Waterman 45x
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Storia
Nel 1917 la Waterman riorganizzò tutta la sua produzione introducendo un nuovo sistema di numerazione per identificare tutti i suoi modelli. Con questo nuovo sistema tutte le penne prodotte dall'azienda venivano contraddistinte tramite un numero, usualmente di tre cifre. Dopo quelle realizzate semplicemente in ebanite i modelli più diffusi e significativi sono probabilmente quelli rivestiti in argento massiccio identificati dalla cifra 4 nella colonna delle centinaia, e con caricamento a levetta, identificato dalla cifra 5 nella colonna delle decine, a cui perciò erano assegnati numeri nella forma 45x. Dato che la misura più venduta per i pennini era la numero 2, fra le penne di questa serie il modello più comune era la Waterman 452, a cui si affiancano poi le misure maggiori.
Non è nota una data di terminazione precisa, assumeremo il 1945, ma l'assunzione è totalmente arbitraria, senza alcun riscontro fattuale ed eseguita ai soli fini della gestione della cronologia.
Caratteristiche tecniche
Le penne di questa serie non hanno caratteristiche tecniche particolari, ma come per tutta la produzione della Waterman di questo periodo sono della migliore qualità, in particolare per la scorrevolezza dei pennini e l'ottima regolazione del flusso di inchiostro. Il fermaglio è il classico Clip-Cap con montaggio a rivettatura, il cappuccio è con chiusura a vite.
Materiali
Le penne di questa serie erano realizzate in ebanite con rivestimenti in argento massiccio, in diverse lavorazioni. Il fermaglio era realizzato nello stesso materiale del corpo. I pennini erano in oro a 14 carati.
Sistema di riempimento
Le penne di questa serie erano caratterizzate dal caricamento a levetta, realizzato nella particolare versione della Waterman che prevede che tutto il meccanismo della levetta sia mantenuto all'interno di una intelaiatura metallica che viene bloccato sulla fessura laterale tramite delle linguette.
Versioni
A parte le diverse dimensioni corrispondenti alle diverse misure del pennino (dalla 2 alla 8), questa penna venne prodotta in diverse tipologie di decorazione del rivestimento, realizzato sia con incisioni che con lavorazioni filigree.
Nome | Codice | Esempio | Descrizione |
---|---|---|---|
Gothic Pattern | ?? | serie di incisioni a quadrettatura regolare frammezzate da strisce vuote | |
Smooth Pattern | ?? | versione liscia senza incisioni | |
Night and day Pattern | TX? | lavorazione traforata con finestrelle longitudinali (detto anche Moderne?) | |
Sheraton Pattern | ?? | a raggruppamenti di strisce longitudinali | |
Hand engraved vine | ?? | incisione a sbalzo di motivi floreali | |
Pansy panel Pattern | ?? | incisione di linee longitudinali inframmezzate da motivi floreali | |
Bamboo Pattern | ?? | lavorazione traforata con finestre romboidali ed incisioni (detta anche Wastebasket) | |
Floral ? Pattern | ?? | lavorazione traforata con finestre a foglia e incisioni |
Colori
La versione più comune è quella realizzata in ebanite nera, ma esistono, anche se molto più rare, versioni in ebanite rossa. Non è chiaro se esistono versioni in ebanite mottled.
Pennini
Misure
Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alla diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce).
Versione | Lunghezza | Altre misure: lunghezze, diametri, pesi |
---|---|---|
452½V | 9.6 cm | Diametri: fusto 10 mm, cappuccio 11 mm |
452 | X cm | boh |
454 | X cm | boh |
455 | X cm | boh |
456 | X cm | boh |
Riepilogo delle informazioni disponibili
Si riportano di seguito le informazioni raccolte in riferimento ai modelli trattati in questa pagina, a partire dai dati di cronologia, i riferimenti trovati sul web ed il materiale (foto, pubblicità, documenti) disponibile al riguardo.
Cronologia
Anno | Avvenimento |
---|---|
1917 | l'azienda introduce il nuovo sistema di numerazione |
1923 | l'azienda introduce l'ebanite screziata in color rosso/nero woodgrain |
1926 | l'azienda introduce l'ebanite rosso/nera rippled in colorazione ondulata |
1927 | l'azienda introduce la classificazione dei pennini con il codice a colori |
1930 | la Ditta Rag. D. Capra subentra a Carlo Drisaldi come agente italiano della Waterman[1] |
1936 | l'azienda immette sul mercato francese con la concessionaria JiF dei modelli con caricamento a cartuccia di vetro |
1938 | l'azienda introduce con la filiale francese JiF l'inchiostro azzurro "Blue des Mers du Sud" |
Riferimenti esterni
- http://www.vintagepens.com/Waterman_overlay_patterns.shtml
- http://www.richardspens.com/ref/profiles/52.htm
Note
- ↑ la data è desunta dal cambio di denominazione avvenuto sulle pubblicità mensili dell'Illustrazione Italiana a metà settembre 1930.
Materiale disponibile
Produced by | Waterman + |
Production ended | 1945 + |
Production started | 1917 + |