Differenze tra le versioni di "Marchi minori"

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In seguito vennero prodotte penne stilografiche sotto due marchi, [[Semper]] per i modelli di punta e [[Scriptor]] per la fascia economica. Alla fine degli anni '30 le penne vengono invece identificate direttamente con il nome  ''J. M. Paillard'' o la sigla ''J.M.P.'' La produzione di stilografiche cessò nel 1960 ma l'azienda continuò le sue attività nel mercato del materiale da scrittura.
 
In seguito vennero prodotte penne stilografiche sotto due marchi, [[Semper]] per i modelli di punta e [[Scriptor]] per la fascia economica. Alla fine degli anni '30 le penne vengono invece identificate direttamente con il nome  ''J. M. Paillard'' o la sigla ''J.M.P.'' La produzione di stilografiche cessò nel 1960 ma l'azienda continuò le sue attività nel mercato del materiale da scrittura.
 
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Versione delle 13:18, 8 ago 2011

Si sono raccolti in questa pagina le denominazioni di una serie di marchi minori di cui si hanno pochissime informazioni, sostanzialmente il nome e la nazionalità e poco altro. La pagina costituisce in sostanza un punto di raccolta per i riferimenti a detti marchi, e un taccuino dove annotare i pochi dati ad essi relativi. Le informazioni sono pertanto estremamente ridotte e frammentarie.

Aeistylpen

Azienda o marchio probabilmente italiani, di origini incerte, precedente il 1925, associata alla Premiata Casa Argenterie Gaetano Boccali di Milano. Materiale disponibile:

Alba Torino

La Alba è una azienda torinese le cui origini sono piuttosto incerte, ma che pare essere nata dalla fuoriuscita di alcuni dipendenti della Aurora che si erano messi in proprio nella produzione di penne. Le similitudini sono molte, a partire dal nome dell'azienda, che anch'essa si rifà al sorgere del sole, ad un logo ovalizzato con la scritta Alba Torino. La ditta pare essere rimasta in attività fra gli anni '40 e gli anni '50. Materiale disponibile:

Riferimenti: [1]

Argument

Azienda tedesca, sede a Berlino. Indirizzi noti: Kürassierstrasse 3 e Lichterfelde-West, Kadettenweg 2. Denominazione completa Argument-Füllhalterfabrik, Georg Karasch, Berlin. L'azienda venne fondata intorno agli anni '20 e rimase sul mercato fino agli anni '60. Modelli noti: Argument 33 (safety). Materiale disponibile:

Bock

Azienda tedesca, fondata nel 1939. Ad oggi probabilmente il più importante produttore di pennini del mondo, i suoi pennini sono usati dalle principali marche produttrici odierne, comprese le più famose. Riferimenti: [2], [3]

Boralevi

Azienda italiana, sede a Milano, Via Pisacane 19. Modelli noti Fox 1368. Materiale disponibile:

Byers & Hayes

Azienda americana, sede a New York, 68 Barclay St. Produzione all'incirca dal 1908 al 1933. Producevano o rimarchiavano penne di seconda fascia ma di buona qualità. In genere le penne commercializzate a loro recano l'iscrizione B & H ed il logo dell'azienda che riporta le stesse lettere mescolate. Materiale disponibile:

Riferimenti: [4], [5], [6]

Brause

Azienda tedesca, sede a Iserlohn. Fondata da Carl Bergfeld e dai fratelli Friedrich, Wilhelm e Carl Brause nel 1850 a Iserlohn come produttore di pennini. Denominazioni: Brause & Cie., Brause & Co., Brause & Co. Iserlohn, Brause & Co. Schreibfederfabrik. Ancora oggi sul mercato per la produzione di pennini e materiale per calligrafia. L'azienda ebbe un discreto successo nella produzione di stilografiche, iniziata con la ricostruzione effettuata dopo la seconda guerra mondiale, negli anni '50, in particolare per penne destinate al mercato scolastico. Le sue penne erano caratterizzate da una fascia blu posta sopra la veretta sul cappuccio. Ancora oggi sul mercato per la produzione di pennini in acciaio per calligrafia. Modelli noti: Brause Cito 3030, Brause Schüller 3050. Uso del marchio Cito per i pennini, logo di un galletto in un cerchio. Materiale disponibile:

Riferimenti: [7]

