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| ==Storia== | | ==Storia== |
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| + | [[File:Pelikan-IBIS-CellCap-Black-GoldNib-Open.jpg|thumb|Una Ibis]] |
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| La [[IBIS]] venne introdotta dalla [[Produced by::Pelikan]] sul mercato tedesco nel [[Production started::1936]]<ref>il 15 ottobre, secondo quanto riportato da Dittmer e Lehman.</ref> come sostituta della [[Rappen]], anche se questa restò in produzione per vari anni al di fuori della Germania, venendo progressivamente sostituita. La penna era rivolta al mercato di fascia bassa, ma rispetto alla [[Rappen]] venne equipaggiata anch'essa con il [[caricamento a stantuffo]]. | | La [[IBIS]] venne introdotta dalla [[Produced by::Pelikan]] sul mercato tedesco nel [[Production started::1936]]<ref>il 15 ottobre, secondo quanto riportato da Dittmer e Lehman.</ref> come sostituta della [[Rappen]], anche se questa restò in produzione per vari anni al di fuori della Germania, venendo progressivamente sostituita. La penna era rivolta al mercato di fascia bassa, ma rispetto alla [[Rappen]] venne equipaggiata anch'essa con il [[caricamento a stantuffo]]. |
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| La produzione venne interrotta nel 1942 per gli effetti della guerra e riprese solo nel 1949, come l'introduzione della nuova [[IBIS 130]] (denominata talvolta anche semplicemente [[Pelikan 130|130]]), realizzata in resina plastica con pennini in acciaio per il mercato interno e poi dotata di pennini in oro prima per l'esportazione e poi dal 1950 anche per il mercato interno. La produzione continuò fino al 1954<ref>secondo quanto riportato da Dittmer e Lehman la dismissione avvenne il 20 gennaio del 1954.</ref> quando la linea venne dismessa in corrispondenza alla introduzione sul mercato della [[Pelikan 140|140]], ma esiste una versione speciale che compare su un catalogo del [[Production ended::1956]].<ref>sempre Dittmer e Lehman riportano la presenza di una [[IBIS 130|IBIS 130 E]] a fianco di una [[Pelikan 130|130]] ordinaria in un catalogo svedese del 1956.</ref> | | La produzione venne interrotta nel 1942 per gli effetti della guerra e riprese solo nel 1949, come l'introduzione della nuova [[IBIS 130]] (denominata talvolta anche semplicemente [[Pelikan 130|130]]), realizzata in resina plastica con pennini in acciaio per il mercato interno e poi dotata di pennini in oro prima per l'esportazione e poi dal 1950 anche per il mercato interno. La produzione continuò fino al 1954<ref>secondo quanto riportato da Dittmer e Lehman la dismissione avvenne il 20 gennaio del 1954.</ref> quando la linea venne dismessa in corrispondenza alla introduzione sul mercato della [[Pelikan 140|140]], ma esiste una versione speciale che compare su un catalogo del [[Production ended::1956]].<ref>sempre Dittmer e Lehman riportano la presenza di una [[IBIS 130|IBIS 130 E]] a fianco di una [[Pelikan 130|130]] ordinaria in un catalogo svedese del 1956.</ref> |
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− | ==Caratteristiche tecniche==
| + | =Caratteristiche tecniche= |
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− | La penna, che sostituiva il modello [[Rappen]], costituiva la linea economica della [[Pelikan]] ma il precedente [[caricamento a pompetta]] venne sostituito dal [[caricamento a stantuffo]] già usato in tutti gli altri modelli [[Pelikan]]. In questo caso non vennero adottate particolari innovazioni, e la penna è, dal punto di vista tecnico, piuttosto ordinaria. Il cappuccio resta con chiusura a vite e la clip con [[washer clip|montaggio ad anello]]. | + | La penna, che sostituiva il modello [[Rappen]], costituiva la linea economica della [[Pelikan]] ma il precedente [[caricamento a pompetta]] venne sostituito dal [[caricamento a stantuffo]] già usato in tutti gli altri modelli [[Pelikan]]. In questo caso non vennero adottate particolari innovazioni, e la penna è, dal punto di vista tecnico, piuttosto ordinaria. Il cappuccio resta con chiusura a vite e la clip con [[montaggio ad anello]]. |
