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Se non si dispone preventivamente dei sacchetti nelle varie dimensioni per poterli provare direttamente nella modalità appena illustrata, occorrerà determinare quella più adeguata alla propria penna misurando il diametro interno del fusto, dove il sacchetto dovrà essere inserito. Da questa misura si potrà determinare la dimensione corretta del sacchetto facendo un semplice calcolo, e procurarsi solo quella. La misura del diametro interno della fusto si effettua all'imboccatura della [[sezione]] come illustrato nelle figura a fianco, ma non si può usare direttamente questo valore perché la dimensione del sacchetto risulterebbe sovrastimata, dato che così non si tiene contro dell'ingombro interno del sistema di caricamento.  
 
Se non si dispone preventivamente dei sacchetti nelle varie dimensioni per poterli provare direttamente nella modalità appena illustrata, occorrerà determinare quella più adeguata alla propria penna misurando il diametro interno del fusto, dove il sacchetto dovrà essere inserito. Da questa misura si potrà determinare la dimensione corretta del sacchetto facendo un semplice calcolo, e procurarsi solo quella. La misura del diametro interno della fusto si effettua all'imboccatura della [[sezione]] come illustrato nelle figura a fianco, ma non si può usare direttamente questo valore perché la dimensione del sacchetto risulterebbe sovrastimata, dato che così non si tiene contro dell'ingombro interno del sistema di caricamento.  
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La [[barra di pressione]] di un [[caricamento a levetta]] o a [[pulsante di fondo]] infatti può essere spessa fino a 0.9 mm, e dato che il sacchetto deve poter entrare in maniera diritta restando al centro del corpo della penna questa dimensione va sottratta non dal diametro interno, ma dal raggio; quindi da quanto misurato all'imboccatura del fusto va tolto il doppio di  0.9 mm. Si tenga presente che questa sottrazione non deve essere fatta per alcuni sistemi di caricamento a sacchetto, come quello pneumatico della [[Chilton]], che non hanno l'ingombro del meccanismo e consentono l'uso si sacchetti più grandi, ma si tratta comunque di caricamenti particolari; per questo eseguiremo il calcolo di esempio facendo riferimento al caso più comune, quello della levetta e del pulsante di fondo.
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La [[barra di pressione]] di un [[caricamento a levetta]] o a [[pulsante di fondo]] infatti può essere spessa fino a 0.9 mm, e dato che il sacchetto deve poter entrare in maniera diritta restando al centro del corpo della penna questa dimensione va sottratta non dal diametro interno, ma dal raggio; quindi da quanto misurato all'imboccatura del fusto va tolto il doppio di  0.9 mm.  
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Si tenga presente che questa sottrazione non deve essere fatta per alcuni sistemi di caricamento a sacchetto, come quello pneumatico della [[Chilton]], che non hanno l'ingombro del meccanismo e consentono l'uso si sacchetti più grandi, ma si tratta comunque di caricamenti particolari; per questo eseguiremo il calcolo di esempio facendo riferimento al caso più comune in cui è presente la barra di pressione, che vale sia per il caricamento a levetta e che per quello a pulsante di fondo.
    
{{:Tabella misure sacchetti}}
 
{{:Tabella misure sacchetti}}
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Un pollice equivale a 25.4 mm, un sacchetto di misura "14" corrisponde a 14/64 di pollice, vale a dire a 14/64*25.4 = 5.55 mm di diametro esterno.  Per evitare di eseguire il calcolo tutte le volte si è riportato nella tabella a lato un elenco di conversioni delle misure più comuni dei sacchetti in commercio, dai sessantaquattresimi di pollice ai millimetri.
 
Un pollice equivale a 25.4 mm, un sacchetto di misura "14" corrisponde a 14/64 di pollice, vale a dire a 14/64*25.4 = 5.55 mm di diametro esterno.  Per evitare di eseguire il calcolo tutte le volte si è riportato nella tabella a lato un elenco di conversioni delle misure più comuni dei sacchetti in commercio, dai sessantaquattresimi di pollice ai millimetri.
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Se allora si misura all'imboccatura del fusto un diametro interno della penna pari 8.4 mm, si dovrà stimare un diametro utile interno di 8.4-0.9*2 = 6.6 mm, ed il sacchetto da scegliere dovrà avere un diametro inferiore a questo valore. Se convertiamo il precedente risultato da millimitri a sessantaquattresimi di pollice per avere una indicazione di quale sia la "misura" adeguata per il sacchetto otterremo 6.6*64/25.4 = 16.6. Si dovrà quindi scegliere un sacchetto da 16 dato che questo deve essere più piccolo della dimensione massima possibile.  
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Se allora si misura all'imboccatura del fusto un diametro interno della penna pari 8.4 mm, si dovrà stimare un diametro utile interno di 8.4-0.9*2 = 6.6 mm, ed il sacchetto da scegliere dovrà avere un diametro inferiore a questo valore. Se convertiamo il precedente risultato da millimetri a sessantaquattresimi di pollice per avere una indicazione di quale sia la "misura" adeguata per il sacchetto otterremo 6.6*64/25.4 = 16.6. Si dovrà quindi scegliere un sacchetto da 16 dato che questo deve essere più piccolo della dimensione massima possibile.  
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I numeri usati in questo calcolo di esempio sono quelli trovati nel restauro di una [[Waterman 852V|852V]] ed in effetti il sacchetto da 16 è anche quello che era stato selezionato col metodo empirico illustrato in precedenza in cui si era provato ad inserire nel fusto le varie dimensioni dei sacchetti. Pertanto se <math>d</math> è il diametro interno misurato in millimetri all'imboccatura del fusto della penna, la formula per determinare la corrispondente misura del sacchetto è:  
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I numeri usati in questo calcolo di esempio sono quelli trovati nel restauro di una [[Waterman 852V|852V]] ed in effetti il sacchetto da 16 è anche quello che era stato selezionato col metodo empirico illustrato in precedenza in cui si era provato ad inserire nel fusto le varie dimensioni dei sacchetti. Pertanto se ''d'' è il diametro interno misurato in millimetri all'imboccatura del fusto della penna, la formula per determinare la corrispondente misura del sacchetto è:  
 
