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Anche Mengoni continuò una sua produzione di penne, marchiate in questo caso ''Saratoga's'', sempre di bassa qualità e rivolte al mercato economico, prodotte presumibilmente nel distretto di [[Settimo Torinese]], con stilofori e modelli con [[caricamento a stantuffo]]. L'attività proseguì fino al 1957, anno di chiusura delle attività della azienda di Mengoni.  
 
Anche Mengoni continuò una sua produzione di penne, marchiate in questo caso ''Saratoga's'', sempre di bassa qualità e rivolte al mercato economico, prodotte presumibilmente nel distretto di [[Settimo Torinese]], con stilofori e modelli con [[caricamento a stantuffo]]. L'attività proseguì fino al 1957, anno di chiusura delle attività della azienda di Mengoni.  
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===Riferimenti esterni===
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* nessuno, per ora
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== Tabo ==
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=== Storia ===
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[[Image:1943-Tabo-Trasparente.jpg|thumb|Una pubblicità della [[Tabo]] ]]
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Nonostante sia considerato una marca storica, la produzione di delle stilografiche a marchio [[Tabo]] è piuttosto tardiva e viene fatta risalire alla fine degli anni '30. Le origini dell'azienda sono però molto più antiche e presso la Camera di Commercio di Bologna la ditta la ditta ''Stiassi e Tantini'' risulta essere stata fondata nel 1919 (17/12/1919) da ''Giuseppe Tantini'' e ''Giorgio Stiassi'' con scopo sociale il ''Commercio di articoli di cancelleria e carta da scrivere'' e sede in via Combusti 5 e via Nazario Sauro 1 a Bologna.<ref>le informazioni relative a questo marchio sono state reperite principalmente dal testo ''La storia della stilografica in Italia, II volume'' di Letizia Iacopini, e dalle fonti ivi citate.</ref> Nel 1920 i due soci fondarono anche la ''A.S.C.A.'' (''Azienda Specializzata in Cancelleria ed Affini'') e registrarono pure il marchio ''The [[Scotland]] Pen Italiana''.
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Le attività della ''Stiassi e Tantini'' restarono comunque prevalentemente nel settore della cancelleria e la ditta restò fino al 1924 rappresentante esclusivo delle macchine da scrivere ''Woodstok'' per l'Italia, e la produzione di stilografiche venne presumibilmente realizzata con il marchio [[Scotland]], anche se si ritiene che questo sia stato usato prevalentemente per la marchiatura di penne prodotte da altri (presumibilmente la [[Omas]] e la [[Montegrappa]]).
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Le attività della ''Stiassi e Tantini'' risultano cessare nel 1939, ma è dell'anno precedente la fondazione, da parte dei due soci, della ''S.I.S.A.'' (''Società Italiana Stilografiche e Affini''), successivamente (nel 1940?) rinominata ''F.I.S.A.'' (''Fabbrica Italiana Stilografiche e Affini'') che è la ditta da cui ha origine la produzione delle penne marchiate [[Tabo]], sigla usata come abbreviazione della dicitura ''Tantini - Bologna''. Negli anni successivi la ragione sociale venne nuovamente cambiata in ''Stiassi e Tantini S. A.'', dicitura che appare nelle prime pubblicità delle penne [[Tabo]] risalenti agli inizi degli anni '40.
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[[Image:Tabo-Trasparente-Capped.jpg|thumb|left|Una [[Tabo Trasparente]] ]]
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Le serie della fine degli anni '30 erano prodotte in versioni diverse a seconda dei sistemi di caricamento, esistevano infatti modelli a [[pulsante di fondo]], denominati [[Tabo Mentis|Mentis]], e modelli con caricamento a depressione simile a quello della [[Vacumatic]] denominati [[Tabo Trasparente|Trasparente]] oltre che modelli sfaccettati con il più ordinario [[caricamento a levetta]], simili alla [[Omas Extra]], identificati con la cifra ''1931''. Infine sono presenti anche [[Tabo Rientrante|modelli]] [[safety|rientranti]] in ebanite o [[overlay|rivestiti]], molto simili a quelli presenti nella produzione [[Montegrappa]], denominati con un codice numero a quattro cifre.
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Oltre ai precedenti modelli marcati [[Tabo]], che costituivano la produzione di maggior pregio e che non hanno nulla da invidiare sul piano della qualità alle penne degli altri principali costruttori italiani, l'azienda realizzò anche stilografiche di seconda fascia, ad un prezzo minore, utilizzando una serie di sottomarche come ''StyBy'', ''Stibi'', ''EsseTibi'', ''STB''.
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[[Image:Tabo-S-Capped.jpg|thumb|left|Una [[Tabo S]] ]]
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Nel dopoguerra l'azienda dovette affrontare la crescita della concorrenza e l'impatto dell'introduzione delle resine plastiche nella produzione di stilografiche, la cui diffusione andava rapidamente aumentando anche in Europa. Le linee vennero riviste passando al [[caricamento a stantuffo]], venne introdotta la linea [[Vertex]] a pennino coperto (sostituita poi dalla [[Tabo V]]) e le due linee [[Tabo S|S]] e [[Tabo CO|CO]] ad indicare rispettivamente i modelli con pennino scoperto e con cappuccio metallico (''Cappuccio Oro'').
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Nel 1948 la ''Stiassi e Tantini'' si sciolse definitivamente, ma la famiglia Tantini proseguì per un certo periodo le attività con la ''P. Tantini & C Srl''; venne aperta a Bologna una attività commerciale sotto questo nome, ma la produzione delle stilografiche non si estende oltre gli anni '50. Con la crisi derivante dal successo della penna a sfera usa e getta le attività dell'azienda si diversificarono nel commercio di inchiostri, materiale da cancelleria e chincaglierie, fino al fallimento avvenuto nel 1972.
      
===Riferimenti esterni===
 
===Riferimenti esterni===