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− | ===Materiali===
| + | ==Materiali== |
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− | Le versioni iniziali presentano alimentatore e meccanismo in [[ebanite]], con corpo e cappuccio in [[celluloide]]. Le finiture e la clip erano in metallo dorato. I pennini erano in oro a 14 carati, sostituito a partire dal 1937 da pennini in palladio e dal 1939 in acciaio al cromo-nichel. Nel dopoguerra la celluloide venne abbandonata per la resina plastica e la penna venne prodotta inizialmente con pennini in acciaio per poi tornare all'oro. | + | Le versioni iniziali presentano alimentatore, meccanismo di caricamento e fondello in [[ebanite]], con corpo in [[celluloide]]. Il cappuccio venne realizzato sia in [[ebanite]] che in [[celluloide]], si ritiene che l'ebanite sia stata adottata inizialmente per un successivo passaggio alla celluloide. Le finiture e la clip erano in metallo dorato. I pennini erano in oro a 14 carati, sostituito a partire dal 1937 da pennini in palladio e dal 1939 in acciaio al cromo-nichel. Nel dopoguerra la celluloide venne abbandonata per la resina plastica e la penna venne prodotta inizialmente con pennini in acciaio per poi tornare all'oro. |
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− | ===Sistema di riempimento===
| + | ==Sistema di riempimento== |
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| A differenza della [[Rappen]], la [[IBIS]] venne realizzata esclusivamente con il [[caricamento a stantuffo]], a differenza della [[Pelikan 100|100]] non era presente la ''[[binde]]'' ed era direttamente il corpo a fare da serbatoio. | | A differenza della [[Rappen]], la [[IBIS]] venne realizzata esclusivamente con il [[caricamento a stantuffo]], a differenza della [[Pelikan 100|100]] non era presente la ''[[binde]]'' ed era direttamente il corpo a fare da serbatoio. |
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− | ==Versioni==
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− | | + | [[File:Pelikan-Ibis-EarlyVersions-Comparaison-Knob.jpg|thumb|Confronto fra due versioni iniziali]] |
− | Come per la [[Rappen]] anche la [[IBIS]] venne prodotta in [[celluloide]] in una sola dimensione e senza varianti estetiche. La prima versione della penna venne realizzata nelle stesse linee della [[Rappen]], molto più affusolate rispetto alla [[Pelikan 100|100]] ed un singolo anellino sottile sul cappuccio. La penna recava la stampigliatura ''IBIS'' e ''GUNTHER WAGNER'' sulla testa del cappuccio, alternativamente si trovano versioni con la stampigliatura ''PATENT IBIS''. | + | Come per la [[Rappen]] anche la [[IBIS]] venne prodotta in una sola dimensione. La prima versione della penna venne realizzata nelle stesse linee della [[Rappen]], molto più affusolate rispetto alla [[Pelikan 100|100]] ed un singolo anellino sottile sul cappuccio. La penna recava la stampigliatura ''IBIS'' e ''GUNTHER WAGNER'' sulla testa del cappuccio, alternativamente si trovano versioni con la stampigliatura ''PATENT IBIS''. Esistono due varianti di questa penna, una più antica, con l'alimentatore con una aletta centrale più corta e la zigrinatura sul fondello in cui il pennino in palladio veniva placcato in oro, ed una più recente in cui la zigrinatura non c'è e viene usato l'alimentatore a tre lamelle lunghe. |
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| La versione del dopoguerra, denominata [[IBIS 130]], venne prodotta in resina plastica, ed in dimensioni leggermente maggiori rispetto alla versione precedente, pur mantenendo la stessa linea e le stesse iscrizioni sulla testina del cappuccio. Vennero però dismesse le versioni colorate e la penna venne prodotta solo nel colore nero con finestrella trasparente. | | La versione del dopoguerra, denominata [[IBIS 130]], venne prodotta in resina plastica, ed in dimensioni leggermente maggiori rispetto alla versione precedente, pur mantenendo la stessa linea e le stesse iscrizioni sulla testina del cappuccio. Vennero però dismesse le versioni colorate e la penna venne prodotta solo nel colore nero con finestrella trasparente. |
