buona decina di anni in anticipo sulla [[Doric]].  
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Durante la prima guerra mondiale l'azienda dovette affrontare un ovvio periodo di difficoltà. Nel [[1914]] la ragione sociale venne modificata ''Simplo Fullfeder GmBH''. La produzione proseguì normalmente per oltre un anno, poi le risorse iniziarono a scarseggiare e le forze dell'azienda vennero rivolta alla produzione bellica. Dopo la guerra la produzione venne ripresa a pieno ritmo, ed in particolare a partire dal [[1919]] venne creata una divisione volta alla produzione dei pennini (che in precedenza venivano acquistati dagli USA o dall'Inghilterra), la cui direzione venne affidata Ernst Rösler, marito della figlia di Voss. Quando nel [[1921]] Ilgner lasciò la [[Montblanc]] per fondare la [[Astoria]] Rösler lo sostituì assumendo la direzione tecnica dell'azienda.
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Durante la prima guerra mondiale l'azienda dovette affrontare un ovvio periodo di difficoltà. Nel [[1914]] la ragione sociale venne modificata ''Simplo Fullfeder GmBH''. La produzione proseguì normalmente per oltre un anno, poi le risorse iniziarono a scarseggiare e le forze dell'azienda vennero rivolta alla produzione bellica. Dopo la guerra la produzione venne ripresa a pieno ritmo, ed in particolare a partire dal [[1919]] venne creata una divisione volta alla produzione dei pennini (che in precedenza venivano acquistati dagli USA o dall'Inghilterra), la cui direzione venne affidata Ernst Rösler, marito della figlia di Voss. Quando nel [[1921]] Ilgner lasciò la ''Montblanc'' per fondare la [[Astoria]] Rösler lo sostituì assumendo la direzione tecnica dell'azienda.
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Una delle chiavi del successo dell'azienda fu comunque una grande avvedutezza nelle strategie commerciali. Dziambor avvertì da subito il valore del marchio e lo promosse a livello internazionale, l'uso del logo con la stella a sei punte è dovuto a lui. Creò da subito un dipartimento pubblicitario assumendo una disegnatrice, Grete Gross, proveniente dal movimento della [http://it.wikipedia.org/wiki/Bauhaus Bauhaus], che seppe ideare molte strategie commerciali innovative, come l'uso di aerei con il marchio o quello di auto dotate di una gigantesca penna sul tetto, che venivano fatte girare per la città. Nel [[1919]], ad opera dei fratelli Stöffhaas, nacque anche il primo negozio dedicato esclusivamente alla commercializzazione di prodotti [[Montblanc]], un'altra forma di promozione che vedeva la presenza di articoli esclusivi (si trovano ancora penne con questo marchio).  
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Una delle chiavi del successo dell'azienda fu comunque una grande avvedutezza nelle strategie commerciali. Dziambor avvertì da subito il valore del marchio e lo promosse a livello internazionale, l'uso del logo con la stella a sei punte è dovuto a lui. Creò da subito un dipartimento pubblicitario assumendo una disegnatrice, Grete Gross, proveniente dal movimento della [http://it.wikipedia.org/wiki/Bauhaus Bauhaus], che seppe ideare molte strategie commerciali innovative, come l'uso di aerei con il marchio o quello di auto dotate di una gigantesca penna sul tetto, che venivano fatte girare per la città. Nel [[1919]], ad opera dei fratelli [[Stöffhaas]], nacque anche il primo negozio dedicato esclusivamente alla commercializzazione di prodotti ''Montblanc'', un'altra forma di promozione che vedeva la presenza di articoli esclusivi (si trovano ancora penne con questo marchio).  
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[[Immagine:1926-Montblanc-Catalog-p01.jpg|thumb|200px|left|Prima pagina di un catalogo [[Montblanc]] del 1926]]
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[[Immagine:1926-Montblanc-Catalog-p01.jpg|thumb|200px|left|Prima pagina di un catalogo ''Montblanc'' del [[1926]] ]]
    
Tutte le penne create nel primo periodo di attività dell'azienda fino al [[1924]] vennero sempre realizzate senza clip; i fermagli infatti potevano essere acquistati a parte ed inseriti ad incastro sul cappuccio. Ne erano disponibili diverse versioni, in acciaio o argento, sia di forma elementare che con decorazioni sofisticate (come quelle a forma di serpente, riutilizzata in una edizione limitata moderna) a forma di animali, e alcuni di questi sono di grandissimo interesse collezionistico.  
 