CISEA

Azienda italiana, sede nominale a Torino. Non sono noti dati precisi sulle origini di questa azienda, il cui nome sta per Consorzio Italiano Stilografiche e Affini. Sembra si tratti di un raggruppamento di aziende (forse del distretto di Settimo Torinese) attivo fra la fine degli anni '30 e la prima metà degli anni '40. Vengono segnalate affinità fra le celluloide usate per le penne marchiate CISEA ed alcuni modelli Olo ed ASCO, cosa che ha fatto nascere l'ipotesi di un qualche collegamento con la Aurora, se non altro per la produzione di fascia bassa, ipotesi sostenuta anche dalla presenza di penne marcate Amica Cisea, con un marchio, Amica, che si ritiene sia stato usato dalla Aurora per la produzione di penne pubblicitarie. Riferimenti: [8]

Conté

Azienda francese, nata nel 1795 ad opera di Nicolas-Jacques Conté che in risposta alla scarsità di grafite dovuta alle guerre contro l'Inghilterra che ne bloccavano l'importazione, ideò e brevettò una nuova modalità di costruzione delle matite mescolando grafite e creta. Con il fratello creò la Société Conté per la produzione di matite e gli omonimi pastelli per artisti (altra invenzione dello stesso Nicolas). L'azienda (assorbita dalla Bic) è tutt'oggi nota per la produzione di questi due prodotti. E' nota una produzione di stilografiche negli anni '20. Materiale disponibile:

Corona

Azienda inglese, da non confondersi con le altre Corona. Sede a Manchester, con nome Corona Co., fondata durante la prima guerra mondiale. Materiale disponibile: nessuno. Riferimenti: [9]

Degussa

Azienda tedesca, fondata nel 1873 a Francoforte (?) da alcune banche. Il suo nome originale è Deutsche Gold und Silber Scheideanstalt (Compagnia di estrazione di oro e argento) di cui Degussa è una abbreviazione. L'azienda era molto attiva nel campo della chimica e produceva produceva penne in oro e metalli preziosi per le gioiellerie con (una ?) sede a Pforzheim.

Nel 1932 acquisì la divisione di produzione dei pennini dalla Osmia creando una fabbrica a Dossenheim. I suoi pennini si distinguono per un logo con un sole coperto a metà da una linea verticale. Attiva come azienda indipendente nella produzione di pennino fino alla seconda guerra mondiale, nel dopoguerra venne acquisita dalla Reform, la produzione di pennini venne mantenuta a Dossenheim fino al 1970. Attualmente il marchio è proprietà della Evonik Industries che opera nel campo della chimica. Riferimenti: [10], [11], [12]

Eterpen

Azienda argentina, fondata dai fratelli Georg e Lazlo Biro. Lazlo Biro, un giornalista ungherese, aveva brevettato nel 1938 una penna a sfera, ma senza dare esito ad una produzione. Fuggito in Argentina nel 1940 per sfuggire ai nazisti si associò con il fratello e nel 1943 dette vita alla Eterpen la prima azienda a produrre e commercializzare in maniera industriale le penne a sfera.

Evergood

Azienda francese, sede a Parigi. Non sono noti dati precisi sulle origini di questa azienda. Partecipante al consorzio per la produzione della Visor Pen.

Fend

Azienda tedesca, sede a Pforzheim. Fondata nel 1899 e nota per le lavorazioni in metallo. Nota anche per la produzione di penne con rivestimenti in metallo laminato oro o in argento di alta qualità, che vennero usati anche da altri produttori per il loro modelli. Si ritiene anche che siano i produttori della maggior parte dei rivestimenti usati da Montblanc negli anni '20 e '30.

L'azienda è però molto più nota per la sua produzione di matite meccaniche capaci di mantenere ed utilizzare diverse mine di diversi colori, commercializzate con il marchio Norma, di cui esistono molteplici pubblicità, come quelle riportate sotto.

Nel 1930 fondò una filiale estera a Milano sotto il nome di Fendograph. Sempre negli anni '30 era presente con il marchio Norma negli Stati Uniti, come Norma Multicolor, Inc., New York, NY, dove rimase attiva fino al 1967. Negli anni '50 produsse modelli costruiti completamente in metallo.

