Modifiche

nessun oggetto della modifica
Riga 108: Riga 108:  
Cercate di trovare un buon equilibrio tra quanto avvitare la vite e la tenuta restituita dall'accoppiamento. Questo vuol dire che se avvitate la vite quasi fino al fondo, sicuramente la stessa offrirà una buona tenuta allo strappo in fase di estrazione (vedi fig. 14), ma rovinerà tutta la sede del tubetto dello snorkel e probabilmente questo non terrà più quando dovrete reinserirlo. Per contro, se la avvitate troppo poco, quando farete lo sforzo in direzione della freccia (vedi fig. 14 e 15), tirando la testa della vite, per esempio, con una pinza rischierate che il filetto della vite possa strappare la plastica senza che la sezione che tiene il tubetto dello snorkel si muova. Ecco perché all'inizio Vi è stato detto che potrebbe essere poi necessario sostituire il particolare. Come in tutte le cose "la verità stà in mezzo!", e cioè avvitate un poco e provate ad estrarre, se vi accorgete che sta cedendo la plastica senza che il pezzo si muova, avvitate ancora per un giro e riprovate.
 
Cercate di trovare un buon equilibrio tra quanto avvitare la vite e la tenuta restituita dall'accoppiamento. Questo vuol dire che se avvitate la vite quasi fino al fondo, sicuramente la stessa offrirà una buona tenuta allo strappo in fase di estrazione (vedi fig. 14), ma rovinerà tutta la sede del tubetto dello snorkel e probabilmente questo non terrà più quando dovrete reinserirlo. Per contro, se la avvitate troppo poco, quando farete lo sforzo in direzione della freccia (vedi fig. 14 e 15), tirando la testa della vite, per esempio, con una pinza rischierate che il filetto della vite possa strappare la plastica senza che la sezione che tiene il tubetto dello snorkel si muova. Ecco perché all'inizio Vi è stato detto che potrebbe essere poi necessario sostituire il particolare. Come in tutte le cose "la verità stà in mezzo!", e cioè avvitate un poco e provate ad estrarre, se vi accorgete che sta cedendo la plastica senza che il pezzo si muova, avvitate ancora per un giro e riprovate.
   −
[[File: estrazione sezione dello snorkel.jpg|250px|center|thumb|Fig. 15 - estrazione della sezione dello snorkel]]
+
[[File:Sheaffer-Snorkel-Estrazione-Sezione.jpg|250px|center|thumb|Fig. 15 - estrazione della sezione dello snorkel]]
    
===Secondo metodo===  
 
===Secondo metodo===  
Riga 115: Riga 115:  
Iniziamo con inserire la lama di un piccolo cacciavite a taglio o analogo (cutter, lamierino, etc.) lungo il perimetro di accoppiamento indicato dalle frecce rosse in fig. 16
 
Iniziamo con inserire la lama di un piccolo cacciavite a taglio o analogo (cutter, lamierino, etc.) lungo il perimetro di accoppiamento indicato dalle frecce rosse in fig. 16
   −
[[File: sheaffer_snorkel_valiant_rimozione_protezione_sacco.jpg|300px|center|thumb|Fig. 16 - Zone da allentare]]
+
[[File:Sheaffer-Snorkel-Rimozione-Protezione-Sacco.jpg|300px|center|thumb|Fig. 16 - Zone da allentare]]
    
In pratica dovremo scostare appena il metallo dalla plastica, perché il colletto in metallo, durante la fase di montaggio è stato leggermente schiacciato contro il corpo. Fare le operazioni con molta calma perché la zona non è agevole da trattare, ma soprattutto perché con cacciaviti molto piccoli e/o cutter è '''molto facile farsi male'''.
 
In pratica dovremo scostare appena il metallo dalla plastica, perché il colletto in metallo, durante la fase di montaggio è stato leggermente schiacciato contro il corpo. Fare le operazioni con molta calma perché la zona non è agevole da trattare, ma soprattutto perché con cacciaviti molto piccoli e/o cutter è '''molto facile farsi male'''.
Riga 123: Riga 123:  
Inserite nel  foro di areazione posteriore della protezione metallica del sacco un tubetto come in fig. 17.
 
Inserite nel  foro di areazione posteriore della protezione metallica del sacco un tubetto come in fig. 17.
   −
[[File: utilizzo del tubetto per l'estrazione.jpg|300px|center|thumb|Fig. 17 - Utilizzo del tubetto per l'estrazione]]
+
[[File:Sheaffer-Snorkel-Tubetto-Estrazione.jpg|300px|center|thumb|Fig. 17 - Utilizzo del tubetto per l'estrazione]]
    
Per i motivi che abbiamo detto sopra, non preoccupatevi se dovete sfondare il sacco. In questo caso è stato usato un tubetto in ottone di diametro esterno pari a 3 mm, e diametro interno di 1,8 mm. Nella fig.17 il tubetto è rappresentato in colore verde.
 
