Differenze tra le versioni di "Inlaid nib"

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Viene chiamato ''Inlaid nib'' (o pennino intarsiato) un pennino fabbricato con una particolare tecnica di costruzione che prevede che la sua parte posteriore sia sia inserita ad intarsio sul materiale che costituisce la punta della penna. Si tratta in sostanza di una evoluzione del [[pennino conico]] e come questo consente di ottenere un elegante effetto estetico in cui il pennino diventa una estensione del corpo della penna.
 
Viene chiamato ''Inlaid nib'' (o pennino intarsiato) un pennino fabbricato con una particolare tecnica di costruzione che prevede che la sua parte posteriore sia sia inserita ad intarsio sul materiale che costituisce la punta della penna. Si tratta in sostanza di una evoluzione del [[pennino conico]] e come questo consente di ottenere un elegante effetto estetico in cui il pennino diventa una estensione del corpo della penna.
  
Questa particolare lavorazione, per la quale l'azienda aveva depositato due brevetti (il D188265 per pennino ed il D188266 per il blocco pennino) venne ideata dalla [[Sheaffer]] ed utilizzata la prima volta con il modello [[PFM]]. In seguito venne utilizzata dall'azienda per altri modelli, ed adottata anche da altri produttori (come la [[Geha]] per i suoi modelli degli anni '60).
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Questa particolare lavorazione, per la quale l'azienda aveva depositato due brevetti (il {{FPO Patent|D188265}} per pennino ed il {{FPO Patent|D188266}} per il blocco pennino) venne ideata dalla [[Sheaffer]] ed utilizzata la prima volta con il modello [[PFM]]. In seguito venne utilizzata dall'azienda per altri modelli, ed adottata anche da altri produttori (come la [[Geha]] per i suoi modelli degli anni '60).
  
 
[[Category:Vocabolario]]
 
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[[Categoria:Tecnica]]
 
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Versione delle 20:12, 11 ott 2010

Viene chiamato Inlaid nib (o pennino intarsiato) un pennino fabbricato con una particolare tecnica di costruzione che prevede che la sua parte posteriore sia sia inserita ad intarsio sul materiale che costituisce la punta della penna. Si tratta in sostanza di una evoluzione del pennino conico e come questo consente di ottenere un elegante effetto estetico in cui il pennino diventa una estensione del corpo della penna.

Questa particolare lavorazione, per la quale l'azienda aveva depositato due brevetti (il nº US-D188265 per pennino ed il nº US-D188266 per il blocco pennino) venne ideata dalla Sheaffer ed utilizzata la prima volta con il modello PFM. In seguito venne utilizzata dall'azienda per altri modelli, ed adottata anche da altri produttori (come la Geha per i suoi modelli degli anni '60).