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La [[galalite]] è un materiale inventato nel 1897<ref>ad opera Adolph Spitteler e Wilhelm Krische, che poi la brevettarono nel 1899, si veda la relativa [http://en.wikipedia.org/wiki/Galalite voce] su Wikipedia.</ref> creato a partire dal trattamento con formaldeide della caseina (la proteina del latte), tanto che spesso viene chiamata semplicisticamente [[caseina]], anche se una tale indicazione non è assolutamente corretta in quanto la caseina indurita non presenta le caratteristiche di resistenza chimica e meccanica della galalite, il cui nome deriva dall'unione delle parole greche ''gala'' (latte) e ''lithos'' (pietra).  
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La <includeonly>[[galalite]]</includeonly><noinclude>galalite</noinclude> è un <includeonly>materiale</includeonly><noinclude>[[materiali|materiale]]</noinclude> inventato nel 1897<ref>ad opera Adolph Spitteler e Wilhelm Krische, che poi la brevettarono nel 1899, si veda la relativa [http://en.wikipedia.org/wiki/Galalite voce] su Wikipedia.</ref> creato a partire dal trattamento con formaldeide della caseina (la proteina del latte), tanto che spesso viene chiamata semplicisticamente [[caseina]], anche se una tale indicazione non è assolutamente corretta in quanto la caseina indurita non presenta le caratteristiche di resistenza chimica e meccanica della galalite, il cui nome deriva dall'unione delle parole greche ''gala'' (latte) e ''lithos'' (pietra).  
    
Il materiale viene prodotto tramite un procedimento in cui la caseina viene impastata e colorata e poi lavorata per produrre fogli, barre o lastre; questi vengono poi trattati per immersione in una soluzione diluita di formaldeide che ne causa, con una reazione molto lenta, il progressivo indurimento. Infine il materiale ottenuto viene fatto essiccare e poi può essere lavorato. Il procedimento di produzione è pertanto molto lento (per spessori di 2,5 cm può richiedere anche un anno di immersione), inoltre, anche se i fogli di galalite possono essere piegati a caldo, non è comunque possibile la produzione a stampo, il che rende la lavorazione del materiale più complessa.
 
Il materiale viene prodotto tramite un procedimento in cui la caseina viene impastata e colorata e poi lavorata per produrre fogli, barre o lastre; questi vengono poi trattati per immersione in una soluzione diluita di formaldeide che ne causa, con una reazione molto lenta, il progressivo indurimento. Infine il materiale ottenuto viene fatto essiccare e poi può essere lavorato. Il procedimento di produzione è pertanto molto lento (per spessori di 2,5 cm può richiedere anche un anno di immersione), inoltre, anche se i fogli di galalite possono essere piegati a caldo, non è comunque possibile la produzione a stampo, il che rende la lavorazione del materiale più complessa.