Per i motivi che abbiamo detto sopra, non preoccupatevi se dovete sfondare il sacco. In questo caso è stato usato un tubetto in ottone di diametro esterno pari a 3 mm, e diametro interno di 1,8 mm. Nella fig.17 il tubetto è rappresentato in colore verde.
 
Il fatto di usare un tubetto ci consente di poter spingere sulla parte plastica senza andare a danneggiare il canale per l'inchiostro (di colore rosso) presente all'interno del tubetto dello snorkel, in quanto la parte sporgente dovrebbe finire nella parte cava del tubetto verde. Fatto questo, scaldate leggermente con un phon la sezione di accoppiamento tra il nottolino plastico che trattiene il tubetto dello snorkel e la parte metallica che la contiene. Spingete e la parte plastica uscirà come in fig. 18
 
Il fatto di usare un tubetto ci consente di poter spingere sulla parte plastica senza andare a danneggiare il canale per l'inchiostro (di colore rosso) presente all'interno del tubetto dello snorkel, in quanto la parte sporgente dovrebbe finire nella parte cava del tubetto verde. Fatto questo, scaldate leggermente con un phon la sezione di accoppiamento tra il nottolino plastico che trattiene il tubetto dello snorkel e la parte metallica che la contiene. Spingete e la parte plastica uscirà come in fig. 18
   −
[[File: sheaffer_snorkel_valiant_gruppo snorkel smontato.jpg|300px|center|thumb|Fig. 18 - gruppo snorkel smontato]]
+
[[File:Sheaffer-Snorkel-Gruppo-Alimentazione-Smontato.jpg|300px|center|thumb|Fig. 18 - gruppo snorkel smontato]]
 
   
 
   
 
Nel caso non abbiate a disposizione un tubetto delle dimensioni di cui sopra, o nel caso la protezione metallica del sacco abbia un foro più piccolo e non riusciate a farlo entrare, potete usare in alternativa un tondino pieno.
 
Nel caso non abbiate a disposizione un tubetto delle dimensioni di cui sopra, o nel caso la protezione metallica del sacco abbia un foro più piccolo e non riusciate a farlo entrare, potete usare in alternativa un tondino pieno.
Riga 134: Riga 134:  
Prendete un tondino di circa 2 mm di diametro ed inseritelo come descritto sopra (vedi fig. 19).
 
Prendete un tondino di circa 2 mm di diametro ed inseritelo come descritto sopra (vedi fig. 19).
   −
[[File: utilizzo del tondino per l'estrazione.jpg|300px|center|thumb|Fig. 19 - Utilizzo del tondino per l'estrazione]]
+
[[File:Sheaffer-Snorkel-Tondino-Estrazione.jpg|300px|center|thumb|Fig. 19 - Utilizzo del tondino per l'estrazione]]
    
L'unica variazione rispetto a quanto descritto sopra (utilizzo del tubetto) è che dovremo cercare di utilizzarlo sulla spalla del nottolino plastico anziché in centro.Questo per evitare di danneggiare la parte plastica (canale per inchiostro) dello snorkel che fuoriesce al centro. Nella fig. 19 il canale per l'inchiostro è di colore nero e il tondino (inclinato) è di colore rosso.
 
L'unica variazione rispetto a quanto descritto sopra (utilizzo del tubetto) è che dovremo cercare di utilizzarlo sulla spalla del nottolino plastico anziché in centro.Questo per evitare di danneggiare la parte plastica (canale per inchiostro) dello snorkel che fuoriesce al centro. Nella fig. 19 il canale per l'inchiostro è di colore nero e il tondino (inclinato) è di colore rosso.
Riga 144: Riga 144:  
La pulizia si può fare semplicemente con l'utilizzo di uno scovolino metallico con il quale "grattare" (azione meccanica) gli eventuali depositi interni del vecchio sacco. Questo in linea di principio, poi ognuno potrà ingegnarsi nel metodo che ritiene migliore per ottenere lo stesso risultato. Una prova empirica che ci permette di valutarne l'efficacia è quella di prendere il nuovo sacco e provare ad infilarlo. Se, senza nessun ausilio (tipo bastoncino che spinge o simili), il sacco arriva fino al fondo, la sede è pulita. Se invece oppone delle resistenze e si piega, vuol dire che il vostro lavoro di pulizia non è ancora sufficiente, per cui ricontrollate. Come sempre la [[pazienza]] sarà il vostro migliore alleato.<br />
 
