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[[Image:Electa-Brown-Capped.jpg|thumb|Una ''Electa'' anni '30/'40.]]
 
[[Image:Electa-Brown-Capped.jpg|thumb|Una ''Electa'' anni '30/'40.]]
Il marchio [[Electa]] ({{Marchio|46322}})  era riservato alla produzione di punta della ''Primaria Fabbrica Penne Stilografiche'' del ''Cav. Davide Ceriani'', una azienda con sede a Sesto Calende, attiva dall'inizio degli anni '30<ref>si assume il [[1932]] dalla registrazione del marchio principale [[Electa]] oltre che degli altri due marchi [[Balilla]] e [[Regina]].</ref>agli anni '50. Oltre a questo marchio (con la variante ''Electa Extra'') l'altro marchio principale usato dall'azienda era ''[[Regina]]'' ({{Marchio|46324}}), a questi si univano i marchi ''[[Balilla]]'' ({{Marchio|46323}}, confermato da una pubblicità del 1931/32) e ''Gloria'' ({{Marchio|60704}}), e ''Topolino'' ({{Marchio|49345}}) per la produzione di fascia più bassa.   
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Le attività della ''Officina Meccanica D. Ceriani'', azienda con sede a Sesto Calende, hanno origine almeno dal [[1932]],<ref>si assume il questo anno dalla registrazione del marchio principale [[Electa]] oltre che degli altri due marchi [[Balilla]] e [[Regina]].</ref> e vanno fino agli anni '50. Almeno a partire dal 1939 (secondo la registrazione dei marchio ''[[Gloria]]''.</ref> l'azienda diventa la  ''Fabbrica Penne Stilografiche Cav. D. Ceriani'' e Letizia Jacopini riporta anche la ulteriore denominazione ''Primaria Fabbrica Penne Stilografiche'' del ''Cav. Davide Ceriani''.
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L'azienda è sempre stata presente sul mercato utilizzando una serie di diversi marchi, il primo di questi, [[Electa]] ({{Marchio|46322}}), era riservato alla produzione di punta. Oltre a questo marchio (con la variante ''Electa Extra'') l'altro marchio principale usato dall'azienda era ''[[Regina]]'' ({{Marchio|46324}}), a questi si univano i marchi ''[[Balilla]]'' ({{Marchio|46323}}, confermato da una pubblicità del 1931/32), ''[[Gloria]]'' ({{Marchio|60704}}), e ''Topolino'' ({{Marchio|49345}}) per la produzione di fascia più bassa.   
    
La produzione iniziale prevedeva modelli rivestiti in metallo laminato, rientranti e penne ''[[flat top]]'' in stile [[Duofold]] come buona parte della produzione italiana di quel periodo. Negli anni successivi lo stile continuò a seguire le tendenze generali del mercato italiano, con linee affusolate in stile [[Doric]] (o [[Omas Extra]]) e clip a rotellina.
 
La produzione iniziale prevedeva modelli rivestiti in metallo laminato, rientranti e penne ''[[flat top]]'' in stile [[Duofold]] come buona parte della produzione italiana di quel periodo. Negli anni successivi lo stile continuò a seguire le tendenze generali del mercato italiano, con linee affusolate in stile [[Doric]] (o [[Omas Extra]]) e clip a rotellina.