Il filigree vero e proprio è una lavorazione artistica a filigrana in cui una decorazione metallica viene realizzata incrociando e saldando fra loro sottili fili di metallo prezioso (oro o argento o anche entrambi). Esistono esemplari di questo tipo di decorazione in alcuni rivestimenti di lusso prodotti per penne europee, ma in in genere si indica con questo nome una lavorazione molto più semplice.

In genere infatti vengono chiamate filigree anche le penne dotate di una decorazione a rivestimento metallico in cui questo viene realizzato con una lastra sottile di metallo traforato, così da lasciare intravedere attraverso le fessure praticate il colore del corpo della penna, lavorazione più propriamente indicabile come a galleria. In questo caso il valore del rivestimento sta non tanto nelle decorazioni praticate sopra lo stesso quanto nei disegni utilizzati per le incisioni e nel gioco di contrasti creato fra le parti piene e gli spazi vuoti.

Un esemplare di Waterman con rivestimento Continentale

In genere si usano rivestimenti in argento, oro, o metallo placcato, sui quali, oltre alla traforatura, venivano spesso praticate anche incisioni o altre decorazioni. In sostanza con questa decorazione corpo e cappuccio della penna vengono rivestiti con una filigrana metallica, con i motivi più vari. Ci sono notevoli esempi di questa lavorazione nelle Waterman dei primi decenni del '900 (in particolare per alcune penne della serie 45x), ma molte altre aziende hanno prodotto piccoli capolavori con una lavorazione che richiama da vicino gli stilemi dell'art decò.

Un'altra azienda nota per la produzione di penne rivestite in filigree è la Morrison, mentre sono piuttosto rare, e per questo molto ricercate, le Sheaffer, tanto che l'azienda ha riprodotto questo tipo di penna negli anni '90 con un modello chiamato appunto Nostalgia.