Differenze tra le versioni di "Adjustable Point"
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Benché il sistema fosse estremamente interessante sia sul piano tecnico che su quello storico, non riscosse un enorme successo di pubblico, sia perché spostare la ghiera comportava automaticamente lo sporcarsi le mani con l'inchiostro, sia perché il pennino era di costruzione meccanica assai complessa e delicata e risultava per questo anche piuttosto fragile, almeno per quanto riguarda la resistenza della slitta scorrevole. E' infatti abbastanza comune trovare una rottura degli agganci della slitta o pennini danneggiati in cui c'é stata la perdita della stessa. | Benché il sistema fosse estremamente interessante sia sul piano tecnico che su quello storico, non riscosse un enorme successo di pubblico, sia perché spostare la ghiera comportava automaticamente lo sporcarsi le mani con l'inchiostro, sia perché il pennino era di costruzione meccanica assai complessa e delicata e risultava per questo anche piuttosto fragile, almeno per quanto riguarda la resistenza della slitta scorrevole. E' infatti abbastanza comune trovare una rottura degli agganci della slitta o pennini danneggiati in cui c'é stata la perdita della stessa. | ||
− | Del pennino esiste una seconda versione (la cui data di introduzione non è nota con precisione) in cui la slitta è più semplice rispetto a quella illustrata, e costituita da un blocco pieno unico più sottile. | + | Del pennino esiste una seconda versione (la cui data di introduzione non è nota con precisione) in cui la slitta è più semplice rispetto a quella illustrata, e costituita da un blocco pieno unico più sottile, come illustrato in [[:File:1938-05-Wahl-Doric.jpg|questa pubblicità]] dove viene chiamato ''Self-Fitting Point''. |
[[Image:Rare-AdjustablePoint.jpg|thumb|100 px|Un pennino ''Adjustable Point''.]] | [[Image:Rare-AdjustablePoint.jpg|thumb|100 px|Un pennino ''Adjustable Point''.]] |
Versione delle 00:19, 14 mar 2012
Nel 1932 (?) la Eversharp introdusse un particolarissimo e sofisticato pennino a flessibilità variabile, denominato Adjustable Point (il brevetto però, nº US-1980159 , risulta essere del 1934, anche se questo non ha implicazioni significative sulla datazione). Il pennino infatti era dotato sulla parte superiore di una slitta scorrevole su una ghiera che poteva essere fissata in diverse posizioni, la parte anteriore di questa slitta, andando ad appoggiarsi a contrasto sulle punte del pennino, consentiva di limitarne in maniera più o meno accentuata la flessione. In questo modo, spostando avanti o indietro la slitta si può variare la flessibilità del pennino a seconda di quanto in alto la si posiziona rispetto alle punte.
Benché il sistema fosse estremamente interessante sia sul piano tecnico che su quello storico, non riscosse un enorme successo di pubblico, sia perché spostare la ghiera comportava automaticamente lo sporcarsi le mani con l'inchiostro, sia perché il pennino era di costruzione meccanica assai complessa e delicata e risultava per questo anche piuttosto fragile, almeno per quanto riguarda la resistenza della slitta scorrevole. E' infatti abbastanza comune trovare una rottura degli agganci della slitta o pennini danneggiati in cui c'é stata la perdita della stessa.
Del pennino esiste una seconda versione (la cui data di introduzione non è nota con precisione) in cui la slitta è più semplice rispetto a quella illustrata, e costituita da un blocco pieno unico più sottile, come illustrato in questa pubblicità dove viene chiamato Self-Fitting Point.
I pennini Adjustable Point vennero prodotti in diverse misure, e con un diverso numero di posizioni sulla slitta. Si trovano montati quasi esclusivamente sulle Doric, che erano le penne di fascia più alta per quel periodo. Essi sono in genere marcati da un numero che fa riferimento alla dimensione del pennino. Le misure disponibili erano la 3, la 5, la 6, la 7, la 9 e la 10. Le dimensioni minori venivano montate sulle penne più piccole, come i modelli per signora, mentre le dimensioni maggiori (la 9 e la 10) venivano montate solo sui modelli di dimensione più grande. Particolarmente interessante la versione illustrata nella foto a fianco, in cui il numero del pennino è sostituito dal logo Wahl, presumibilmente una versione del pennino per il mercato estero (italiano?).