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La produzione iniziale era costituita principalmente da penne di [[ebanite]] nera (liscia o con qualche incisione meccanica) dotate di pennino d'oro, e come la gran parte delle penne dell'epoca erano dotate di [[caricamento a contagocce]], in cui, svitando il gruppo pennino, si accedeva al corpo della penna che fungeva da serbatoio. In questo primo periodo, in cui le forme ed i meccanismi di caricamento erano sostanzialmente sempre gli stessi, i diversi modelli venivano identificati esclusivamente in base al numero indicante la misura del pennino.
 
La produzione iniziale era costituita principalmente da penne di [[ebanite]] nera (liscia o con qualche incisione meccanica) dotate di pennino d'oro, e come la gran parte delle penne dell'epoca erano dotate di [[caricamento a contagocce]], in cui, svitando il gruppo pennino, si accedeva al corpo della penna che fungeva da serbatoio. In questo primo periodo, in cui le forme ed i meccanismi di caricamento erano sostanzialmente sempre gli stessi, i diversi modelli venivano identificati esclusivamente in base al numero indicante la misura del pennino.
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[[Image:42.jpg|thumb|Mod.42 [[safety]] con rivestimento "continentale]]
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[[Image:Waterman-42-Overlay-Continentale-Capped.jpg|thumb|Mod. [[Waterman 42|42]] [[safety]] con rivestimento "continentale]]
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All'inizio del secolo, fino a tutti gli anni '10, la [[Waterman]] si contraddistinse per un grande sforzo nella ricerca di innovazioni tecniche: viene introdotta la clip sul cappuccio (la ''[[Clip Cap]]''), e vennero sperimentati diversi meccanismi di caricamento alternativi al contagocce. In questo periodo la [[Waterman]] si distinse per aver industrializzato uno dei più classici sistemi di caricamento, il ''[[Safety]]'' in cui con un meccanismo a vite si fa rientrare il pennino all'interno della corpo della penna che funge da serbatoio. La [[Waterman]] fu la prima a produrre e ad esportare le penne ''[[rientranti]]'', presto imitata da molte altre aziende (specialmente in Europa, dove queste conobbero una grande diffusione).   
 
All'inizio del secolo, fino a tutti gli anni '10, la [[Waterman]] si contraddistinse per un grande sforzo nella ricerca di innovazioni tecniche: viene introdotta la clip sul cappuccio (la ''[[Clip Cap]]''), e vennero sperimentati diversi meccanismi di caricamento alternativi al contagocce. In questo periodo la [[Waterman]] si distinse per aver industrializzato uno dei più classici sistemi di caricamento, il ''[[Safety]]'' in cui con un meccanismo a vite si fa rientrare il pennino all'interno della corpo della penna che funge da serbatoio. La [[Waterman]] fu la prima a produrre e ad esportare le penne ''[[rientranti]]'', presto imitata da molte altre aziende (specialmente in Europa, dove queste conobbero una grande diffusione).   
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acceso scontro<ref>la storia è riportata con maggiori dettagli in [http://www.kamakurapens.com/Archive/WatermanScandals.html questo articolo]</ref> con il democratico [http://en.wikipedia.org/wiki/Jimmy_Walker James J. Walker], questo però non fu senza conseguenze per la [[Waterman]] che per la prima volta dalla fondazione si trovò ad avere un bilancio in perdita a causa delle ingenti risorse utilizzate per la campagna elettorale.
 
acceso scontro<ref>la storia è riportata con maggiori dettagli in [http://www.kamakurapens.com/Archive/WatermanScandals.html questo articolo]</ref> con il democratico [http://en.wikipedia.org/wiki/Jimmy_Walker James J. Walker], questo però non fu senza conseguenze per la [[Waterman]] che per la prima volta dalla fondazione si trovò ad avere un bilancio in perdita a causa delle ingenti risorse utilizzate per la campagna elettorale.
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[[Image:56.jpg|thumb|Mod.56 ebanite ripple]]
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[[Image:Waterman-56-Ripple-Capped.jpg|thumb|Mod. [[Waterman-56|56]] in [[ebanite]] [[ripple]]d]]
L'atteggiamento conservatore della [[Waterman]] proseguì nonostante la perdita di quote di mercato; solo nel 1927, con la creazione della [[Ripple]] in ebanite fiammata la ditte produsse una penna di grandi dimensioni in grado di competere con la [[Duofold]], adottando anche per la prima volta un nuovo [[Waterman Nib Color Code|codice di colori]] per l'identificazione dei pennini, che fino ad allora, pur essendo presenti in oltre un centinaio di versioni diverse, venivano identificati unicamente per il numero che ne indicava le dimensioni.
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L'atteggiamento conservatore della [[Waterman]] proseguì nonostante la perdita di quote di mercato; solo nel 1927, con la creazione della [[Ripple]] in [[ebanite fiammata]] la ditte produsse una penna di grandi dimensioni in grado di competere con la [[Duofold]], adottando anche per la prima volta un nuovo [[Waterman Nib Color Code|codice di colori]] per l'identificazione dei pennini, che fino ad allora, pur essendo presenti in oltre un centinaio di versioni diverse, venivano identificati unicamente per il numero che ne indicava le dimensioni.
    
[[Image:Ripple-Color-1927-10.jpg|thumb|Pubblicità delle [[Ripple]] del 1927]]
 
[[Image:Ripple-Color-1927-10.jpg|thumb|Pubblicità delle [[Ripple]] del 1927]]