| Nel 1937 venne introdotto il modello [[Elite]], nelle versioni 183, 185, 187 e 190, e con [[caricamento a stantuffo]], il corpo cesellato con decorazione ''guilloché''. Infine il modello [[Special]] più affusolato. La gran parte della produzione era realizzata prima in ebanite e poi in celluloide nera, solo i modelli da esportazione venivano prodotti in celluloide colorata. Altri modelli di quest'epoca erano la [[Kadett]], la [[Schulkaweco]] e la [[Helios]]. | | Nel 1937 venne introdotto il modello [[Elite]], nelle versioni 183, 185, 187 e 190, e con [[caricamento a stantuffo]], il corpo cesellato con decorazione ''guilloché''. Infine il modello [[Special]] più affusolato. La gran parte della produzione era realizzata prima in ebanite e poi in celluloide nera, solo i modelli da esportazione venivano prodotti in celluloide colorata. Altri modelli di quest'epoca erano la [[Kadett]], la [[Schulkaweco]] e la [[Helios]]. |
− | La seconda guerra mondiale causò una forte diminuzione delle materie prime e della manodopera disponibile, fino al 1941 l'azienda mantenne buoni livelli di produzione, ma dal 1943 al 1945 essaa cessò quasi completamente. Nel dopoguerra la produzione riprese; le linee [[Dia]] ed [[Elite]] vennero riproposte in nuove misure, ma con pennino in cromo-nichel, solo il modello di punta, la [[Carat]], che compare per la prima volta nel catalogo del 1950 con le misure 283, 285, 287 e 290 aveva un pennino oro bicolore. Sempre nel 1950 riprese la produzione del modello [[Sport]], che ottenne un buon successo. Vennero mantenute le linee economiche per studenti [[Colleg]] e [[Kadett]]; tutte le penne erano prodotte con [[caricamento a stantuffo]]. | + | La seconda guerra mondiale causò una forte diminuzione delle materie prime e della manodopera disponibile, fino al 1941 l'azienda mantenne buoni livelli di produzione, ma dal 1943 al 1945 essa cessò quasi completamente. Nel dopoguerra la produzione riprese; le linee [[Dia]] ed [[Elite]] vennero riproposte in nuove misure, ma con pennino in cromo-nichel, solo il modello di punta, la [[Carat]], che comparve per la prima volta nel catalogo del 1950 con le misure 283, 285, 287 e 290 aveva un pennino oro bicolore. Sempre nel 1950 riprese la produzione del modello [[Sport]], che ottenne un buon successo. Vennero mantenute le linee economiche per studenti [[Colleg]] e [[Kadett]]; tutte le penne erano prodotte con [[caricamento a stantuffo]]. |
| Nel 1960 ''Frederik Grube'' morì lasciando l'azienda in mano ai figli, ma l'avvento della penna a sfera aveva reso sempre meno significativa l'azienda, che comunque continuò a produrre pennini ed articoli da scrittura, adeguandosi alle varie tendenze (con penne in materiali plastici e con pennini coperti) e concentrandosi molto sul mercato scolastico, come per il modello [[Kaweco VP|VP]] del 1964, con caricamento a cartuccia e pennino coperto. | | Nel 1960 ''Frederik Grube'' morì lasciando l'azienda in mano ai figli, ma l'avvento della penna a sfera aveva reso sempre meno significativa l'azienda, che comunque continuò a produrre pennini ed articoli da scrittura, adeguandosi alle varie tendenze (con penne in materiali plastici e con pennini coperti) e concentrandosi molto sul mercato scolastico, come per il modello [[Kaweco VP|VP]] del 1964, con caricamento a cartuccia e pennino coperto. |