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[[Image:193x-Aurora-Asterope.jpg|thumb|Pubblicità degli anni '30]]
 
[[Image:193x-Aurora-Asterope.jpg|thumb|Pubblicità degli anni '30]]
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La [[Asterope]] è probabilmente la più caratteristica ed innovativa penna mai prodotta dalla [[Aurora]], e costituisce un esempio unico anche nel panorama internazionale, andando a costituire, insieme alla [[Pullman]] della [[Météore]] uno degli esempi di precursori della ormai arcinota [[Capless]] della [[Pilot]]. Benché sia stata introdotta due anni dopo la [[Pullman]], nel 1934, l'idea originaria della penna origina alla metà degli anni '20, quando ''Isaia Levi'' registrò una serie di brevetti per una penna senza cappuccio, il primo nel 1924, seguito da ulteriori versioni modificate nel 1925 e nel 1927.  
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La [[Asterope]] è probabilmente la più caratteristica ed innovativa penna mai prodotta dalla [[Aurora]], e costituisce un esempio unico anche nel panorama internazionale, andando a costituire, insieme alla [[Pullman]] della [[Météore]] uno degli esempi di precursori della ormai arcinota [[Capless]] della [[Pilot]]. Benché sia stata introdotta due anni dopo la [[Pullman]], nel 1934, l'idea originaria della penna origina alla metà degli anni '20, quando ''Isaia Levi'' registrò una serie di brevetti per una penna senza cappuccio, il primo nel 1924 (sconosciuto), seguito da ulteriori versioni modificate nel 1925 ({{FPO Patent|1594740}}, assegnato nel 1926) e nel 1927 ({{FPO Patent|1737463}}, assegnato nel 1929).  
    
La penna venne ampiamente pubblicizzata per la sua peculiare caratteristica di poter essere aperta e chiusa con una mano sola, non avendo più la necessità di togliere un cappuccio. Da questo punto di vista la penna di dimostra facile da usare e molto funzionale, non altrettanto però avviene per il suo caricamento, che risulta invece parecchio complesso.  
 
La penna venne ampiamente pubblicizzata per la sua peculiare caratteristica di poter essere aperta e chiusa con una mano sola, non avendo più la necessità di togliere un cappuccio. Da questo punto di vista la penna di dimostra facile da usare e molto funzionale, non altrettanto però avviene per il suo caricamento, che risulta invece parecchio complesso.  
    
==Caratteristiche tecniche==
 
==Caratteristiche tecniche==
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[[Image:AuroraAsteropePatent.jpg|thumb|Estratto del brevetto {{FPO Patent|1737463}}]]
    
L'[[Asterope]] è sul piano tecnico un modello assolutamente rivoluzionario per l'epoca, la penna infatti non è dotata di cappuccio, essa è invece composta da cilindro esterno, che costituisce il corpo della penna, con la parte esterna in celluloide e l'interno in alluminio ed una estremità chiusa da uno sportellino a molla, mentre la parte scrivente è realizzata con un cilindro di alluminio su cui è montata la sezione ed il pennino.  
 
L'[[Asterope]] è sul piano tecnico un modello assolutamente rivoluzionario per l'epoca, la penna infatti non è dotata di cappuccio, essa è invece composta da cilindro esterno, che costituisce il corpo della penna, con la parte esterna in celluloide e l'interno in alluminio ed una estremità chiusa da uno sportellino a molla, mentre la parte scrivente è realizzata con un cilindro di alluminio su cui è montata la sezione ed il pennino.  
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==Versioni==
 
==Versioni==
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[[Image:193x-Aurora-Asterope.jpg|thumb|Pubblicità degli anni '30]]
    
L'[[Asterope]] venne realizzata per un breve periodo di tempo ed è uno dei modelli più rari della [[Aurora]], la penna è dotata di un fermaglio con cima punta di cravatta e linee arcuate, sostanzialmente identico a quello della [[Superna]], esso però era montato sull'estremo superiore della penna, realizzato in metallo dorato, da cui fuoriusciva anche il pennino quando la penna veniva aperta.  
 
L'[[Asterope]] venne realizzata per un breve periodo di tempo ed è uno dei modelli più rari della [[Aurora]], la penna è dotata di un fermaglio con cima punta di cravatta e linee arcuate, sostanzialmente identico a quello della [[Superna]], esso però era montato sull'estremo superiore della penna, realizzato in metallo dorato, da cui fuoriusciva anche il pennino quando la penna veniva aperta.