Tutte le penne create nel primo periodo di attività dell'azienda fino al [[1924]] vennero sempre realizzate senza clip; i fermagli infatti potevano essere acquistati a parte ed inseriti ad incastro sul cappuccio. Ne erano disponibili diverse versioni, in acciaio o argento, sia di forma elementare che con decorazioni sofisticate (come quelle a forma di serpente, riutilizzata in una edizione limitata moderna) a forma di animali, e alcuni di questi sono di grandissimo interesse collezionistico.  
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Nel [[1930]] la linea [[Montblanc Meisterstück|Meisterstück]] venne riorganizzata e prodotta in quattro modelli, [[Montblanc Meisterstück|20]], la [[Montblanc Meisterstück|25]] e la [[Montblanc Meisterstück|30]] e [[Montblanc Meisterstück|40]], corrispondenti rispettivamente alle precedenti misure 2, 4, 6 e 8. A queste venne affiancata una seconda linea, di qualità inferiore e senza garanzia a vita, a cui vennero assegnati i numeri 12.5, 15, 17.5 e 19.75, con le stesse misure precedenti, a cui si affiancava il modello 11.5 di misura 1.  Nel [[1932]] venne introdotta una terza linea di penne economiche denominata [[III]] e prodotta in tre versioni, denominate A, B e C.  
 
Nel [[1930]] la linea [[Montblanc Meisterstück|Meisterstück]] venne riorganizzata e prodotta in quattro modelli, [[Montblanc Meisterstück|20]], la [[Montblanc Meisterstück|25]] e la [[Montblanc Meisterstück|30]] e [[Montblanc Meisterstück|40]], corrispondenti rispettivamente alle precedenti misure 2, 4, 6 e 8. A queste venne affiancata una seconda linea, di qualità inferiore e senza garanzia a vita, a cui vennero assegnati i numeri 12.5, 15, 17.5 e 19.75, con le stesse misure precedenti, a cui si affiancava il modello 11.5 di misura 1.  Nel [[1932]] venne introdotta una terza linea di penne economiche denominata [[III]] e prodotta in tre versioni, denominate A, B e C.  
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[[Immagine:1938-Montblanc-Catalog-p01.jpg|thumb|left|200px|Catalogo [[Montblanc]] del 1938]]
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[[Immagine:1938-Montblanc-Catalog-p01.jpg|thumb|left|200px|Catalogo ''Montblanc'' del [[1938]] ]]
    
Nel [[1934]] l'azienda cambiò definitivamente nome in ''Montblanc-Simplo GmbH'' e vennero prodotti i primi modelli a [[caricamento a stantuffo|stantuffo]], l'anno successivo tutta la produzione venne riorganizzata, i vecchi modelli vennero messi fuori produzione e venne introdotto uno nuovo [[Numerazione Montblanc|schema di numerazione]] su tre cifre, in cui la prima cifra indicava la fascia di prezzo (1 per la alta, 2 per la media e 3 per la economica), la seconda il tipo di caricamento e la terza la misura del pennino. Lo stesso anno venne anche introdotto il sofisticato sistema [[caricamento a stantuffo|stantuffo telescopico]] che, utilizzando un meccanismo molto più corto, consentiva una maggiore capacità di inchiostro.
 
