Una Osmia 64G

Storia

Almeno dal 1937 (appaiono in questo cagalogo di quell'anno) vennero prodotte delle penne di fascia media proposte in diverse varianti identificate da un numero, di due cifre, e caratterizzate dall'uso della cifra "6" nella colonna delle decine mentre per le unità veniva usata la dimensione del pennino.

Non è nota una data di terminazione precisa, assumeremo il 1950, dato che compaiono in un catalogo di quest'anno, ma l'assunzione è totalmente arbitraria, senza alcun riscontro fattuale ed eseguita ai soli fini della gestione della cronologia.

Caratteristiche tecniche

Si tratta di penne di costruzione tradizionale, ma di buona qualità. Non si distinguono per soluzioni tecniche o innovazioni particolari mantenendo le caratteristiche del resto della produzione dell'azienda. Il fermaglio è fissato in posizione da una testina, il cappuccio è con chiusura a vite.

Materiali

Queste penne erano realizzate in celluloide, in due varianti principali, liscia e cesellata, di cui è noto il colore nero. Le finiture (il doppio anello sul cappuccio) e la clip erano in metallo dorato, il pennino era in oro a 14 carati, l'alimentatore in ebanite.

Sistema di riempimento

Per questi modelli venne usato esclusivamente il caricamento a stantuffo che già si trovava nei modelli prodotti in precedenza prima della guerra, con una finestra per la visualizzazione dell'inchiostro trasparente, che nella versione cesellata riportava una retinatura nera a pelle di lucertola. Per l'accesso al pomello di manovra dello stantuffo era necessario rimuovere un tappo cieco di protezione, chiuso a vite.

Versioni

Erano previste tre dimensioni, grande, media e piccola, identificate dal valore numerico della colonna delle unità, corrispondente alla misura del pennino, coi rispettivamente "6", "4" e "2". Erano realizzate in due varianti, in una versione più semplice, liscia, ed in una versione cesellata, contraddistinta nella numerazione dalla apposizione di una "G" come ulteriore suffisso.

Colori

Le versioni note erano solo di colore nero, con la possibilità di averle liscie o cesellate.

Pennini

Il pennino era in oro 14 carati con punta in osmiridio nelle misure "6", "4" e "2" .

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
64G --
--

Riepilogo delle informazioni disponibili

Si riportano di seguito tutte le informazioni raccolte in riferimento ai modelli trattati in questa pagina, a partire dai relativi dati di cronologia, i vari riferimenti attinenti gli stessi trovati sul web e le immagini pubblicate sul wiki (fotografie, scansioni di pubblicità, di foglietti di istruzioni e garanzia, di documenti correlati, ecc.) disponibili al riguardo.

Cronologia

Alcune "" all'interno della query non sono state chiuse con le corrispondenti "".

Riferimenti esterni

nessuno per ora

Note

Materiale disponibile

Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.