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| Esiste infine una versione speciale della penna, denominata ''Elektrographik'' che venne creata per essere usata con inchiostro conduttivo per la scrittura su codici a barre e schede perforate. Questa versione più tarda (pare essere del 1956 quando la versione ordinaria era già fuori produzione) era dotata di un pennino in acciaio estremamente duro (identificato come "D"), e venne denominata [[IBIS 130|IBIS 130 E]]. La penna è identica alle altre [[IBIS 130]] ma si contraddistingue per la stampigliatura ''Elektrographik'' in rosso sul cappuccio. | | Esiste infine una versione speciale della penna, denominata ''Elektrographik'' che venne creata per essere usata con inchiostro conduttivo per la scrittura su codici a barre e schede perforate. Questa versione più tarda (pare essere del 1956 quando la versione ordinaria era già fuori produzione) era dotata di un pennino in acciaio estremamente duro (identificato come "D"), e venne denominata [[IBIS 130|IBIS 130 E]]. La penna è identica alle altre [[IBIS 130]] ma si contraddistingue per la stampigliatura ''Elektrographik'' in rosso sul cappuccio. |
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− | ===Colori===
| + | ==Colori== |
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| L'unico colore di cui è nota una storia è il nero, presente dall'inizio della produzione fino alla dismissione del 1954. Altri colori, dei quali non sono note datazioni specifiche, sono il rosso marmorizzato, il verde marmorizzato il grigio marmorizzato ed infine il verde scuro, che però sembrano essere presenti solo per le versioni in [[celluloide]] prodotte prima della guerra. | | L'unico colore di cui è nota una storia è il nero, presente dall'inizio della produzione fino alla dismissione del 1954. Altri colori, dei quali non sono note datazioni specifiche, sono il rosso marmorizzato, il verde marmorizzato il grigio marmorizzato ed infine il verde scuro, che però sembrano essere presenti solo per le versioni in [[celluloide]] prodotte prima della guerra. |
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− | ===Pennini===
| + | ==Pennini== |
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| Le prime [[IBIS]] erano dotate di un pennino in oro a 14 carati con l'incisione ''"Ibis"'' e la caratura (con le due scritte ''"585"'' e ''"14Karat"'') disposte su tre linee. Nel febbraio 1937, in conseguenza delle limitazioni imposte all'uso dell'oro, vennero introdotti i primi pennini in palladio, marcati ''"Pd"'', quando a partire dal 1939 anche l'uso del palladio venne ristretto, vennero introdotti i pennini in acciaio al cromo-nichel, marchiati ''"CN"''. | | Le prime [[IBIS]] erano dotate di un pennino in oro a 14 carati con l'incisione ''"Ibis"'' e la caratura (con le due scritte ''"585"'' e ''"14Karat"'') disposte su tre linee. Nel febbraio 1937, in conseguenza delle limitazioni imposte all'uso dell'oro, vennero introdotti i primi pennini in palladio, marcati ''"Pd"'', quando a partire dal 1939 anche l'uso del palladio venne ristretto, vennero introdotti i pennini in acciaio al cromo-nichel, marchiati ''"CN"''. |
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| + | {{RiepilogoModello}} |
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| + | == Riferimenti esterni == |
| + | * [http://www.ruettinger-web.de/e-pelikan-modell-ibis.html] Pagina sul modello sul di Ruettinger |
| + | * [https://web.archive.org/web/20090228061044/http://www.penexchange.de/english/klassiker/ibis.shtml] Articolo di Martin Lehmann su una versione del modello |
| + | == Note == |
| + | <references /> |
| == Materiale disponibile == | | == Materiale disponibile == |
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− | == Note ==
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− | <references />
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− | == Riferimenti esterni ==
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− | * http://www.ruettinger-web.de/e-pelikan-modell-ibis.html
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| [[Category:Modelli]] | | [[Category:Modelli]] |
| [[Category:Pelikan]] | | [[Category:Pelikan]] |