Le Tigre

Versione del 24 nov 2020 alle 23:05 di Piccardi (discussione | contributi) (Sostituzione testo - "===Note===" con "==Note==")
Le Tigre
Foto marca

La Le Tigre nasce dall'impegno di rivenditore delle Conway Stewart di René Kintz, come Établissements René Kintz in Boulevard du Jubilé a Bruxelles, ed assunse come marchio di fabbrica "Manufacture de porte-plume à réservoir - porte-mine Le Tigre" nel campo della produzione di penne in oro, riparazioni ed inchiostri.

La storia come riportata da Steve Hull,[1] narra che «René Kintz, belga, sua moglie Bertha (conosciuta come "Madame") ed il loro figlioletto Jean avevano passato la maggior parte degli anni di guerra (la Prima Guerra Mondiale) come rifugiati a Londra, ove avevano preso gusto alle "cose" inglesi... A guerra finita, (nel 1918) Kintz comprò qualche dozzina di stilografiche Conway Stewart e fece ritorno a Bruxelles. La sua residenza distava dalla Gare du Nord poco meno di 300 metri: narra la leggenda che nel breve tragitto verso casa Kintz fosse riuscito a vendere tutte le penne, avesse quindi fatto dietro-front e subito ripreso il treno per Londra per approvvigionarsi al più presto di altre stilografiche Conway Stewart...»

Al solito non si sa quanto la storia sia vera o romanzata, sta di fatto che anche se le stilografiche Conway Stewart venivano già vendute in Belgio da prima della guerra, Kintz ne diventò il rivenditore e volle creare un marchio suo proprio di stilografiche e portamine per il mercato belga, "Le Tigre" appunto, cosa che fece all'inizio degli anni 1920 (il marchio "Le Tigre" risulta depositato già nel 1918, anno che assumeremo come quello dell'inizio dell'azienda), e che portò avanti per oltre 40 anni di attività.

Alcuni dei modelli marchiati "Le Tigre" differiscono dai corrispondenti Conway Stewart standard e la numerazione, molto complicata, a volte non coincide. «L'attività divenne presto fiorente ed un laboratorio vide la luce nei sotterranei della casa di famiglia dei Kintz al 190 di Boulevard du Jubilé a Bruxelles. Alla morte del fondatore, il figlio Jean raccolse il testimone degli affari familiari: egli sposò in prime nozze una donna poi accusata di collaborazionismo con l'occupante tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale, ottenendo per questo fatto l'annullamento del matrimonio dalla Sacra Rota. La sua seconda moglie (sposata nel 1950) era una donna d'affari molto dotata che si occupava della gestione del magazzino e della contabilità generale, mentre Jean promuoveva di persona il prodotto...»[2]

Il mercato belga fu per Conway Stewart il terzo per importanza dopo Inghilterra ed Australia. Le penne "Le Tigre" riportavano il nome e/o il marchio "Le Tigre" sul pennino (sempre 14 carati), sul fusto (dove era anche riportata la dicitura "Made by Conway Stewart") e sul fermaglio. La Manifattura Kintz poteva contare per il marchio "Le Tigre" su tre rivendite a Bruxelles, due ad Anversa ed una a Parigi, oltre a numerosi punti vendita convenzionati.

Sugli ultimi decenni di attività lo scritto di Hull denuncia una certa incoerenza nella ricostruzione: dal 1920 al 1960 le stilo sarebbero state marchiate "Le Tigre prodotto da Conway Stewart", mentre dal 1955 al 1985 (?) "le penne Le Tigre non riporterebbero più alcun riferimento a Conway Stewart" )e sarebbero state prodotte anche da altri, forse in Germania). Sono citate come sottomarche della "Le Tigre": Alberteum, Dixi, Jubilé Pen, Le Regional, Libérator Pen, Lyceum Pen, Max Pen, Regency, The Mascot.

La Conway Stewart chiuse i battenti nel 1975, non è riportata una data certa di cessazione delle attività della Le Tigre.

Riferimenti esterni

  • [1] Interessante discussione sul Forum http://www.stylo-plume.org con materiale cartaceo originale, nella discussione è citato (e riassunto) in francese il passaggio che Stephen Hull dedica alla "Le Tigre" (pag. 176) nel suo enciclopedico libro sulla Conway Stewart: Stephen Hull - "Fountain Pens for the Million, The History Of Conway Stewart 1905 - 2005"; Shelley and Peacock, Marlow 2010 da cui è tratto buona parte del materiale di questa pagina rielaborato da Giorgio (utente forum Musicus).
  • [2] Sul sito Jonathan Donahaye passa in rassegna nel suo "Libro dei Numeri Conway Stewart" anche la numerazione dei modelli "Le Tigre" ed indica, ove possibile, il corrispondente numero Conway Stewart di riferimento.
  • [3] Pagina sul sito di David Wells
  • [4] Pagina sul sito "Les Stylos Belges", irraggiungibile

Note

  1. il testo viene riportato in questa discussione ed è stato tradotto ed integrato da Giorgio (utente forum Musicus).
  2. anche questo testo è una traduzione del testo ad opera di Giorgio (utente forum Musicus), con tra parentesi tonde le integrazioni.