Modelli noti: Fend Norma dal particolare pennino conico. Materiale disponibile:

Riferimenti: [13], [14]

Fratelli Cavaliere

Azienda italiana, sede a Milano. Attiva dagli anni '20 ai '50. Produceva sotto vari marchi, compreso Universal. E' nota soprattutto per la produzione di bellissimi rivestimenti per conto della Waterman, di cui l'azienda divenne ufficialmente il produttore negli anni all'incirca 1931/32.[1] Materiale disponibile:

Riferimenti: [15]

Hardtmuth

La Hardtmuth (o L&C Hardtmuth), più comunemente nota come Koh-i-Noor Hardtmudt, è uno storico produttore di matite e materiale da cancelleria che venne fondato nel 1790 da Joseph Hardtmudt, che nel 1802 brevettò la prima matita realizzata con argilla e carbone. Nata nell'impero austro-ungarico, l'azienda venne trasferita dai figli del fondatore da Vienna a České Budějovice, attualmente nella Repubblica Ceca. L'azienda introdusse nel 1889 la linea di matite Koh-i-Noor, chiamate con lo stesso nome del famoso diamante per esaltarne la qualità. Per distinguerle esse vennero verniciate di giallo, colore che è diventato un classico per le matite. Il nome Koh-i-Noor è diventato il marchio distintivo dell'azienda che era con la Faber Castell uno dei principali produttori europei di matite ed è ancora sul mercato nel campo degli articoli da cancelleria e da disegno. Non sono note produzioni proprie di penne stilografiche, ma l'azienda ha commercializzato in più casi penne prodotte da altri, talvolta anche con marchio proprio. Riferimenti: [16], [17], [18]

Imperial

Azienda tedesca. Marchio usato dalla Füllhalter-Fabrik Gerlach & Bezner con sede a Lipsia (LEIPZIG und PARDUBITZ). Attiva negli anni '40 (da lettera su Ebay del 10/12/1940). Materiale disponibile:

J. M. Paillard

Azienda Francese. Sede per la produzione di stilografiche a Parigi, Passage St-Sébastien, 17. Le origini risalgono al 1788 quando P. C. Lambertye fondò una sua attività nella produzione di colori per acquarelli. L'azienda passò di mano varie volte, prima nel 1822 e poi nel 1850, quando divenne proprietà di J. M. Paillard, assumendone il nome. Nel 1895 Eugène Moreau riprese l'azienda, ed a partire dal 1898 iniziò a trasferire la produzione a Mouy. La ditta venne costituita come La Société Anonyme des anciens établissements PAILLARD nel 1903.

Il trasferimento della produzione a Mouy venne completato nel 1912, ma per la produzione di stilografiche resta indicata nelle pubblicità una sede parigina, Passage St-Sébastien, 17. L'azienda risulta attiva nel mercato delle stilografiche dalla fine della prima guerra mondiale agli anni '60. E' da notare che un tale Mr. Paillard viene citato come responsabile dell'ufficio di rappresentanza per la Francia della Montblanc, non è chiaro si tratta di una omonimia (caso più probabile), o se si facesse riferimento alla ditta. L'azienda era attiva anche nel campo della cancelleria, con la produzione di inchiostri e nell'ebanisteria. I primi modelli si stilografiche erano di importazione americana.

In seguito vennero prodotte penne stilografiche sotto due marchi, Semper per i modelli di punta e Scriptor per la fascia economica. Alla fine degli anni '30 le penne vengono invece identificate direttamente con il nome J. M. Paillard o la sigla J.M.P. La produzione di stilografiche cessò nel 1960 ma l'azienda continuò le sue attività nel mercato del materiale da scrittura. Materiale disponibile:

Riferimenti: [19], [20], [21]

Littoria

Azienda italiana, marchio di chiara ispirazione fascista. Produceva penne economiche di seconda fascia. Materiale disponibile:

Macniven & Cameron

Azienda inglese, le cui origini si fanno risalire all'attività di Nisbet Macniven che nel 1770 fonda una fabbrica a Balerno, nei dintorni di Edinburgo, città in cui viene trasferita l'attività, relativa alla produzione di materiale di cancelleria nel 1788. Nel 1840 John e Donald Cameron si aggiungono all'azienda che diventò la Macniven & Cameron Ltd. A Duncan Cameron si attribuisce la ideazione del pennino Waverley prodotto dalla Gillot Steel Pens a partire dal 1864 ed all'incirca fino alla metà degli anni 1870. L'azienda acquisì una fabbrica a Birmingham nel 1900 continuando a produrre pennini ed operando nel ramo dei prodotti di cancelleria fino alla chiusura di detto stabilimento avvenuta nel 1964.

