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[[File:Lagomarsino-Elma-AghiPinoVerde-Lever-Posted.jpg|thumb|upright|Una [[Elma]] della Lagomarsino]]
 
[[File:Lagomarsino-Elma-AghiPinoVerde-Lever-Posted.jpg|thumb|upright|Una [[Elma]] della Lagomarsino]]
L'azienda venne fondata nel 1896 a Milano da Enrico Lagomarsino come produttore di macchine addizionatrici meccaniche ed ha operato a lungo in questo campo producendo e commercializzando macchine da ufficio e materiale attinente. L'azienda è nota anche per essere stato il concessionario esclusivo per l'Italia della [[Eversharp]], almeno fin dal [[1931]] (come risulta da [[:File:1931-01-Wahl-All-Metal-GrecianBorder.jpg|questa pubblicità]], ma ha prodotto anche penne e matite in proprio, con il marchio [[Elma]].  
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L'azienda venne fondata nel 1896 a Milano da Enrico Lagomarsino come produttore di macchine addizionatrici meccaniche ed ha operato a lungo in questo campo producendo e commercializzando macchine da ufficio e materiale attinente. L'azienda è nota anche per essere stato il concessionario esclusivo per l'Italia della [[Eversharp]], almeno fin dal [[1931]] (come risulta da [[:File:1931-01-Wahl-All-Metal-GrecianBorder.jpg|questa pubblicità]]), ma ha prodotto anche penne e matite in proprio, con il marchio [[Elma]].  
    
La produzione viene indicata da Letizia Jacopini nel suo testo "Storia della Stilografica in Italia" come effettuata intorno alla fine degli anni '30 e primi anni '40, con l'ipotesi di una produzione su commissione fatta da [[Montegrappa]], ma, almeno per l'esemplare mostrato di fianco, la minuteria metallica ed i relativi dettagli (verette, levetta e clip) sono sostanzialmente identici a quelli usati dalla [[Eversharp]] così come l'immagine che ne spiega il caricamento nel foglietto di istruzioni, il che fa pensare piuttosto ad un reimpiego di parti della [[Eversharp]] per una produzione propria, probabile nel periodo bellico in cui senz'altro i rapporti con la casa madre non sarebbero stati possibili.
 
La produzione viene indicata da Letizia Jacopini nel suo testo "Storia della Stilografica in Italia" come effettuata intorno alla fine degli anni '30 e primi anni '40, con l'ipotesi di una produzione su commissione fatta da [[Montegrappa]], ma, almeno per l'esemplare mostrato di fianco, la minuteria metallica ed i relativi dettagli (verette, levetta e clip) sono sostanzialmente identici a quelli usati dalla [[Eversharp]] così come l'immagine che ne spiega il caricamento nel foglietto di istruzioni, il che fa pensare piuttosto ad un reimpiego di parti della [[Eversharp]] per una produzione propria, probabile nel periodo bellico in cui senz'altro i rapporti con la casa madre non sarebbero stati possibili.