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La [[Mallat]] è probabilmente una delle più antiche aziende produttrici di strumenti di scrittura di tutto il mondo, risalendo la sua fondazione addirittura al 1842. Nel 1864 ''Jean Benoit Mallat'' brevettò il ''Siphoïde'', un antenato delle stilografica, probabilmente il primo strumento di scrittura dotato di serbatoio ad essere stato prodotto e commercializzato.  
 
La [[Mallat]] è probabilmente una delle più antiche aziende produttrici di strumenti di scrittura di tutto il mondo, risalendo la sua fondazione addirittura al 1842. Nel 1864 ''Jean Benoit Mallat'' brevettò il ''Siphoïde'', un antenato delle stilografica, probabilmente il primo strumento di scrittura dotato di serbatoio ad essere stato prodotto e commercializzato.  
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Dalle sue origini l'azienda operò sempre nel campo dei materiali per scrittura, con pennini e cannucce ed altri articoli di cancelleria, mentre la produzione di stilografiche vere e proprie iniziò soltanto dopo la prima guerra mondiale, con la realizzazione di vari modelli: la [[Regulier]] con caricamento a contagocce, la [[Sureté]] con caricamento [[safety]]  e la [[Automatique]] con [[caricamento a levetta]], identificate rispettivamente dalla lettere "R", "S" e "A" prima del numero del modello.
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Dalle sue origini l'azienda operò sempre nel campo dei materiali per scrittura, con pennini e cannucce ed altri articoli di cancelleria, mentre la produzione di stilografiche vere e proprie iniziò soltanto dopo la prima guerra mondiale, (anche se c'è chi riporta la data del 1916) con la realizzazione di vari modelli: la [[Regulier]] con caricamento a contagocce, la [[Sureté]] con caricamento [[safety]]  e la [[Automatique]] con [[caricamento a levetta]], identificate rispettivamente dalla lettere "R", "S" e "A" prima del numero del modello.
    
All'inizio degli anni '30 la [[Mallat]] introdusse la celluloide producendo sia modelli con [[caricamento a levetta]] che a [[pulsante di fondo|pulsante]], con forme affusolate ed estremità a forma conica. Sono di questo periodo la serie [[Mallat 120|120]] con [[caricamento a levetta]] destinata alle signore e prodotta in celluloide dai colori iridescenti.  
 
All'inizio degli anni '30 la [[Mallat]] introdusse la celluloide producendo sia modelli con [[caricamento a levetta]] che a [[pulsante di fondo|pulsante]], con forme affusolate ed estremità a forma conica. Sono di questo periodo la serie [[Mallat 120|120]] con [[caricamento a levetta]] destinata alle signore e prodotta in celluloide dai colori iridescenti.  
 
Le serie [[Mallat 150|150]] e [[Integral]] erano invece con [[caricamento a pulsante]], caratterizzate dall'attenzione a fornire una elevata capacità in termini di inchiostro contenuto.  
 
Le serie [[Mallat 150|150]] e [[Integral]] erano invece con [[caricamento a pulsante]], caratterizzate dall'attenzione a fornire una elevata capacità in termini di inchiostro contenuto.  
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Passate le difficoltà della guerra, la [[Mallat]] fu una delle prime aziende a rendersi conto della potenzialità delle plastiche ad iniezione ed iniziò a spostare la produzione dalla celluloide a quest'ultima. Nel 1943 venne introdotta la  serie [[Plexigraf]] in plastica, sempre con [[caricamento a pulsante]], seguita l'anno successivo dalla [[Plexigraf|Junior Plexigraf]] per il mercato studentesco e le donne. Il modello verrà prodotto per tutti gli anni '40 in diverse versioni, come la [[Plexigraf|14]], la [[Plexigraf|225]] e la [[Plexigraf|315]], e con variazioni, in particolare del sistema di riempimento che user
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Passate le difficoltà della guerra, la [[Mallat]] fu una delle prime aziende a rendersi conto della potenzialità delle plastiche ad iniezione ed iniziò a spostare la produzione dalla celluloide a quest'ultima. Nel 1943 venne introdotta la  serie [[Plexigraf]] in plastica, sempre con [[caricamento a pulsante]], seguita l'anno successivo dalla [[Plexigraf|Junior Plexigraf]] per il mercato studentesco e le donne. Il modello verrà prodotto per tutti gli anni '40 in diverse versioni, a partire dalla [[Plexigraf|14]] del 1943, a cui si affiancarono modelli coma la [[Plexigraf|225]] e la [[Plexigraf|315]], sempre realizzati in plastica nera a parte la serie [[Plexigraf|Plexicolor]] del 1946.
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Negli anni '50 l'azienda centrò la sua pubblicità sui personaggi di Malatin e del cane Whisky (cercando di emulare il successo di Tintin)  ed introdusse nuovi modelli, come [[Leda]], [[Ambassador]] o [[Commodore]], con cappucci ad incastro, in genere in metallo cromato o placcato oro, realizzati inizialmente con [[caricamento a pulsante]] ed in seguito convertiti al [[caricamento a fisarmonica]].
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Alla fine degli anni '40, con l'affermarsi della moda della tendenza a mostrare la quantità di inchiostro rimasta venne prodotto un modello con [[caricamento a stantuffo]], la [[Mallat 310|310]]. Negli anni '50 l'azienda centrò la sua pubblicità sui personaggi di Malatin e del cane Whisky (cercando di emulare il successo di Tintin)  ed introdusse nuovi modelli, come [[Leda]], [[Ambassador]] o [[Commodore]], con cappucci ad incastro, in genere in metallo cromato o placcato oro, realizzati inizialmente con caricamento a [[pulsante di fondo]] ed in seguito convertiti al [[caricamento a fisarmonica]].
    
La produzione specializzata di penne stilografiche venne chiusa definitivamente negli anni '60, poco dopo l'acquisizione della [[Edacoto]]. L'azienda restò però presente in maniera significativa sul mercato degli articoli da scrittura, per il quale vennero anche prodotte delle insignificanti stilografiche a cartuccia di fascia economica. A metà degli anni '90 venne acquistita da una multinazionale operante nel campo della cancelleria ed il marchio è ormai scomparso.
 
La produzione specializzata di penne stilografiche venne chiusa definitivamente negli anni '60, poco dopo l'acquisizione della [[Edacoto]]. L'azienda restò però presente in maniera significativa sul mercato degli articoli da scrittura, per il quale vennero anche prodotte delle insignificanti stilografiche a cartuccia di fascia economica. A metà degli anni '90 venne acquistita da una multinazionale operante nel campo della cancelleria ed il marchio è ormai scomparso.