Nel [[1934]] l'azienda cambiò definitivamente nome in ''Montblanc-Simplo GmbH'' e vennero prodotti i primi modelli a [[caricamento a stantuffo|stantuffo]], l'anno successivo tutta la produzione venne riorganizzata, i vecchi modelli vennero messi fuori produzione e venne introdotto uno nuovo [[Numerazione Montblanc|schema di numerazione]] su tre cifre, in cui la prima cifra indicava la fascia di prezzo (1 per la alta, 2 per la media e 3 per la economica), la seconda il tipo di caricamento e la terza la misura del pennino. Lo stesso anno venne anche introdotto il sofisticato sistema [[caricamento a stantuffo|stantuffo telescopico]] che, utilizzando un meccanismo molto più corto, consentiva una maggiore capacità di inchiostro.
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Le nuove penne vennero realizzate prevalentemente in celluloide nera ma i modelli a [[caricamento a stantuffo|stantuffo]] presentavano una sezione trasparente (inizialmente dipinta a righe sull'interno) per la visualizzazione del livello di inchiostro. Vennero comunque usati, specie per le versioni economiche, varianti in colori diversi, come il verde o il blu marmorizzati, la celluloide grigio platino ed il perla; solo le [[safety]] vennero prodotte esclusivamente nel colore nero. Per la serie ''Meisterstück'' vennero anche adottate delle lettere aggiunte ai numeri per denotare ulteriormente le finiture, la lettera "S" per le versioni cesellate, la lettera "G" per le versioni lisce, la lettera "E" per la cesellatura a rose, le lettere "PL" per la celluloide striata grigio platino e la lettera "P" per il color perla.
 
Le nuove penne vennero realizzate prevalentemente in celluloide nera ma i modelli a [[caricamento a stantuffo|stantuffo]] presentavano una sezione trasparente (inizialmente dipinta a righe sull'interno) per la visualizzazione del livello di inchiostro. Vennero comunque usati, specie per le versioni economiche, varianti in colori diversi, come il verde o il blu marmorizzati, la celluloide grigio platino ed il perla; solo le [[safety]] vennero prodotte esclusivamente nel colore nero. Per la serie ''Meisterstück'' vennero anche adottate delle lettere aggiunte ai numeri per denotare ulteriormente le finiture, la lettera "S" per le versioni cesellate, la lettera "G" per le versioni lisce, la lettera "E" per la cesellatura a rose, le lettere "PL" per la celluloide striata grigio platino e la lettera "P" per il color perla.
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[[Immagine:1949-Montblanc-24x.jpg|thumb|right|200px|Pubblicità [[Montblanc]] del 1949]]
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[[Immagine:1949-Montblanc-24x.jpg|thumb|right|200px|Pubblicità ''Montblanc'' del [[1949]] ]]
 
[[File:Montblanc-L139G-Open.jpg|thumb|left|Una [[Montblanc 139]] ]]
 
[[File:Montblanc-L139G-Open.jpg|thumb|left|Una [[Montblanc 139]] ]]
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Di particolare interesse era poi il meccanismo a [[caricamento a stantuffo|stantuffo telescopico]] inventato dalla [[Luxor]] che la [[Montblanc]] aveva perfezionato, dotato di parti in ebanite e con sezioni di ottone fra guaina e la manopola. grazie al quale, per le sue ridotte dimensioni, si poteva costruire una penna dotata di un serbatoio di grandi dimensioni; la [[Montblanc 139|139]] è probabilmente la penna con [[caricamento a stantuffo]] con la più ampia capacità di inchiostro. Negli anni successivi gli altri sistemi di caricamento vennero progressivamente abbandonati e la produzione si concentrò soltanto sul [[caricamento a stantuffo]].  
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Di particolare interesse era poi il meccanismo a [[caricamento a stantuffo|stantuffo telescopico]] inventato dalla [[Luxor]] che la ''Montblanc'' aveva perfezionato, dotato di parti in ebanite e con sezioni di ottone fra guaina e la manopola. grazie al quale, per le sue ridotte dimensioni, si poteva costruire una penna dotata di un serbatoio di grandi dimensioni; la [[Montblanc 139|139]] è probabilmente la penna con [[caricamento a stantuffo]] con la più ampia capacità di inchiostro. Negli anni successivi gli altri sistemi di caricamento vennero progressivamente abbandonati e la produzione si concentrò soltanto sul [[caricamento a stantuffo]].  
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Durante la guerra l'azienda continuò a produrre principalmente per il governo, la carenza di materie prime e di oro fece rimuovere le verette metalliche sui cappucci ed utilizzare pennini in acciaio e palladio, anche il meccanismo dello stantuffo venne prodotto in metallo anziché in ottone, con problemi di deterioramento causati dal contatto con l'inchiostro. Nel [[1944]], durante un bombardamento, la fabbrica della [[Montblanc]] venne quasi completamente distrutta, e la produzione venne riavviata soltanto a partire dal 1946.
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Durante la guerra l'azienda continuò a produrre principalmente per il governo, la carenza di materie prime e di oro fece rimuovere le verette metalliche sui cappucci ed utilizzare pennini in acciaio e palladio, anche il meccanismo dello stantuffo venne prodotto in metallo anziché in ottone, con problemi di deterioramento causati dal contatto con l'inchiostro. Nel [[1944]], durante un bombardamento, la fabbrica della ''Montblanc'' venne quasi completamente distrutta, e la produzione venne riavviata soltanto a partire dal 1946.
    