La pulizia si può fare semplicemente con l'utilizzo di uno scovolino metallico con il quale "grattare" (azione meccanica) gli eventuali depositi interni del vecchio sacco. Questo in linea di principio, poi ognuno potrà ingegnarsi nel metodo che ritiene migliore per ottenere lo stesso risultato. Una prova empirica che ci permette di valutarne l'efficacia è quella di prendere il nuovo sacco e provare ad infilarlo. Se, senza nessun ausilio (tipo bastoncino che spinge o simili), il sacco arriva fino al fondo, la sede è pulita. Se invece oppone delle resistenze e si piega, vuol dire che il vostro lavoro di pulizia non è ancora sufficiente, per cui ricontrollate. Come sempre la [[pazienza]] sarà il vostro migliore alleato.<br />
   −
Una volta che la sede della protezione metallica sarà pronta ad accogliere senza intoppi il nuovo sacco, possiamo montarlo sul nottolino plastico ricordandoci di cementarne il colletto con il sigillante (gommalacca/shellac) come in fig. 20.
+
Una volta che la sede della protezione metallica sarà pronta ad accogliere senza intoppi il nuovo sacco, possiamo montarlo sul nottolino plastico ricordandoci di cementarne il colletto con il sigillante ([[gommalacca]]/shellac) come in fig. 20.
   −
[[File: sheaffer_snorkel_valiant_nuovo sacco montato.jpg|300px|center|thumb|Fig. 20 - Nuovo sacco montato]]
+
[[File:Sheaffer-Snorkel-Sacco-Montato.jpg|300px|center|thumb|Fig. 20 - Nuovo sacco montato]]
    
Nella stessa figura si può vedere come il sacco sia stato passato abbondantemente nel talco. Il talco, nell'industria della gomma, e considerato un lubrificante naturale,e quindi adatto al nostro scopo di lubrificare il sacchetto per facilitarne l'inserzione nel tubetto metallico di protezione. Naturalmente, prima di inserirlo definitivamente dentro alla sua sede dovremo ricordarci di mettere un poco di sigillante sui fianchi della boccola plastica (vedi fig. 21 - indicazione sigillante - colore rosso), per garantire che l'aria non si disperda attraverso questo accoppiamento. Dopodiché potremo inserire tutto il gruppo all'interno del tubetto di protezione metallico facendo attenzione a far combaciare i 4 settori presenti sulla plastica con i 4 settori presenti sulla parte metallica come da fig. 21 (frecce di colore blu).
 
Nella stessa figura si può vedere come il sacco sia stato passato abbondantemente nel talco. Il talco, nell'industria della gomma, e considerato un lubrificante naturale,e quindi adatto al nostro scopo di lubrificare il sacchetto per facilitarne l'inserzione nel tubetto metallico di protezione. Naturalmente, prima di inserirlo definitivamente dentro alla sua sede dovremo ricordarci di mettere un poco di sigillante sui fianchi della boccola plastica (vedi fig. 21 - indicazione sigillante - colore rosso), per garantire che l'aria non si disperda attraverso questo accoppiamento. Dopodiché potremo inserire tutto il gruppo all'interno del tubetto di protezione metallico facendo attenzione a far combaciare i 4 settori presenti sulla plastica con i 4 settori presenti sulla parte metallica come da fig. 21 (frecce di colore blu).
   −
[[File: sheaffer_snorkel_valiant_inserimento_sacco.jpg|300px|center|thumb|Fig. 21 - sigillatura einserimento del sacco]]
+
[[File:Sheaffer-Snorkel-Inserimento-Sacco.jpg|300px|center|thumb|Fig. 21 - sigillatura e inserimento del sacco]]
    
Se nella fase di smontaggio della parte metallica, (fig. 16 - zone da allentare) avete leggermente deformato il metallo verso l'esterno, ora potete provvedere con una pinza e molto delicatamente, a schiacciare i bordi per ripristinare il profilo. Fatto questo, il vostro gruppo con il nuovo sacchetto è pronto per essere rimontato.
 
