Sheaffer Military Clip

Storia

 
Una Defender

Nel 1941 la Sheaffer,[1] per rispondere alle esigenze di disporre di una penna che fosse rispettosa dei regolamenti militari che richiedevano che la penna non sporgesse dal taschino, introdusse una serie di penne che spesso vengono identificate con il nome Defender, che però era usato dall'azienda solo per una delle versioni.

Fino ad allora infatti le tutte penne dell'azienda, sostanzialmente delle varianti della Balance, avevano la clip montata ad incastro a circa tre quarti del cappuccio, cosa che le rendeva non conformi a questo requisito. La penna viene indicata come presente in produzione fino al 1942 sulla base del reperimento di riferimenti fino a quella data su pubblicità e cataloghi, ma è probabile che la produzione sia proseguita fino alla fine della guerra.

Caratteristiche tecniche

La principale innovazione della Defender è il montaggio della clip, che resta ad incastro come per la Balance, ma viene spostato sul retro del cappuccio, utilizzando una clip opportunamente piegata per passare sopra la testa e riproporsi più corta nella parte alta dello stesso, in modo da essere conforme alle richieste dei regolamenti militari. Per tutto il resto le caratteristiche tecniche sono quelle dei modelli Balance dello stesso periodo, come il cappuccio con chiusura a vite ed i sistemi di caricamento.

Materiali

Queste penne vennero prodotte esclusivamente in celluloide come i modelli ordinari. La clip, la levetta (per i modelli che la usavano) e la veretta sul cappuccio erano in metallo laminato in oro. I pennini erano in oro a 14 carati.

Sistema di riempimento

Questi modelli erano realizzati con lo stesso caricamento usato sulle Balance dello stesso periodo, vale a dire o con il caricamento a levetta, con la sezione trasparente Visulated per consentire di vedere il livello di inchiostro, o con il caricamento a siringa rovesciata, chiamato dall'azienda Vacuum-Fil.

Versioni

La penne di questa serie, che in un catalogo del 1941 venivano indicate come "Especially designed for the army", vennero realizzate in due misure, una grande ed una piccola, corrispondenti approssimativamente alle dimensioni delle Balance dello stesso prezzo e con o senza garanzia Lifetime, per un totale di quattro versioni distinte. Ogni versione poi poteva essere con caricamento a cartuccia o a siringa rovesciata.

La forma resta quella classica della Balance, a parte la differenza dovuta alla clip che passa sopra la test del cappuccio, sul fusto era presente la classica stampigliatura su tre righe in stampatello: "W. A. Sheaffer Pen Co.", "Fort Madison, Iowa, U.S.A.", "Patented in U.S.A.", sotto le quali era riportato il codice numerico identificativo della variante, corripondente al prezzo in centesimi di dollaro. Nel catalogo citato le quattro versioni del modello vengono identificate come:

  • Commandant: di misura sottile, fermaglio con stampigliatura "Sheaffer’S" in verticale e pennino ordinario marcato "Sheaffer’S" numero 3 e veretta sul cappuccio sottile. Il prezzo di vendita era di $4. La versione a levetta era marcata 350 (?) sul fusto, quella a siringa rovesciata, 400.
  • Defender: di misura media con fermaglio senza stampigliatura, veretta sul cappuccio sottile e pennino Sheaffer’S Feather Touch numero 5. Il prezzo di vendita era di $5. Riporta il codice 500 inciso sotto la stampigliatura.
  • Vigilant: di misura sottile, fermaglio senza stampigliatura, pennino "Sheaffer’S Lifetime" piccolo, veretta sul cappuccio più ampia, White Dot sotto la clip. Il prezzo di vendita era di $8.77. Riporta il codice 875 inciso sotto la stampigliatura.
  • Valiant: di misura media, fermaglio senza stampigliatura, pennino "Sheaffer’S Lifetime" medio, veretta sul cappuccio più ampia, White Dot sotto la clip. Il prezzo di vendita era di $10. Riporta il codice 1000 inciso sotto la stampigliatura.

Colori

La penna venne prodotta negli stessi materiali della Balance ed i colori erano gli stessi. Non è noto però se sono state usate tutte le varianti di colore disponibili per il modello originale o solo un sottoinsieme; nel catalogo del 1941 vengono riportati solo i colori black (nero a tinta unita), golden brown (a righe marroni) e carmine (a righe rosse), ma come si può notare dalle foto venne senz'altro prodotta anche nella celluloide rigata verde.

Pennini

Sulle quattro versioni di queste penne venivano usati altrettante varianti di pennino: un pennino "Sheaffer’S" numero 3 monocolore con foro di areazione a cuore sulla Commandant; un pennino Sheaffer’S Feather Touch numero 5 bicolore con foro d'arezione tondo per la Defender; un pennino "Sheaffer’S Lifetime" piccolo bicolore con foro d'arezione tondo per la Vigilant; un pennino "Sheaffer’S Lifetime" medio bicolore con foro d'arezione tondo per la Valiant.

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
Defender --

Riepilogo delle informazioni disponibili

Si riportano di seguito tutte le informazioni raccolte in riferimento ai modelli trattati in questa pagina, a partire dai relativi dati di cronologia, i vari riferimenti attinenti gli stessi trovati sul web e le immagini pubblicate sul wiki (fotografie, scansioni di pubblicità, di foglietti di istruzioni e garanzia, di documenti correlati, ecc.) disponibili al riguardo.

Cronologia

Riferimenti esterni

  • [1] Archivio della PCA, contenente un catalogo del 1941 dove compare la penna
  • [2] Pagina sul sito Ravens March
  • [3] Dicussione su Reddit

Note

  1. Dirk de Lint in questo articolo indica il 1940, ma il riferimento certo più antico è nel catalogo del 1941 disponibile sul sito della PCA, ed il 1941 viene anche riportato come data di introduzione di questi modelli in una storia aziendale pubblicata nel 1947 sempre disponibile sul sito della PCA.

Materiale disponibile

Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.