[[Image:194x-Montblanc-Brochure-p01.jpg|thumb|left|Una pubblicità fine anni '40]]
 
[[Image:194x-Montblanc-Brochure-p01.jpg|thumb|left|Una pubblicità fine anni '40]]
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Ai modelli di lusso in resina termoplastica, che montavano pennini in oro a 18 carati, vennero affiancati modelli con cappuccio in metallo placcato oro, identificati con la cifra 7, modelli completamente in metallo, identificati dalla cifra 8 e metalli interamente realizzati in oro, identificati dalla cifra 9. I modelli economici vennero realizzati anche con pennino in acciaio (identificati dall'aggiunta della lettera "S") e con [[caricamento a cartuccia]] (identificati dalla lettera "P").
 
Ai modelli di lusso in resina termoplastica, che montavano pennini in oro a 18 carati, vennero affiancati modelli con cappuccio in metallo placcato oro, identificati con la cifra 7, modelli completamente in metallo, identificati dalla cifra 8 e metalli interamente realizzati in oro, identificati dalla cifra 9. I modelli economici vennero realizzati anche con pennino in acciaio (identificati dall'aggiunta della lettera "S") e con [[caricamento a cartuccia]] (identificati dalla lettera "P").
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La [[Montblanc]] riuscì a superare la rivoluzione della penna a sfera nel conservativo mercato europeo, l'azienda non produsse direttamente penne a sfera fino al [[1957]], appoggiandosi alla [http://en.wikipedia.org/wiki/Ballograf Ballograf] per la produzione. Negli anni '60 e '70 la produzione, come per tutte i produttori di stilografiche, subì un progressivo declino a causa della rivoluzione creata dall'introduzione della penna a sfera usa e getta. La [[Montblanc]] continuò a produrre modelli in resina plastica di scarso interesse, senza innovazioni, stilistiche o tecniche, degne di nota.
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La ''Montblanc'' riuscì a superare la rivoluzione della penna a sfera nel conservativo mercato europeo, l'azienda non produsse direttamente penne a sfera fino al [[1957]], appoggiandosi alla [http://en.wikipedia.org/wiki/Ballograf Ballograf] per la produzione. Negli anni '60 e '70 la produzione, come per tutte i produttori di stilografiche, subì un progressivo declino a causa della rivoluzione creata dall'introduzione della penna a sfera usa e getta. La ''Montblanc'' continuò a produrre modelli in resina plastica di scarso interesse, senza innovazioni, stilistiche o tecniche, degne di nota.
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Nel [[1977]] la [http://en.wikipedia.org/wiki/Alfred_Dunhill Dunhill], che fino allora deteneva una quota di minoranza dell'azienda, acquisì l'azionariato di maggioranza e negli anni successivi ottenne il completo controllo della [[Montblanc]]. A causa di questo l'azienda cessò la produzione dei modelli economici per concentrarsi sulla fascia alta ed alla promozione del marchio come distintivo di lusso. Oggi l'azienda è parte del gruppo [http://en.wikipedia.org/wiki/Richemont Richemont] ed ha ampliato la sua produzione ad orologi, profumi, pelletteria ed altri beni di lusso.
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Nel [[1977]] la [http://en.wikipedia.org/wiki/Alfred_Dunhill Dunhill], che fino allora deteneva una quota di minoranza dell'azienda, acquisì l'azionariato di maggioranza e negli anni successivi ottenne il completo controllo della ''Montblanc''. A causa di questo l'azienda cessò la produzione dei modelli economici per concentrarsi sulla fascia alta ed alla promozione del marchio come distintivo di lusso. Oggi l'azienda è parte del gruppo [http://en.wikipedia.org/wiki/Richemont Richemont] ed ha ampliato la sua produzione ad orologi, profumi, pelletteria ed altri beni di lusso.
    
