Columbus Extra - Serie Iniziale

Da FountainPen.
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Storia

La Columbus Extra più che ad un singolo modello corrisponde ad una linea di penne che per circa un decennio ha mantenuto lo stesso nome e la stessa numerazione dei modelli nonostante le moltissime variazioni apportate, sia sul piano stilistico che su quello tecnico. La serie tradizionale venne prodotta in quattro diverse versioni, identificate da altrettanti codici numerici. Le prime tre versioni, contraddistinte rispettivamente dai numeri 98, 96 e 94 corrispondevano alle tre misure in cui veniva realizzata la penna: grande, media e piccola. A queste si univa la versione da signora, realizzata con anello sul cappuccio al posto del fermaglio, contraddistinta dal numero 80, e della stessa dimensione della 94.

La prima serie delle Columbus Extra venne introdotta nel 1929, e si tratta sostanzialmente di una chiara imitazione della Duofold della Parker. La penna infatti, come avvenuto anche per la Duplex della Aurora, è modello Flat top caratterizzato da fondello e testa del cappuccio di colore nero e corpo realizzato in ebanite (cesellata, o fiammata) o in celluloide colorata. Venne realizzata anche una versione completamente rivestita in metallo laminato oro.

Agli inizi degli anni '30 la linea venne ristilizzata per avere forme più affusolata, anche in conseguenza della nuova tendenza verso le linee streamlined introdotta dalla Balance della Sheaffer. Non è possibile definire una data precisa per l'introduzione della nuova linea né per la dismissione della precendente, anche perché i tempi spesso si sovrapponevano

Caratteristiche tecniche

La prima serie era caratterizzata dal peculiare sistema di caricamento a cucchiaio, che consentiva di evitare la presenza di una incisione sul corpo della penna. L'altra principale innovazione adottata dalla Columbus su questa serie era l'introduzione della celluloide come materiale di costruzione. Infine la penna era dotata dello speciale alimentatore con doppia scanalatura e tasca di raccolta sviluppato dall'azienda.

Materiali

La prima serie era realizzata sia in ebanite, che in celluloide, che con il corpo interamente rivestito in metallo laminato oro. La testina del cappuccio era in ebanite nera. Le finiture ed il fermaglio erano in metallo laminato oro. Il pennino era in oro 14 carati.

Sistema di riempimento

Le prime versioni della Columbus Extra vennero realizzate con il caricamento a cucchiaio brevettato dall'azienda a cui si accedeva svitando il fondello, come per un ordinario caricamento a pulsante di fondo. In seguito queste venne sostituito, a partire dal 1931, dal più semplice caricamento a levetta. Successivamente vennero usati altri sistemi di caricamento, come il pulsante di fondo.

Versioni

La prima serie era una penna Flat top con una forma sostanzialmente identica a quella Duofold della Parker. La testa del cappuccio era realizzata in ebanite nera zigrinata, con una clip a pallina montata ad anello. Le finiture però erano diverse, ed estremamente accurate, il cappuccio era decorato sul fondo con due verette di dimensione diversa, con quella superiore molto più ampia di quella inferiore (sono presenti però anche versioni con veretta unica o senza veretta). Il fondello era più ampio di quello di una Duofold e con una zigrinatura di maggiori dimensioni.

La penna riportava infine numerose incisione del nome Columbus Extra: sulla clip, sul cappuccio, sulla sezione. Infine sul corpo la stessa dicitura era riportata in orizzontale, sopra alla ulteriore iscrizione sicurezza garantita, fra le due era posto un ovale recante all'interno il numero di registrazione del marchio depositato Columbus (la scritta Dep. 23247).

Agli inizi degli anni '30, con l'avvento dello stile streamlined la linea venne rivista; anche in questo caso la Columbus seguì la scelta stilistica della Duofold creando una nuova versione dellaExtra in cui corpo e cappuccio venivano leggermente affusolati sulle estremità. Per questo nuovo modello venne però modificata la decorazione del cappuccio, trasformata in una veretta con decorazioni ondulate posta fra due sottili anellini.

Dimensioni

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
98 - Grande 1x.x cm 1x mm il cappuccio, 11mm il corpo
96 - Media 1x.x cm 1x mm il cappuccio, 11mm il corpo
94 -Piccola 1x.x cm 1x mm il cappuccio, 11mm il corpo
80 -Lady 1x.x cm 1x mm il cappuccio, 11mm il corpo

Colori

La prima serie venne realizzata sia in ebanite che in celluloide, le versioni in ebanite erano realizzate sia in ebanite nera cesellata che in ebanite rosso/nera, le versioni in celluloide presentano una ampia varietà di colorazioni, come il verde giada, il rosso corallo, il nero venato madreperla.

Pennini

Template:CronoModelli |- | 1929 | Introdotta la linea Columbus Extra. |- |- | 1931 | Introdotto il caricamento a levetta. |- |- | 1932~[1] | Introdotta la seconda versione della linea Columbus Extra. |- |}

Materiale disponibile

  • Nessuno per ora.

Note

  1. circa, data indicativa per fare riferimento agli inizi degli anni '30

Riferimenti esterni

  • nessuno per ora