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Benché sia probabilmente la parte di minor rilievo nell'aspetto estetico di una penna, l'alimentatore (''feeder'' nel mondo anglosassone) è in realtà il cuore del [[funzionamento]] di una stilografica, e sul piano tecnico è probabilmente la componente più importante della stessa. E' infatti l'alimentatore a realizzare il delicato equilibrio di forze che consente il corretto passaggio dell'inchiostro dal serbatoio al pennino che lo deposita sul foglio di carta, ed una penna stilografica scrive bene proprio in quanto il suo alimentatore svolge correttamente il proprio compito.  
 
Benché sia probabilmente la parte di minor rilievo nell'aspetto estetico di una penna, l'alimentatore (''feeder'' nel mondo anglosassone) è in realtà il cuore del [[funzionamento]] di una stilografica, e sul piano tecnico è probabilmente la componente più importante della stessa. E' infatti l'alimentatore a realizzare il delicato equilibrio di forze che consente il corretto passaggio dell'inchiostro dal serbatoio al pennino che lo deposita sul foglio di carta, ed una penna stilografica scrive bene proprio in quanto il suo alimentatore svolge correttamente il proprio compito.  
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L'importanza che ha questo componente emerge con ancora più evidenza dal fatto che la più importante invenzione di ''Lewis Edson Waterman'', quella che porta molti a ritenerlo (con una certa esagerazione) il padre della stilografica, è proprio relativa alla costruzione dell'alimentatore. Certo è che ben prima di concentrarsi su [[materiali]] e [[sistemi di caricamento]] alla fine del 1800 i produttori competevano (ed investivano i loro sforzi di ricerca) proprio su questo elemento, che caratterizzava le loro penne (si pensi ad esempio al ''[[Lucky Curve]]'' della [[Parker]] o allo ''[[Spoon filler]]'' della [[Waterman]]) dato che un alimentatore ben funzionante era allora quello che poteva fare portare al successo o al fallimento.  
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L'importanza che ha questo componente emerge con ancora più evidenza dal fatto che la più importante invenzione di ''Lewis Edson Waterman'', quella che porta molti a ritenerlo (con una certa esagerazione) il padre della stilografica, è proprio relativa alla costruzione dell'alimentatore. Certo è che ben prima di concentrarsi su [[materiali]] e [[sistemi di caricamento]] alla fine del 1800 i produttori competevano (ed investivano i loro sforzi di ricerca) proprio su questo elemento, che caratterizzava le loro penne (si pensi ad esempio al ''[[Lucky Curve]]'' della [[Parker]] o allo ''[[Spoon feed]]'' della [[Waterman]]) dato che un alimentatore ben funzionante era allora quello che poteva fare portare al successo o al fallimento.  
    
E benché in seguito il rilievo dell'alimentatore, almeno nel materiale promozionale, sia diminuito a scapito di altre parti e caratteristiche tecniche (e soprattutto rispetto a quelle stilistiche) esso resta comunque una delle parti essenziali, ripreso in più casi dai produttori (come per il ''[[Magic Feed]]'' della [[Eversharp]] o il ''[[tintomatic]]'' della [[Lamy]]).  
 
E benché in seguito il rilievo dell'alimentatore, almeno nel materiale promozionale, sia diminuito a scapito di altre parti e caratteristiche tecniche (e soprattutto rispetto a quelle stilistiche) esso resta comunque una delle parti essenziali, ripreso in più casi dai produttori (come per il ''[[Magic Feed]]'' della [[Eversharp]] o il ''[[tintomatic]]'' della [[Lamy]]).  
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Le prime variazioni avvennero per risolvere il problema, allora molto pressante, ma che si ripresenta anche oggi, del riassorbimento dell'afflusso di inchiostro quando la penna non viene usata. Per questo vennero adottate diverse soluzioni, con altrettanti brevetti come il famoso  ''[[Lucky Curve]]'' della [[Parker]], in cui la parte posteriore dell'alimentatore veniva curvata fino a farle toccare la parete del serbatoio, favorendo così (almeno secondo le rivendicazioni del progetto) il riassorbimento dell'inchiostro.  
 
Le prime variazioni avvennero per risolvere il problema, allora molto pressante, ma che si ripresenta anche oggi, del riassorbimento dell'afflusso di inchiostro quando la penna non viene usata. Per questo vennero adottate diverse soluzioni, con altrettanti brevetti come il famoso  ''[[Lucky Curve]]'' della [[Parker]], in cui la parte posteriore dell'alimentatore veniva curvata fino a farle toccare la parete del serbatoio, favorendo così (almeno secondo le rivendicazioni del progetto) il riassorbimento dell'inchiostro.  
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Per lo stesso tipo di problema vennero prodotte altre soluzioni, come la creazione ulteriori incisioni laterali (come nello [[Spoon feeder]] di [[Waterman]] o la presenza di incisioni, alette o altre configurazioni che consentissero all'inchiostro in eccesso di accumularsi opportunamente nelle varie pieghe, ed evitare accumuli pericolosi.
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Per lo stesso tipo di problema vennero prodotte altre soluzioni, come la creazione ulteriori incisioni laterali (come nello [[Spoon feed]] di [[Waterman]] o la presenza di incisioni, alette o altre configurazioni che consentissero all'inchiostro in eccesso di accumularsi opportunamente nelle varie pieghe, ed evitare accumuli pericolosi.
    
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[[Category:Vocabolario]]
 
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