Differenze tra le versioni di "Fratelli Cavaliere/en"

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Although not strictly a fountain pens manufacturer, the ''Fratelli Cavaliere'' has a significant role in the Italian fountain pen history, as it is at the apex in the [[overlay]] processing that are found in pens distributed by many other brands. Therefore, even in the absence of a production marked explicitly ''Fratelli Cavaliere'' is quite common to find pens bearing the company logo: a horseshoe intersected by a stylus, with the words ''"Fabbrica penne oro e fermagli"'',<ref>on the Letizia Jacopini book is reported as "Marca di fabbrica, C.P.E. Milano N. 61375", but unfortunately it does not appear in the online archive of the Archivio Centrale dello Stato.</ref> but also, less known, the ''Linda Darnes'' punch (wife of founder Giuseppe Cavaliere) shown in the picture.
Benché non si tratti strettamente di un produttore di penne stilografiche, la ''Fratelli Cavaliere'' ha un ruolo significativo nella storia della stilografica italiana, in quanto è agli apici nella lavorazione di [[rivestimenti]] laminati che si ritrovano in penne distribuite con moltissimi altri marchi. Pertanto anche in assenza di una produzione marchiata esplicitamente ''Cavaliere'' è abbastanza comune trovare penne recanti il marchio dell'azienda: un ferro di cavallo intersecato da un pennino, con la dicitura ''"Fabbrica penne oro e fermagli"'',<ref>sul libro di Letizia Jacopini viene riportato come "Marca di fabbrica, C.P.E. Milano N. 61375", che però purtroppo non risulta nell'archivio on-line dell'Archivio Centrale dello Stato.</ref> ma anche se meno noto, pure il [[punzone]] di ''Linda Darnes'' (moglie del fondatore Giuseppe Cavaliere) illustrato in figura.
 
  
 
L'azienda aveva sede a Milano, in via Cesare da Sesto 12 ed è attiva dagli anni '20 agli anni '50. Non ne è nota una data di fondazione ma Letizia Jacopini indica la metà degli anni '20, ed una denominazione completa di ''"Prima Fabbrica Nazionale Penne Oro e Matite"'', e si trovano suoi rivestimenti su penne di aziende più famose come [[Montblanc]], [[Kaweco]], [[Astoria]], [[Waterman]], [[Columbus]], ed altre meno note come [[Omega]], [[Europa]], [[Aurea]]. I cataloghi dell'azienda riportano centinaia di motivi e decorazioni disponibili.
 
L'azienda aveva sede a Milano, in via Cesare da Sesto 12 ed è attiva dagli anni '20 agli anni '50. Non ne è nota una data di fondazione ma Letizia Jacopini indica la metà degli anni '20, ed una denominazione completa di ''"Prima Fabbrica Nazionale Penne Oro e Matite"'', e si trovano suoi rivestimenti su penne di aziende più famose come [[Montblanc]], [[Kaweco]], [[Astoria]], [[Waterman]], [[Columbus]], ed altre meno note come [[Omega]], [[Europa]], [[Aurea]]. I cataloghi dell'azienda riportano centinaia di motivi e decorazioni disponibili.

Versione delle 23:55, 24 dic 2014

Fratelli Cavaliere
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A Cavaliere punch sample

Although not strictly a fountain pens manufacturer, the Fratelli Cavaliere has a significant role in the Italian fountain pen history, as it is at the apex in the overlay processing that are found in pens distributed by many other brands. Therefore, even in the absence of a production marked explicitly Fratelli Cavaliere is quite common to find pens bearing the company logo: a horseshoe intersected by a stylus, with the words "Fabbrica penne oro e fermagli",[1] but also, less known, the Linda Darnes punch (wife of founder Giuseppe Cavaliere) shown in the picture.

L'azienda aveva sede a Milano, in via Cesare da Sesto 12 ed è attiva dagli anni '20 agli anni '50. Non ne è nota una data di fondazione ma Letizia Jacopini indica la metà degli anni '20, ed una denominazione completa di "Prima Fabbrica Nazionale Penne Oro e Matite", e si trovano suoi rivestimenti su penne di aziende più famose come Montblanc, Kaweco, Astoria, Waterman, Columbus, ed altre meno note come Omega, Europa, Aurea. I cataloghi dell'azienda riportano centinaia di motivi e decorazioni disponibili.

Oltre ai rivestimenti prodotti per altri si ritiene che l'azienda sia legata ad una produzione diretta sotto vari marchi, che comprendono Universal, Ideal e Anglo-Amer. E' comunque nota soprattutto per la produzione dei bellissimi rivestimenti realizzati per conto della Waterman, fra i più raffinati dell'epoca, di cui l'azienda divenne ufficialmente il produttore negli anni all'incirca 1931/32.[2]

Riferimenti esterni

Note

  1. on the Letizia Jacopini book is reported as "Marca di fabbrica, C.P.E. Milano N. 61375", but unfortunately it does not appear in the online archive of the Archivio Centrale dello Stato.
  2. secondo quanto riportato da Letizia Iacopini qui.