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int ( ( (''d'' - 2 * 0.9 ) * 64 ) / 24.5 ) )
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\mbox{int} \left( {{(d - 2 * 0.9)*64} \over 25.4 } \right)
 
\mbox{int} \left( {{(d - 2 * 0.9)*64} \over 25.4 } \right)
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==La scelta del materiale del sacchetto==
 
==La scelta del materiale del sacchetto==
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I sacchetti attualmente in commercio sono principalmente di due tipi, quelli tradizionali in gomma/lattice, in genere di colore nero, e quelli nuovi in silicone, chiari e parzialmente trasparenti, illustrati nell'immagine precedente. Le differenze sono significative (per i dettagli si rimanda alla [[Sacchetti elastici|relativa pagina]]).  
 
I sacchetti attualmente in commercio sono principalmente di due tipi, quelli tradizionali in gomma/lattice, in genere di colore nero, e quelli nuovi in silicone, chiari e parzialmente trasparenti, illustrati nell'immagine precedente. Le differenze sono significative (per i dettagli si rimanda alla [[Sacchetti elastici|relativa pagina]]).  
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Per le loro migliori caratteristiche sono senz'altro da preferire i sacchetti in silicone, anche se in genere sono più costosi. Il materiale è molto più stabile e resistente alle componenti degli inchiostri e dimostra una tenuta meccanica ed un mantenimento dell'elasticità molto più prolungato. Inoltre non è noto il rilascio di nessun componente chimico durante l'invecchiamento, e non sono quindi fonte di possibili alterazioni di materiali delicati come la [[celluloide]]. Un altro vantaggio del silicone è che è più liscio in superficie ed è pertanto più facile da inserire nel fusto, talvolta con i sacchetti in lattice occorre aiutarsi con del talco.
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Per le loro migliori caratteristiche sono da preferire i sacchetti in silicone, anche se in genere sono più costosi. Il materiale è molto più stabile e resistente alle componenti degli inchiostri e dimostra una tenuta meccanica ed un mantenimento dell'elasticità molto più prolungato. Inoltre non è noto il rilascio di nessun componente chimico durante l'invecchiamento, e non sono quindi fonte di possibili alterazioni di colore per materiali delicati come la [[celluloide]]. Un altro vantaggio del silicone è che è più liscio in superficie ed è pertanto più facile da inserire nel fusto, talvolta con i sacchetti in lattice occorre aiutarsi con del talco.
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Per contro i sacchetti in silicone sono meno elastici rispetto ai corrispettivi in lattice ed hanno uno spessore maggiore. Sono inoltre più delicati nei confronti dello stress da piegatura, cosa che li rende inadatti a caricamenti come il [[twist filler]] o il [[leverless]] che tendono ad applicare sforzi piuttosto significativi alle pareti del sacchetto.
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Si tratta pertanto, nonostante il costo superiore all'acquisto, di una scelta comunque conveniente nel lungo periodo. L'esperienza personale dell'autore di queste note è di essersi trovato varie volte nella situazione in cui un sacchetto in lattice sostituito si sia di nuovo pietrificato dopo qualche anno, costringendo ad un'altra sostituzione, evenienza mai verificatasi coi sacchetti in silicone.  
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Si tratta comunque, nonostante il costo superiore all'acquisto, di una scelta quasi sempre più conveniente nel lungo periodo. L'esperienza personale dell'autore di queste note è di essersi trovato varie volte nella situazione in cui un sacchetto in lattice sostituito si sia di nuovo pietrificato dopo qualche anno, costringendo ad un'altra sostituzione, evenienza mai verificatasi coi sacchetti in silicone.  
    
==Taglio in lunghezza==
 
==Taglio in lunghezza==