| La ''88'' era dotata di un gran numero di diverse misure dei pennini; l'elenco nell'immagine a fianco riporta EF, F, M , C (largo), DF e DF (da ricalco) a punta normale, OF, OM, OB, OBB a punta obliqua, KF, KM, KB, KD (da ricalco) a punta a goccia, B, BB a punta squadrata, OBR a punta obliqua a destra, ed infine quelli rigidi caratterizzati dall'uso del suffisso H (HEF, HF, ecc.). I più comuni, EF, F ed M erano forniti di fabbrica sulle penne distribuite ai rivenditori, gli altri ottenibili per ordinazione. | | La ''88'' era dotata di un gran numero di diverse misure dei pennini; l'elenco nell'immagine a fianco riporta EF, F, M , C (largo), DF e DF (da ricalco) a punta normale, OF, OM, OB, OBB a punta obliqua, KF, KM, KB, KD (da ricalco) a punta a goccia, B, BB a punta squadrata, OBR a punta obliqua a destra, ed infine quelli rigidi caratterizzati dall'uso del suffisso H (HEF, HF, ecc.). I più comuni, EF, F ed M erano forniti di fabbrica sulle penne distribuite ai rivenditori, gli altri ottenibili per ordinazione. |
− | Almeno fino al 1949 ai pennini era anche associato un codice di colori, riportato in un cerchietto colorato presente sia sulla scatola della confezione che nel tappino che blocca l'accesso alla vite che fissa il fondello al meccanismo dello stantuffo. L'elenco delle corrispondenze si trova [https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=8&t=14115#p168653 qui], come risulta da un foglietto illustrativo (datato appunto 1949), in cui compare una distinzione sulla flessibilità, non riportata nell'elenco precedente, ma che si ritrova nelle numerazioni adottate per la successiva [[Aurora 88K|88K]]. | + | {| class="wikitable" style="float:left; margin: auto; font-size:90%; border-collapse:collapse; margin-bottom:0.5em; margin-right:0.5em;" border="1" |