L'azienda entrò intorno al 1920 nel mercato delle stilografiche, e fu attiva anche sul mercato francese. E' nota (da una pubblicità inglese) una sede principale a Londra con filiali a Glasgow, Edimburgo e Parigi.[2] L'unico nome di modello (presente nel suddetto volantino) noto è Guinea Pen. Le stesse penne erano distribuite in Francia alla fine della prima guerra mondiale con il nome S.A.R. Cameron da Kirbie, Bird and C. con sede in Rue Auber, 5 a Parigi. L'azienda pare rimasta attiva fino al 1964, anche se chi riporta una fine della produzione precedente. Materiale disponibile:

Riferimenti: [22], [23]

Matador

Azienda tedesca, produzione in Wuppertal-Elberfeld(?). Il marchio Matador appartiene alla Siebert e Lowen, azienda fondata nel 1895 da Adolf Siebert e Ewald Loewen operante nella produzione di materiale di cancelleria. Entrò nel mercato delle stilografiche mirando alla produzione di penne economiche di buona qualità, ottenendo un ottimo rapporto qualità/prezzo. La ditta è nota anche come Standard-Matador.

Nel 1949 produsse quello che probabilmente è il primo cappuccio ermetico a scatto, con il modello denominato Matador-Click, dal rumore che contraddistingueva la corretta chiusura del cappuccio. Nomi di altri modelli: Matador Dipless, Matador Express, Matador Standard, Matador 811. Riferimenti: [24]

Merz & Krell

Azienda tedesca, la casa madre nacque nel 1908 dalle attività di Friedrich Merz, un farmacista, ed è ancora attiva in questo campo come Merz Pharma. La produzione di stilografiche iniziò invece nel 1920, quando i due fratelli Friedrich e Georg Merz si associarono al tornitore Justus Krell per fondare a Bieberau la Merz & Krell, attiva da subito con una decina di operai. Il marchio adottato inzialmente era Melbi (una abbreviazione di Merz & Krell, Bieberau). In seguito vennero adottati anche i marchi Senator e Diplomat. La produzione iniziale era di stilografiche, portapenne e matite meccaniche in celluloide.

Nel 1929 l'azienda si spostò di sede in Bahnhofstrasse, in un nuovo edificio che potesse accogliere l'accresciuta forza lavoro di circa 150 persone. Nel 1936 fu una delle prime aziende tedesche a sperimentare l'uso della resina plastica ad iniezione con l'acquisto di un apposito macchinario per la produzione di pezzi con questa tecnica. Negli anni '60 iniziò la produzione di penne a sfera. Attiva nella produzione di stilografiche economiche, e poi di penne a sfera, negli anni '80 era una delle principali produttrici di penne pubblicitarie, tuttora presente sul mercato con il marchio Senator che resta uno dei principali produttori di penne pubblicitarie.

Materiale disponibile:

Riferimenti: [25], [26], [27], [28]

Morans

Azienda (o marchio) italiana, sede a Firenze, Piazza Stazione 50. Materiale disponibile:

National

Azienda tedesca, sede a Monaco. Indirizzi noti: Hoffmannstr. 43 Fernruf 72077 e 71213. Denominazione completa Deutsche Füllhalter Werke Gmbh. Materiale disponibile:

Nios

Azienda tedesca, sede a Osnabrück. Denominazione completa Nios Füllhalter Fabrik - Robert Niehaus. Materiale disponibile:

Plexor

Con il marchio Plexor venne commercializzata in Francia la produzione della Parker al tempo della seconda guerra mondiale, quando l'uso di un marchio anglosassone divenne altamente problematico in una situazione di conflitto aperto. Non è chiaro per quanto tempo il marchio sia stato mantenuto, né se la produzione fosse davvero eseguita dalla casa madre o svolta indipendentemente dalla filiale francese. Viene comunque riportato da una pubblicità francese che le penne con questo marchio erano prodotte dall'agente francese per conto della Parker. Materiale disponibile:

Riferimenti: [29]

Rakete

Azienda tedesca, sede a Beerfelden (Hassen). Denominazione completa Rakete Füllhalter-fabrik Gebrüder Meissner. Azienda fondata dai fratelli Meissner, produttrice di diversi marchi, oltre a Rakete, come Salamander e Columbus, omonimo della molto più nota Columbus italiana, ma senza nessuna relazione con la stessa. Modelli noti: Rakete Tempo 333'. Materiale disponibile:

Riferimenti: [30]

Rifka

Azienda tedesca. Presumibilmente produttore di penne economiche per studenti. Materiale disponibile:

Roeder

Azienda tedesca, sede a Berlino. Denominazione completa S. Roeder - Stahlfeder und Füllfederhalterfabrik. Materiale disponibile:

Rupp

Azienda tedesca. Fondata ad Heidelberg dopo il fallimento della Kaweco del 1929 da Peter Rupp come fabbrica produttrice di pennini, contraddistinta dal marchio di una testa di leone. Acquisita nel 1975 dalla Reform. Materiale disponibile: Riferimenti: [31], [32] [33]

Soma

Azienda francese. Non sono noti dati precisi sulle origini di questa azienda. Partecipante al consorzio per la produzione della Visor Pen.