{{CronoMarca|Montblanc}}
 
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* [http://www.fountainpen.de] Sito di collezionisti tedeschi, con molte informazioni
 
* [http://www.fountainpen.de] Sito di collezionisti tedeschi, con molte informazioni
 
* [http://web.archive.org/web/20130115160419/http://www.maxpens.de/] Sito di un riparatore, una miniera di foto
 
* [http://web.archive.org/web/20130115160419/http://www.maxpens.de/] Sito di un riparatore, una miniera di foto
* [http://montblanc.parkerpens.org/montblanc.html]  Una storia dei modelli prodotti dalla Montblanc
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* [http://montblanc.parkerpens.org/montblanc.html]  Una storia dei modelli prodotti dalla ''Montblanc''
 
* [http://web.archive.org/web/20090611013338/http://www.montblanc-pens.com/montblancpens.html] Un articolo molto interessante sulla storia dell'azienda riportata della figlia di Voss
 
* [http://web.archive.org/web/20090611013338/http://www.montblanc-pens.com/montblancpens.html] Un articolo molto interessante sulla storia dell'azienda riportata della figlia di Voss
 
* [http://web.archive.org/web/20110829190836/http://www.azpens.com/AZPens/Reference.html] Sito di un collezionista americano, moltissime informazioni
 
* [http://web.archive.org/web/20110829190836/http://www.azpens.com/AZPens/Reference.html] Sito di un collezionista americano, moltissime informazioni
 
* [http://www.enter-net.de/auktion/artikel/meister122-129_e.htm] Pagina sui modelli a [[pulsante di fondo]]
 
* [http://www.enter-net.de/auktion/artikel/meister122-129_e.htm] Pagina sui modelli a [[pulsante di fondo]]
 
* [http://www.enter-net.de/auktion/artikel/mb30er_e.htm] Pagina sui modelli degli anni '30
 
* [http://www.enter-net.de/auktion/artikel/mb30er_e.htm] Pagina sui modelli degli anni '30
* [http://en.wikipedia.org/wiki/Montblanc_%28pens%29] La voce Montblanc su Wikipedia
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* [http://en.wikipedia.org/wiki/Montblanc_%28pens%29] La voce ''Montblanc'' su Wikipedia
* [https://web.archive.org/web/20150323115307/http://www.rickconner.net/penspotters/montblanc.html] Articolo sulla Montblanc
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* [https://web.archive.org/web/20150323115307/http://www.rickconner.net/penspotters/montblanc.html] Articolo sulla ''Montblanc''
* [https://web.archive.org/web/20120305104527/http://www.rickconner.net/penoply/mb.0.html] Altro articolo sulla Montblanc
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* [https://web.archive.org/web/20120305104527/http://www.rickconner.net/penoply/mb.0.html] Altro articolo sulla ''Montblanc''
 
* [http://www.montblanc.com] Sito ufficiale della Montblanc Writing Instruments
 
* [http://www.montblanc.com] Sito ufficiale della Montblanc Writing Instruments
 
* [http://kamakurapens.invisionzone.com/index.php?showtopic=1812] Storia di August Eberstein, uno dei fondatori e dell'origine della stella, ormai non più raggiungibile
 
* [http://kamakurapens.invisionzone.com/index.php?showtopic=1812] Storia di August Eberstein, uno dei fondatori e dell'origine della stella, ormai non più raggiungibile

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