Differenze tra le versioni di "Tropen"

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Le informazioni sull'azienda sono piuttosto frammentarie, pare che fosse molto più attiva sul mercato estero che su quello interno, con forti esportazioni a partire dall'immediato dopoguerra e fino agli anni '60, grazie anche al costo minore di produzione, dovuta anche al fatto di essere uno dei pionieri nella realizzazione in plastica anche dell'alimentatore. Vengono riportati<ref>in [https://www.fountainpennetwork.com/forum/topic/276984-any-information-about-tropen-fountain-pen/ questa discussione] che sembra essere ripresa da quanto pubblicato da Lambrou, ma senza l'indicazione di nessuna fonte.</ref> come marchi utilizzati: Cadillac per l'Egitto, Platinum per il  Giappone, Aphrodite per Cipro.
 
Le informazioni sull'azienda sono piuttosto frammentarie, pare che fosse molto più attiva sul mercato estero che su quello interno, con forti esportazioni a partire dall'immediato dopoguerra e fino agli anni '60, grazie anche al costo minore di produzione, dovuta anche al fatto di essere uno dei pionieri nella realizzazione in plastica anche dell'alimentatore. Vengono riportati<ref>in [https://www.fountainpennetwork.com/forum/topic/276984-any-information-about-tropen-fountain-pen/ questa discussione] che sembra essere ripresa da quanto pubblicato da Lambrou, ma senza l'indicazione di nessuna fonte.</ref> come marchi utilizzati: Cadillac per l'Egitto, Platinum per il  Giappone, Aphrodite per Cipro.
  
Anche le informazioni relative ai modelli sono frammentarie, da fotografie delle stampigliature rilevate sulle penne si possono indicare i modelli ''Gold'', ''Scholar'', ''Record'', ''Tiros'', ''Constructer'' (a stilo), ma ai modelli erano anche associati dei codici numerici (ad esempio ''500'' per la ''Scholar''), altre corrispondenze<ref>sempre dalla solita [https://www.fountainpennetwork.com/forum/topic/67195-can-anyone-tell-me-about-tropen/ discussione].</ref> sono ''200'' per la ''Splendid'', 400 per la ''Mein Stolz'', ''800'' per la ''Ambassador''. L'azienda è rimasta in attività, con fortune alterne, almeno fino agli anni '80.
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Anche le informazioni relative ai modelli sono frammentarie, da fotografie delle stampigliature rilevate sulle penne si possono indicare i modelli ''Gold'', ''Scholar'', ''Record'', ''Tiros'', ''Constructer'' (a stilo), ma ai modelli erano anche associati dei codici numerici (ad esempio ''500'' per la ''Scholar''), altre corrispondenze<ref>sempre dalla solita [https://www.fountainpennetwork.com/forum/topic/67195-can-anyone-tell-me-about-tropen/ discussione].</ref> sono ''200'' per la ''Splendid'', 400 per la ''Mein Stolz'', ''800'' per la ''Ambassador''.  I modelli sono per lo più economici e con pennini in acciaio, ma per le versioni di fascia alta (come la ''Gold'') era previsto un pennino in oro, prodotto dalla [[Degussa]]. Vennero anche realizzati modelli a pennino coperto, meno comuni. L'azienda è rimasta in attività, con fortune alterne, almeno fino agli anni '80.
  
 
==Riferimenti esterni==
 
==Riferimenti esterni==

Versione attuale delle 20:20, 22 lug 2021

Tropen
Foto marca
Foglietti istruzioni

La Tropen venne fondata nel 1925 da Gustav Schroeder a Ludenscheid, che iniziò una produzione di penne stilografiche realizzate a partire da una resina plastica chiamata Duro. L'azienda si è distinta come precursore in Europa delle tecnologie relative alla creazione di penne in resina plastica a stampo, producendo penne di basso costo destinate al mercato scolastico.

Le informazioni sull'azienda sono piuttosto frammentarie, pare che fosse molto più attiva sul mercato estero che su quello interno, con forti esportazioni a partire dall'immediato dopoguerra e fino agli anni '60, grazie anche al costo minore di produzione, dovuta anche al fatto di essere uno dei pionieri nella realizzazione in plastica anche dell'alimentatore. Vengono riportati[1] come marchi utilizzati: Cadillac per l'Egitto, Platinum per il Giappone, Aphrodite per Cipro.

Anche le informazioni relative ai modelli sono frammentarie, da fotografie delle stampigliature rilevate sulle penne si possono indicare i modelli Gold, Scholar, Record, Tiros, Constructer (a stilo), ma ai modelli erano anche associati dei codici numerici (ad esempio 500 per la Scholar), altre corrispondenze[2] sono 200 per la Splendid, 400 per la Mein Stolz, 800 per la Ambassador. I modelli sono per lo più economici e con pennini in acciaio, ma per le versioni di fascia alta (come la Gold) era previsto un pennino in oro, prodotto dalla Degussa. Vennero anche realizzati modelli a pennino coperto, meno comuni. L'azienda è rimasta in attività, con fortune alterne, almeno fino agli anni '80.

Riferimenti esterni

  • [1] Discussione sul forum
  • [2] Discussione su FPN con vari dati storici
  • [3] Discussione su FPN con indicazione del fondatore
  • [4] Recensione di una Scholar

Note

  1. in questa discussione che sembra essere ripresa da quanto pubblicato da Lambrou, ma senza l'indicazione di nessuna fonte.
  2. sempre dalla solita discussione.