Spencerian

Azienda americana. Sede a New York. Denominazione completa Spencerian Steel Pen Co. La Spencerian venne fondata nel 1858 come sussidiaria della Ivison Phinney Publishing Company, nota in seguito come Ivison, Phinney, Blakeman, & Co., e dal 1869 come Ivison, Blakeman, Taylor, & Co., una società editrice che aveva pubblicato i testi dei figli dell'inventore dello stile di calligrafia denominato appunto Spencerian. La Spencerian era principalmente un rivenditore di pennini, distribuiti con proprio marchio, ma prodotti in Inghilterra a Birmingham, da Sir Josiah Mason sotto licenza della Perry & Co..

Negli anni '20 l'azienda iniziò a distribuire anche stilografiche. Le stilografiche erano marchiate Spencerian sul corpo, sul pennino e sul fermaglio, e si trattava principalmente di modelli con caricamento a levetta. Come per i pennini le penne non erano prodotte direttamente, ed almeno per le prime versioni la produzione è universalmente attribuita alla Conklin può essere facilmente desunto dall'uso del particolare caricamento con levetta semicoperta e confermato dal fatto che su alcune di esse sono presenti menzioni esplicite dei brevetti della Conklin. Materiale disponibile:

Riferimenti: [34], [35], [36]

Stafford's Ink

Azienda produttrice di inchiostro per stilografiche con sede a New York. Fondata da S. S. Stafford che entrò nel mercato della produzione di inchiostri nel 1858. A partire dal 1869 iniziò la commercializzazione della propria produzione di inchiostro nero e viola, ed ottenendo ottimi risultati. Tutt'ora presente sul mercato. Materiale disponibile:

Riferimenti: [37]

Stephens

Azienda di origini inglesi, nome completo Harry C. Stephens Limited dal nome del fondatore. Attiva nella produzione di inchiostri, sede a Londra, ma anche con impianti di produzione in Francia a Levallois-Perret per cui almeno una parte della produzione viene considerata francese. Introdusse nel 1935 una particolare versione di caricamento a pulsante di fondo, simile al push-knob della Montblanc.

I primi tre modelli vennero denominati coi numeri 56, 76 e 106 corrispondenti al prezzo in scellini e pennies. Nel 1937 venne prodotta una versione di lusso denominata 21 (dal prezzo in scellini), nel 1941 la fabbrica londinese venne distrutta dai bombardamenti e probabilmente cessò la produzione inglese. La produzione francese è senz'altro presente in tempi posteriori, come testimoniato dalle pubblicità del 1942 qui riportate. Materiale:

Riferimenti: [38], [39]

Stylo Rally

Azienda francese, sede a Parigi. Presente sul mercato dalla fine degli anni '30, aveva una produzione di discreta qualità. Rimase in attività fino agli anni '50.

Riferimenti: [40]

Universal

Azienda tedesca, sede a Berlino. Denominazione completa Universal Füllhalter. Nome usato da molte altre piccole aziende. Materiale disponibile:

Venus

La Venus Pen and Pencil Corp. venne fondata da Edward Weissenborn nel 1861 ad Hoboken nel New Jersey come American Lead Pencil Company, ed era uno dei principali produttori di matite americani, in particolare con il marchio Venus che venne introdotto nel 1905. L'azienda assunse nel 1956 il nome Venus Pen and Pencil Corp., per poi assorbire la Esterbrook undici anni più tardi, nel 1967, per dar vita alla Venus-Esterbrook.[3] Riferimenti:[41]

Walkover

Azienda francese. Non sono noti dati precisi sulle origini di questa azienda. Modelli noti: Walkover Altesse. Partecipante al consorzio per la produzione della Visor Pen. Ancora attiva nella produzione di penne economiche.

Note

  1. secondo quanto riportato da Letizia Iacopini qui.
  2. L'azienda è pure citata dal Lambrou per la produzione di penne Waverley, il cui nome pare però essere stato usato solo per i pennini omonimi.
  3. le informazioni relative alla American Lead Pencil Company provengono dal libro The pencil di Henry Petroski.