Se nella fase di smontaggio della parte metallica, (fig. 16 - zone da allentare) avete leggermente deformato il metallo verso l'esterno, ora potete provvedere con una pinza e molto delicatamente, a schiacciare i bordi per ripristinare il profilo. Fatto questo, il vostro gruppo con il nuovo sacchetto è pronto per essere rimontato.
Riga 158: Riga 158:  
la prima è che la sezione presenta 4 settori, esattamente come il gruppo del sacco, e che dovrete alloggiare quest'ultimo centrando i 4 settori (vedi fig. 22).
 
la prima è che la sezione presenta 4 settori, esattamente come il gruppo del sacco, e che dovrete alloggiare quest'ultimo centrando i 4 settori (vedi fig. 22).
   −
[[File: sheaffer_snorkel_valiant_dettaglio_della_sezione.jpg|300px|center|thumb|Fig. 22 - dettaglio della sezione]]
+
[[File:Sheaffer-Snorkel-Dettaglio-Sezione.jpg|300px|center|thumb|Fig. 22 - dettaglio della sezione]]
    
e la seconda è che dovrete far combaciare il taglio a fetta di salame del tubicino dello snorkel, con la stessa sagoma presente sull'alimentatore del pennino (vedi fig. 23).
 
e la seconda è che dovrete far combaciare il taglio a fetta di salame del tubicino dello snorkel, con la stessa sagoma presente sull'alimentatore del pennino (vedi fig. 23).
   −
[[File: sheaffer_snorkel_valiant_snorkel_estratto dettaglio.jpg|300px|center|thumb|Fig. 23 - dettaglio dello snorkel estratto]]
+
[[File:Sheaffer-Snorkel-Dettaglio-Estrazione.jpg|300px|center|thumb|Fig. 23 - dettaglio dello snorkel estratto]]
   −
Qualora questo non fosse allineato come in fig. 23, estraete il gruppo del sacco e ruotatelo di quante tacche servono per riportarlo in allineamento. (Le tacche sono indicate dalle frecce rosse nella fig. 22)
+
Qualora questo non fosse allineato come in fig. 23, estraete il gruppo del sacco e ruotatelo di quante tacche servono per riportarlo in allineamento (le tacche sono indicate dalle frecce rosse nella fig. 22)
    
Nei montaggi, ricordatevi sempre di dare un velo di grasso al silicone o vaselina alle parti in scorrimento: il tubicino dello snorkel ed il tubetto del gruppo di ricarica. Rimontate la molla e tutto il gruppo di ricarica (tubetto nel corpo,vite nel tubetto e manopola posteriore). A questo punto, prima di sigillare definitivamente l'accoppiamento tra il gruppo di ricarica e la sezione, sarebbe buona norma provare che il sistema funzioni onde evitare di dover riscaldare la zona per rismontare il tutto. Solitamente per questi accoppiamenti provvisori, si possono usare dei riempitivi. Uno di questi "sigillanti" facile da reperire in qualunque negozio per bricolage  o ferramenta è il nastro di teflon da idraulica.
 
Nei montaggi, ricordatevi sempre di dare un velo di grasso al silicone o vaselina alle parti in scorrimento: il tubicino dello snorkel ed il tubetto del gruppo di ricarica. Rimontate la molla e tutto il gruppo di ricarica (tubetto nel corpo,vite nel tubetto e manopola posteriore). A questo punto, prima di sigillare definitivamente l'accoppiamento tra il gruppo di ricarica e la sezione, sarebbe buona norma provare che il sistema funzioni onde evitare di dover riscaldare la zona per rismontare il tutto. Solitamente per questi accoppiamenti provvisori, si possono usare dei riempitivi. Uno di questi "sigillanti" facile da reperire in qualunque negozio per bricolage  o ferramenta è il nastro di teflon da idraulica.
Riga 171: Riga 171:  
come in fig. 24  ed avvitate il tutto.  
 
come in fig. 24  ed avvitate il tutto.  
   −
[[File: sheaffer_snorkel_valiant_zona da nastrare.jpg|300px|center|thumb|Fig. 24 - dettaglio della zona da nastrare con teflon]]
+
[[File:Sheaffer-Snorkel-Zona-Nastro.jpg|300px|center|thumb|Fig. 24 - dettaglio della zona da nastrare con teflon]]
    
Ora potete provare la vostra penna. Se il lavoro è stato fatto bene e se gli o-ring di guarnizione lavorano non dovreste avere problemi a caricare l'inchiostro. Tenete presente che, come detto all'inizio, la snorkel non ha una grande capacità di carica (dovuta alla dimensione del sacco che utilizza), però, quando scaricate il serbatoio dovrebbe farvi un piccolo getto e non gocciolare.
 
Ora potete provare la vostra penna. Se il lavoro è stato fatto bene e se gli o-ring di guarnizione lavorano non dovreste avere problemi a caricare l'inchiostro. Tenete presente che, come detto all'inizio, la snorkel non ha una grande capacità di carica (dovuta alla dimensione del sacco che utilizza), però, quando scaricate il serbatoio dovrebbe farvi un piccolo getto e non gocciolare.
 
Se il risultato è soddisfacente, potete eventualmente rimuovere il nastro di teflon e sigillare con normale gommalacca.
 
Se il risultato è soddisfacente, potete eventualmente rimuovere il nastro di teflon e sigillare con normale gommalacca.