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Con la sigla "[[KR]]", abbreviazione di ''"Karat Rolled"'' si indica in genere la titolatura delle [[laminature]] in oro che si trovano spesso sui modelli [[overlay|rivestiti]], la sigla cioè corrisponde alla percentuale di oro, espressa in carati, presente nella [[laminatura]], pertanto la sigla ''"18 KR"'' indica una [[laminatura]] con oro a 18 carati, mentre la sigla ''"14 KR"'' una laminatura con oro a 14 carati.  
 
Con la sigla "[[KR]]", abbreviazione di ''"Karat Rolled"'' si indica in genere la titolatura delle [[laminature]] in oro che si trovano spesso sui modelli [[overlay|rivestiti]], la sigla cioè corrisponde alla percentuale di oro, espressa in carati, presente nella [[laminatura]], pertanto la sigla ''"18 KR"'' indica una [[laminatura]] con oro a 18 carati, mentre la sigla ''"14 KR"'' una laminatura con oro a 14 carati.  
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La sigla è tipica della produzione europea, negli Stati Uniti si usa in genere direttamente la dicitura ''"Gold Filled"'' o ''"[[gold rolled|Rolled Gold Plate]]"'' o più semplicemente ''"Gold Rolled"''. In Italia la sigla venne poi tradotta, sull'onda della campagna di italianizzazione dei nomi portata avanti dal regime fascista, come ''"Karati Rinforzati"'' per mantenere la sigla (traduzione parziale, dato che "Karati" non è italiano). Oggi si direbbe semplicemente ''"laminato oro"''.
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La sigla è tipica della produzione europea, negli Stati Uniti si usa in genere direttamente la dicitura ''"Gold Filled"'' o ''"[[gold rolled|Rolled Gold Plate]]"'' o più semplicemente ''"Gold Rolled"''. In Italia la sigla venne poi tradotta, sull'onda della campagna di italianizzazione dei nomi portata avanti dal regime fascista, come ''"[[Karati Rinforzati]]"'' per mantenere la sigla (traduzione molto forzata, dato che "Karati" non è italiano). Oggi si direbbe semplicemente ''"laminato oro"''.
    
La sigla trae spesso in confusione perché viene presa per una titolazione relativa al materiale del rivestimento, che invece non è oro. Per essere oro regolarmente titolato infatti la sigla che veniva usata l'espressione diretta in carati (oggi invece deve essere in percentuale), indicati a seconda della lingua sia con la sola "K" o la sola "C" (''"18 K"'', ''"18 C"'') che nelle forma con le sigle "Kt" o "Ct" (''"14 Kt"'', ''"14 Ct"'') e talvolta, nelle penne italiane, anche "Ki".
 
La sigla trae spesso in confusione perché viene presa per una titolazione relativa al materiale del rivestimento, che invece non è oro. Per essere oro regolarmente titolato infatti la sigla che veniva usata l'espressione diretta in carati (oggi invece deve essere in percentuale), indicati a seconda della lingua sia con la sola "K" o la sola "C" (''"18 K"'', ''"18 C"'') che nelle forma con le sigle "Kt" o "Ct" (''"14 Kt"'', ''"14 Ct"'') e talvolta, nelle penne italiane, anche "Ki".